Stonehenge magia risolta?

Uno degli arcani che da sempre ha tenuto testa a fior di studiosi e appassionati è stato risolto…Stonhenge dell’eterno enigma!

Senza dubbio uno dei misteri più fitti della storia, domanda che per migliaia di anni ha visto argomentare dibattiti e costruire teorie pur di avere una risposta. E’ sempre stata celata nel mistero l’origine delle pietre di Stonehenge, incantevole spettacolo da vedere almeno una volta nella vita in quel di Amesbury.

La scoperta è di alcuni geologi inglesi che sembra abbiano individuato quando fu realizzato il primo circolo di pietre. Parliamo di ben 5000 anni fa e di massi che provenivano dal sud ovest del Galles, nei pressi di Pont Season. Si tratta ad oggi della ricerca più precisa che esista riguardo ai megaliti magici.

Si chiuderà così il dibattito tra i numerosi appassionati del luogo? Da chi sono state dunque trasportate le pietre e come sono arrivate nel Wiltshire? Secondo Robert Ixer di Leicester e Richard Bevins del National Museum of Wales in realtà le enormi pietre sono state trasportate con imbarcazioni, per un totale di 250 km. Questo porta a pensare che il grande tempio megalitico sia in realtà qualcosa di più di un semplice osservatorio astronomico. Si fanno quindi sempre più probabili ipotesi che fosse un luogo “eletto”. Se non si fosse trattato quindi di un luogo misterioso, magico e senza dubbio “diverso dagli altri” per congiunture astrali e non solo, non avrebbe avuto senso trasportarlo così lontano.

Il mistero quindi più che risolversi si infittisce: abbiamo quindi la conferma che quel luogo ha qualcosa di speciale. Cosa? A voi scoprirlo, tra sensazioni e arcano ecco un luogo che resterà sempre e comunque enigmatico ma dal fascino ineguagliabile.


Senza dubbio uno dei misteri più fitti della storia, domanda che per migliaia di anni ha visto argomentare dibattiti e costruire teorie pur di avere una risposta.


E’ sempre stata celata nel mistero l’origine delle pietre di Stonehenge, incantevole spettacolo da vedere almeno una volta nella vita in quel di Amesbury.


La scoperta è di alcuni geologi inglesi che sembra abbiano scoperto quando fu realizzato il primo circolo di pietre.



Parliamo di ben 5000 anni fa e di massi che provenivano dal sud ovest del Galles, nei pressi di Pont Season. Si tratta ad oggi della ricerca più precisa che esista riguardo ai megaliti magici.



Si chiuderà così il dibattito tra i numerosi appassionati del luogo? Da chi sono state dunque trasportate le pietre e come sono arrivate nel Wiltshire?



Secondo Robert Ixer di Leicester e Richard Bevins del National Museum of Wales in realtà le enormi pietre sono state trasportate con imbarcazioni, per un totale di 250 km.


Questo porta a pensare che il grande tempio megalitico sia in realtà qualcosa di più di un semplice osservatorio astronomico. Si fanno quindi sempre più probabili ipotesi che fosse un luogo “eletto”.


“. Se non si fosse trattato quindi di un luogo misterioso, magico e senza dubbio “diverso dagli altri” per congiunture astrali e non solo, non avrebbe avuto senso trasportarlo così lontano.


Il mistero quindi più che risolversi si infittisce: abbiamo quindi la conferma che quel luogo ha qualcosa di speciale.

Fonti: pianetablunews.wordpress.com/2012/04/08/stonehenge-magia-...

Allora secondo me, non dobbiamo stupirci se molte e/o tutte le antiche costruzioni hanno allineamenti astronomici perche':

-e' indubbio che avere un calendario che misurasse il tempo per sapere quando passano i solstizi e gli equinozi era molto importante nel passato dato che l'uomo campava di agricoltura e non c'erano orologi ne calendari.

-e' indubbio che all'epoca non vi fosse inquinamento lumunoso ne televisione, ne radio ne internet per cui la sera la gente o si dava da fare con le proprie mogli oppure guardavano le stelle ed il cielo (che per altro, e' bellissimo da osservarsi qualora si riesca a vederlo in una notte limpida e senza luci cittadine o lampioni rompiballe accesi!)

La necessita' di sapere quando fare la cosa giusta in agricoltura ha fatto nascere dall'osservazione del cielo e delle stelle di notte e del sole all'alba ed al tramonto, i primi proto calendari. Poi mancando la cultura scientifica, tutto lo si spiegava con la magia, per cui i calendari solari hanno incominciato a mischiarsi con riti magici e divinazioni futuristiche anche per rinsaldare il potere di chi praticava tali pratiche.

Di footprint aliena in tali processi, non c'e' proprio niente!.

Altra cosa e' incominciare a ragionare di monumenti che presentano caratteristiche anomale come:

-allineamenti a stelle che implichino la conoscenza completa dell'oscuro fenomeno della processione dato che un giro completo e' di 25800 anni
it.wikipedia.org/wiki/Precessione_degli_equinozi

-allineamenti esageratamente precisi sui punti cardinali geografici
-allineamenti esagaratamente precisi rispetto a mediane o terzili o quartili di latitudini/longitudini

se poi si incomincia a ragionare di monumenti che non sono calendari e non hanno le caratteristiche di calendari, ed hanno caratteristiche di monumenti megalitici allora la cosa si complica ancora di piu'.

Specie quando questi oggetti hanno anche molte caratteristiche insolite come:

- volumi straordinari
- materiali resistenti
- una complessita' dell'opera elevata
- sconosciute tecniche di costruzione dell'epoca che non sono state codificate e/o appaiono straordinarie per le opere circostanti contemporanee di altre culture vicine
-se poi tali costruzioni appaiono complicate persino a noi moderni e se c'e' pure una produttivita' intrinseca che e' aliena al contesto

si puo' iniziare a ragionare di ottimi candidati ad essere dei potenziali fermatempo alieni come significanti e della ricerche di un significato.

Ma sinceramente non mi sembra che stoenege possa essere catalogato come un potenziale monumento megalitici ne tantomeno come potenziale fermatempo alieno

Altra cosa e' infatti Gizah



oppure altre cose interessanti sono:

Baalbeck
it.wikipedia.org/wiki/Baalbek
en.wikipedia.org/wiki/Baalbek
www.fuocosacro.com/pagine/mitologia/baalbek.htm
www.satorws.com/baalbek.htm
it.wikipedia.org/wiki/Baal





dove in effetti, alla base dei tempili greco/romani sono coinvolte fondamenta che erano gia' li' e che hanno volumi straordinari, materiali resistenti, c'e' probabilmente della produttivita' aliena al contesto, si fa riferimento al deo baal (che putacaso aveva testa a pinolo) ma sfortunatamente non c'e' nessuna costruzione organica megalitica ultimata (tranne qualche traccia sparsa), ne tantomeno c'e' la possibilita' di dedurre dalle rovine che tali monoliti squadrati possano essere dei significanti con qualche senso logico.

altro sito misterioso e veramente molto interessante e'

puma punku
it.wikipedia.org/wiki/Pumapunku
en.wikipedia.org/wiki/Pumapunku
www.express-news.it/misteri/puma-punku-il-piu-antico-e-sconcertante-manufatto-sulla-faccia-dell...

dove pur non essendoci sostanzialmente una costruzione megalitica di volume straordinario, e non essendo chiaro un significante, e' lapalissiano che a Puma Punku ci sono materiali resistenti lavorati con modularita' e livelli di tolleranze paragonabili alle piramidi egizie poicheì esprimono tecniche di lavorazione e produttivita' decisamente aliena al contesto storico.





entrambi i siti puma punku e baalbeck mancherebbero degli stessi elementi per essere identificati come significanti, tuttavia esprimono parziali caratteristiche veramente interessanti che meritano di essere approfonditi, con un post a parte nella cartella del paleocontattone!

Interessante il sito di puma punku, chissà come avranno fatto!

RobertoL....?

papero16, 14/04/2012 18.02:

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RobertoL....?

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Sì ... ho mandato un messaggio all'admin richiedendo che quel messaggio in bianco venisse rimosso.

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Comunque: Stonehenge ... sì è un bel mistero, di quelli che mi intrigano come d'altra parte la mia non celata passione per il fenomeno recente dei crop circles di chiara origine britannica anch'essi ... ma qui si va OT ... forse ;)

Per definire Stonehenge è secondo me un'assurdità limitarsi al monumento di pietre fine a sè stesso. Bisogna definire il contesto in cui è inserito, comprendere a fondo le tappe della sua storia "anomala" (e per questo è bene ovviamente sapere anche da dove arrivano le "blue stones" ... anche se non mi pare che sia una info molto recente) e cercare di comprendere i perchè di questa anomalia nel panorama del megalitismo inglese.

E' evidente che la cultura neolitica britannica è la risultante di 6/7000 anni di migrazioni e di commistioni con le rarefatte poloazioni autoctone, è altrettanto chiaro che si trovano in questa elementi dominanti di chiara origine esogena: dalle steppe (certo) attraverso la Scandinavia (ipotesi), dal Medio Oriente e dall'area del Mar Nero, attraverso l'Europa Centrale, dalla Penisola Iberica, dalla Bretagna e probabilmente con inflenze africane da Nabta Playa fino al Senegal attraverso Mzora lungo una unica via di espansione ... le ceramiche, le ondate migratorie e una cultura "comune" parlano chiaro.

Stonehenge è il risultato di tutto un "movimento" iniziato qualche millennio prima e il suo fascino sta nel fatto che sia in pratica l'unico esemplare in tutta l'Inghilterra con una simile storia.
Una storia anomala fatta di un'origine comune a molti altri siti inglesi, gli "henge" ma con un'evoluzione unica nel suo genere nelle sue fasi di costruzione. Perchè la scelta di quel posto per evolvere un monumento?

Personalmente sono per un'ipotesi di "comodità" da un punto di vista logistico.

Stonehenge può rappresentare il il "crocicchio" idale in cui i britannici potessero trovarsi. Tanti evidenti monumenti funerari significa tanti personaggi di alto lignaggio morti,; tanti personaggi di alto lignaggio dovrebbe di conseguenza significare una bella popolazione; assai probabilmente non omogenea da un punto di vista politico dato che si tratta comunque di un popolo senza storia remota ma sicuramente numerosa e in vertiginosa crescita.

Probabilmente l'Inghilterra meridionale, date le condizioni vantaggiose per l'economia dell'epoca, era già come detto consistentemente popolata (in termini relativi s'intende): una ampia distesa pianeggiante, il luogo ideale per chi era dedito all'agricoltura come è facile intuire che fosse nel periodo all'inizio dell'edificazione del primo "henge" attività predominante, facile punto di incontro per chi volesse giungervi da ogni dove.
Stonehenge si trova proprio nel mezzo di questa distesa verdeggiante.

Quale luogo migliore da ergere a "santuario" dove incontrarsi per celebrare riti accomunanti di devozione al ciclo della vita e della morte, oppure riti che fossero propiziatori per il benessere di tutte le comunità che popolavano la piana che si estende dalla Cornovaglia fino alla foce del Tamigi?

rob