Mistero, nuova stagione primaverile 2012, presenta Paola Barale. Topic Ufficiale per commentare la trasmissione

La cosa che mi è rimasta più impressa è lo gnomo armato di ascia



Dei turisti argentini, durante una escursione nel nord America, si divertono a importunare una strana creatura, che ovviamente non gradirà.

Hiverside, 01/06/2012 00.25:

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La cosa che mi è rimasta più impressa è lo gnomo armato di ascia



Dei turisti argentini, durante una escursione nel nord America, si divertono a importunare una strana creatura, che ovviamente non gradirà.

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una persona affetta da nanismo vestita con abiti da gnomo?? :) comunque c'è un'altro video molto interessante riguarda sempre uno gnomo e questo è davvero piccolo! Se lo ritrovo lo posto!

La prossima puntata faranno vedere anche Legolas?

Comunque potrebbe benissimo essere una persona affetta da nanismo, come dice David 02... strana creatura è un pò offensivo.

'sta sottspecie di programma e' pronto per Malagrotta...la discarica di Roma...meno male che non l' ho mai guardato...e mai lo faro'.
Non so voi che gusto ci proviate a perdere il vostro tempo con queste boiate da film di serie C.

Bossari l'ho visto molto gasato nei tunnel austriaci del regno di Agartha.La Barale in studio era inguardabile,ma che cacchio l'è successo? Un'operazione di chirurgia estetica andata male?

Delta.Force, 01/06/2012 08.50:

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Bossari l'ho visto molto gasato nei tunnel austriaci del regno di Agartha.

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Si gentile non guardo la trasmissione cosa è la storia dei tunnel austriaci del regno di Agarthi?

In Austria ci sono dei tunnel sotterranei.
Naturalmente Bossari non ha perso tempo a dire che ce la possibilità che portino ad Agarthi...
A si...in superfice c'erano delle pietre antiche. Secondo Bossari servono a liberare il Vril da sottoterra e portarlo verso il cielo...
Nota mia personale...secondo me neanche sa cosa sia il vril...
XD

Sheenky Oo, 01/06/2012 10.23:

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In Austria ci sono dei tunnel sotterranei.
Naturalmente Bossari non ha perso tempo a dire che ce la possibilità che portino ad Agarthi...
A si...in superfice c'erano delle pietre antiche. Secondo Bossari servono a liberare il Vril da sottoterra e portarlo verso il cielo...
Nota mia personale...secondo me neanche sa cosa sia il vril...
XD

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Grazie della gentile delucidazione ma spero stia scherzando

E' allucinante

Giuro che sono sconvolto, di corbellerie ne ho sentito parecchie queste meritano il premio Ignobel

eone nero, 01/06/2012 10.06:

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Si gentile non guardo la trasmissione cosa è la storia dei tunnel austriaci del regno di Agarthi?

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è come ha detto Sheenky.Bossari è stato in quelli che forse potrebbero essere gli ultimi resti di un tunnel sotterraneo,molto stretto,che un tempo lontano doveva forse essere esteso dalla Turchia alla Scozia passando per l'Austria e che forse si congiungeva con altri tunnel che portavano dritti dritti ad Agarthi.Bossari sembrava eccitato come un bambino e ha pure individuato una svastica disegnata sulla parete rocciosa del tunnel,facendo credere al pubblico che lì dovavano essere passate a suo tempole SS della Anhanerbe,ma siccome la svastica sembrava fatta con vernice spray potrebbe essere molto più moderna.

c'e' una emoticon per il vomito ?

Su Repubblica.it ho trovato questa perla:

"Opinionista è una parola che mi ripugna. La considero un'offesa personale. E' vero, vado in tv a esprimere opinioni, ma non faccio parte del branco degli ex tronisti e dei funamboli della vacuità che rientrano in questa effimera categoria".
(Lo scrittore Andrea Pinketts prende le distanze ma non spiega in cosa consista esattamente la differenza tra lui e gli altri. Lettera al Corriere della Sera)

www.repubblica.it/rubriche/dekoder/2012/06/01/news/drogati_di_minigonne-3...

Il bello è che per il nano usano termini come '' terrificante'' ma poverino, è semplicemente affetto da nanismo :(

Ma qualcuno sta dando un occhiata alla puntata di Mistero di oggi? si stanno superando.


CIT "Dentro di noi c'è una parte rettiliana"

Ade Capone.

Interessante però il quadro medievale che se visto da lontano pare uno sguardo di demone, penso possa essere un riferimento a bafometto.
Qualcuno ricorda il nome dell'autore? scommetto che salta fuori che era filotemplare..

Perdona Aniketos di cosa trattava il servizio, hai qualche riferimento in più?

Grazie anticipate.

trattava di un quadro in una chiesa di gubbio, in cui veniva santificato san benedetto.
Visto da lontano sembrava lo spaccato del volto di un demone.

N.B.
ieri sono stati imbarazzanti

Questo il quadro (è a Perugia, non a Gubbio):



Fonte: www.lagoccia.eu/cultura-e-societa/2696-perugia-basilica-di-s-pietro-un-quadro-quasi-sconosci...

La Basilica di S. Pietro in Perugia è solo seconda, per numero di opere d’arte in essa contenute e per il contenitore, alla Galleria Nazionale dell’Umbria, nonostante lo smembramento operato, dai francesi prima e dallo Stato Unitario poi, di gran parte dei suoi capolavori. Merita interesse il ciclo pittorico di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense riguardante episodi della vita di Cristo con riferimenti al Vecchio Testamento. Queste dieci tele, collocate cinque per parte ai lati della navata centrale, gli furono commissionate dall’Abate Giacomo di San Felice di Salò. Il Vassilacchi le realizzò a Venezia, dove abitava, tra il 1591 e il 1611. Il pittore si era formato alla scuola prestigiosa di Paolo Veronese e di Tintoretto e l’influsso di quest’ultimo si vede emergere chiaramente soprattutto nella tela che raffigura il battesimo di Gesù.
Ma, sempre opera di questo pittore, c’è un altro quadro, sconosciuto ai più e sbrigativamente liquidato dalle guide turistiche. Rappresenta il Trionfo dell'Ordine dei Benedettini, e raffigura Santi, Papi, Cardinali, Vescovi Abati e fondatori di Ordini correlati quali Camaldolesi, Silvestrini ecc. che contornano San Benedetto da Norcia. Ha la prerogativa di essere la più grande tela del mondo occupando tutta la parte superiore della parete di ingresso interna della chiesa. Il Siepi, nella sua opera “Descrizione di Perugia” a pag. 576, dice “…ripieno di innumerevoli figure maggiori del naturale…” e ancora “…ideato dal dottiss. Mon. Fiammingo d. Arnaldo Wion da Duoco. Fu dipinto nel 1592 (per cura ed impegno del p. d. Giacomo da S. Felice, nello stato veneto, Abb di S. Giorg. di Venezia qui venuto a soggiornare) da Antonio Vassillacchi soprannominato l’Aliense…” Cosa ha di particolare questo quadro da meritare di essere ora citato? Già le innumerevoli figure più grandi del naturale ci fanno immaginare la maestosità del dipinto, ma quello che fa pensare è il fatto che il soggetto fu imposto al pittore e qui lui si prese una rivincita degna di un grandissimo artista e precursore delle moderne tecniche digitali. Il punto migliore per osservarlo è verso l’altare maggiore, ma, se non si sa cosa c’è nascosto, si vedono solo le innumerevoli figure, in realtà tutte queste formano un’immagine che risalta maggiormente nelle foto, più piccola è e meglio si nota. Se concentriamo l’attenzione su S. Benedetto e su i due squarci di cielo al cui interno si vedono il sole e la luna al posto loro appare una figura inquietante, demoniaca: S. Benedetto è il naso, gli squarci di cielo sono gli occhi, S. Pietro e S. Paolo in alto ai lati estremi sono le orecchie e i due ciuffi centrali sono le corna. In più le figure di benedettini visti di spalle sono delle formidabili zanne, fortunatamente non ha dipinto la bocca altrimenti sarebbe stato ancora più impressionante. I colori e le posture dei vari personaggi fanno risaltare ancora di più le linee del personaggio nascosto. Una volta concentrata l’attenzione su questo non si vede più il quadro originale e bisogna considerare anche che il dipinto era ad uso e consumo del sacerdote e non del popolo, infatti quest’ultimo gli dava le spalle mentre il celebrante lo vedeva benissimo dall’altare durante la S. Messa. La foto è abbastanza esplicativa, ma vederlo dal vero è ancora più impressionante.

l'anteprima di Mistero è stata micidiale:sono state trattate le esperienze del trio da paura Podda-Cavallo-Bellini,con tanto di esorcismo completo di quest'ultimo.

Nn dirlo a me... Nel momento esorcizzante di bellini poi, da me è saltata la corrente, ed ho pensato. Ecco...ora mi adducono