Si verificarono Roma in inverno vicino ad esso molti prodigi,
o come spesso accade quando la mente degli uomini è volta verso la religione molti ne furono segnalati e troppo facilmente accreditati. Alcuni di questi portenti erano: che un neonato di sei mesi aveva gridato "Vittoria", che nel mercato del bestiame un bue era salito, di propria iniziativa, a al terzo piano di una casa e poi, allarmato dal grido degli occupanti, si era gettato di sotto; che le navi fantasma erano state viste splendere nel cielo, che il tempio della Speranza, ne mercato delle... era stato colpito da un fulmine, che a Lanuvium una vittima di omicidio si era mossa, e un corvo era volato giù nel tempio di Giunone e si era posato sul suo scranno(? credo), che nel distretto di Amiternum, in molti luoghi, apparizioni di uomini in vesti lucenti erano apparsi in lontananza , ma non vi si era avvicinato nessuno, che nel paese di Picentian c'era stata una pioggia di sassi.... e bla bla
Non vado avanti perchè sono arruginito e non c'è molto da aggiungere.
Lo stesso Livio non da credito ai racconti di miracoli ed eventi eccezzionali che erano avvenuti al tempo della seconda guerra punica e di cui non era stato testimone.
Riportava semplicemente "vox populi"
L'opera di Livio è immensa, accontentati di questo o comprala