Frammento UFO mostrato alla conferenza sugl'ufo

Quando cade un aereo nella terraferma i detriti si spargono per chilometri e si produce un'esplosione, deve succedere cosi per ogni tipo di velivolo, non ha senso il singolo detrito preso e spacciato per la prova regina, è talmente banale.
A me risulta che il silicio puro sia costoso da produrre ma è tranquillamente ricreabile in laboratorio a me questa storia sa tanto di speculazione sono anni che si trascina e mi sono stufato perche se approfondisci poi ti ritrovi con le stesse fonti autoalimentate. Malanga....diamo ancora retta a malaga... bo..

Il silicio come ha spiegato Saturn si trova anche sulla terra allo stato puro, anche se per le celle fotovoltaiche viene drogato per consentire alle celle il passaggio della corrente quindi non e' lo stesso.
Resta il fatto che un pezzettino di inutile silicio si trova comunemente anche sulla terra, quindi perché dovrebbe essere un frammento di un'astronave aliena?

Nulla di eclatante e misterioso tanto meno riconducibile ad un frammento di manufatto d'astronave aliena.

Dalla pagina di Baiata si apprende di un nuovo convegno che si terrà a TORINO – HOTEL ROYAL 22 MARZO 2015 – DALLE ORE 9 ALLE 18,30.

Qui il link dell' evento www.nexusedizioni.it/it/CT/il-futuro-e-qui-stranieri-sulla-te...

A quanto pare si parlerà anche dei frammenti del presunto ufo crash...

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Ops... ma i frammenti sono di un UFO crash o provengono da un crop circle come asserisce il collaboratore del CUN Dante Fortunato?

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Insomma, vedo che in primavera metteranno molta carne a cuocere: le foto degli alieni di Roswell e ora come antipasto le analisi sui frammenti silicei da ufo crash/crop circle.

Prevedo tempi comici

Miro.72., 26/05/2014 19:52:

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Cioè ,uno ha un pezzetto di UFO e non lo ritrova ?

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Ti immagini se non lo avesse trovato??

Sulla pagina di Maurizio Baiata c'è un aggiornamento riguardo le analisi sui frammenti condotte da Daniele Gullà:

Scrive Gullà: “Frequenze a circa 7 Hz possono entrare in risonanza con i ritmi cerebrali corrispondenti allo stato Theta alto, vicino alle onde Alpha”.

Tale scoperta avvalorerebbe l’ipotesi che si tratti di un frammento di materia derivata dalla struttura di un UFO, come sostenuto dal dottor Michael Wolf.


Con questo, credo, si voglia avvalorare la tesi del col. Philip Corso il quale sosteneva che gli alieni siano in grado di pilotare le loro astronavi con la forza della mente e del pensiero.


Qui l' articolo:
mauriziobaiata.net/2015/06/03/2736/