00 05/07/2010 10:31
Centinaia di persone riversate sul marciapiede all'esterno del terminale.

New York - Sarà stata anche la coincidenza con l'Independence Day, la festa nazionale, ma la polizia di New York non ha voluto prendere nessun rischio e ha chiuso il Terminal One di Jfk, il principale aeroporto di New York, per circa tre ore a causa di un falso allarme bomba. Intorno alle 17:30, le 23:30 di ieri in Italia, le autorità aeroportuali ricevono una telefonata minatoria: una donna annuncia lo scoppio imminente di una bomba.
Succede regolarmente e i responsabile della sicurezza non ci fanno caso più di tanto, quando giunge poco dopo la segnalazione di un pacco sospetto al Terminal One, quello che ospita compagnie come Alitalia e Air France. A questo punto nessuna esitazione: bisogna evacuare lo scalo al più presto. Centinaia di persone si riversano sul marciapiede all'esterno del terminale e le 'bomb squad', le squadre di artificieri, iniziano ad occuparsi del pacco sospetto, che rapidamente risulta essere innocuo. Lo scalo viene riaperto verso le 20:30 (le 2:30 in Italia), ma si tratta di un'operazione lunga, perché tutti, passeggeri ed inservienti dell'aeroporto, devono ripassare i controlli e ci vuole tempo. I ritardi nei voli, molti dei quali notturni verso l'Europa, sono di diverse ore, e le compagnie stavano studiando, in serata, se annullarne alcuni per evitare l'accumulo di troppi ritardi.

Fonte: Ansa.It