Yaoundè 20 giugno - Erano 11 le persone a bordo dell'aereo scomparso ieri mentre era in volo fra Yaounde', capitale del Camerun, e il nord-ovest del Congo. Sul velivolo viaggiava il magnate australiano Ken Talbot. Lo ha reso noto il ministro della comunicazione camerunese, secondo cui i viaggiatori erano nove passeggeri e due membri dell'equipaggio - 6 australiani, due francesi, un americano e 2 britannici.
L'aereo Casa C212 della compagnia congolese Aero-Services effettuava un volo da Yaounde' a Yangadou.
Fonte: Ansa.It
Sono ore di grande preoccupazione per la sorte di Ken Talbot e Geoff Wedlock, due tra i più ricchi uomini d'affari australiani: l'aereo su cui viaggiavano tra Camerun e Congo è dato per disperso, e man mano che passano le ore si affievoliscono le speranze di ritrovarli in vita: per le autorità congolesi il velivolo potrebbe essere precipitato. "Siamo seriamente preoccupati", ha dichiarato al Sydney Morning Herald il ministro degli Esteri australiano Stephen Smith. A bordo c'erano anche altri quattro dirigenti australiani di una compagnia mineraria, sei secondo altre fonti: tra loro anche Don Lewis, Craig Oliver e John Jones, tutti alti dirigenti.
Il volo con a bordo Talbot e Wedlock era partito ieri dall'aeroporto di Yaoundè, in Camerun, diretto in una località nel nord-ovest del Congo. Circa 25 minuti dopo il decollo, la torre di controllo ha perso i contatti con il velivolo. Il ministero camerunense della Comunicazione ha fatto sapere oggi che erano 11 le persone a bordo dell'aereo scomparso: nove passeggeri e due membri dell'equipaggio - sei australiani, due francesi, un americano e due britannici.
Il velivolo era diretto verso il sito del progetto "Mbalam Iron Ore", gestito dalla compagnia Sundance, presieduta da Wedlock, e di cui Talbot detiene il 14% (ricopre anche l'incarico di direttore). Il giacimento di ferro abbraccia il territorio del Camerun, del Congo e del Gabon: la Sundance stima di poter estrarre 35 milioni di tonnellate annue di minerale per i prossimi
20 anni.
Talbot è uno tra gli uomini d'affari più ricchi d'Australia, con un patrimonio personale stimato in circa 1,4 miliardi di dollari. Si tratta di un personaggio controverso finito nell'inchiesta per corruzione che ha coinvolto il deputato laburista australiano Gordon Nuttall, condannato nel 2009 a sette anni di carcere. Il prossimo agosto avrebbe dovuto rispondere delle accuse a suo carico in un tribunale di Brisbane, in particolare su una tangente di 365.000 dollari all'esponente politico.
La sua scomparsa è stata confermata dalla Talbot group, la compagnia privata del magnate. Talbot, arrivato in Africa con il suo aereo personale, ha dovuto cambiare velivolo perché il jet era troppo grande per atterrare a Yangadou, in Congo, da dove la delegazione avrebbe poi raggiunto il giacimento.
La presenza a bordo dell'aereo disperso di Wedlock è stata invece confermata da dalla moglie, Barbara: "Non abbiamo ancora nessuna notizia, siamo ancora in attesa". Le ricerche, riferiscono i media australiani, sono iniziate immediatamente e vi partecipa anche un aereo del Congo. Ma sono state temporaneamente interrotte per la notte.
Fonte: la Repubblica.It