Delta.Force, 02/01/2017 18.26: In base a quello che ho letto il tutto dipenderebbe (il condizionale è d'obbligo) dal contesto storico-culturale nel quale si è immersi e quindi da quello che uno ha in testa o che gli hanno infilato in testa i vari film, documentari, libri ecc. ecc. Infatti in un passato remoto c'era veramente chi vedeva valchirie, folletti, demoni, gnomi(qualcuno anche oggi) e ,considerando il sacro, apparizioni mariane e di santi.
gippo@, 04/01/2017 07.35: Però le apparizioni mariane sono presenti anche nel nostro contesto storico-culturale, quindi perchè non vedono la madonna invece dei mostriciattoli grigi? Insomma sti plasmi proiettano solo allucinazioni ufologiche ...
Miro.72., 04/01/2017 13.11:Se è per questo le visioni le hanno anche persone con intossicazioni da funghi ,la letteratura micologica è piena di casi di persone che vivono uno stato mistico con apparizioni varie prima di manifestare sintomi gravi ed essere ricoverate.Non per questo penso che i funghi proiettino immagini e giustamente nessuno pensa che le vedano veramente .
Delta.Force, 03/01/2017 18.53:Si ma quello che forse non è chiaro è che, secondo i sostenitori di tale tesi, dietro le visioni ci sarebbe comunque una forma di vita plasmatica intelligente, dotata di autocoscienza, che susciterebbe e userebbe le visioni come interfaccia tra noi e loro, un modo di comunicare insomma. La cosa è decisamente complicata.
zambu(83), 04/01/2017 13.38: Quindi i plasmi userebbero i funghi tossici per mettersi in contatto con noi?... ...
Ale-95, 04/01/2017 13.55: Una scopiazzatura della teoria parafisica di Vallee, parecchio sottovalutata nell'ufologia. Nel caso l'idea è più o meno quella, allora vuol dire che questa forma di intelligenza sceglie di proposito forme archetipiche di un certo tipo, in questo caso, astronavi e alieni in modo da poter comunicare con noi. Essendo però questa forma di coscienza evoluta e che si palesa da sempre nella società umana, non ha una forma definita e conosciuta, in quanto incomprensibile per l'essere umano, questo fenomeno si è sempre dovuto adattare ai contesti storici, preferendo ogni volta una forma archetipica diversa. Gli alieni di oggi sono i demoni del passato.
gippo@, 04/01/2017 17.34: Dopo tutto questo tempo e tutti i casi ufologici penso che non ci troviamo di fronte a qualcosa/qualcuno che cerca di comunicare con noi. Questo qualcosa/qualcuno fa semplicemente gli affari suoi e, molto probabilmente, noi siamo utili a qualche scopo, più o meno come le mucche lo sono per noi. I tentativi di contatto evolvono nel tempo, Pinotti usa il termine acclimatazione. Nessun cambiamento in 60 anni di ufologia (rilevata) sono un chiaro indizio che non c'è un'azione di acclimatazione o contatto, stanno facendo altro e non intendono renderci partecipi o chiedere la nostra opinione in merito.
Delta.Force, 04/01/2017 18.46: Esatto, ma più che Vallee sembra una scopiazzatura delle tesi di Keel, col suo superspettro che muove le fila di tutto e si diverte a metterci alla prova.
Ale-95, 04/01/2017 20.43: Vallee, spiegando la sua teoria parafisica, afferma che queste entità in realtà non sono realmente buone ma ci "usano", in qualche modo noi siamo utili a loro. Non è esatto definirli cattivi, ma neanche buoni. Afferma che queste entità comunicano con noi da secoli, con varie forme, e sono fondamentali per condizionare e far evolvere la società. Questa comunicazione che porta ad una evoluzione culturale, avviene con poche persone, non è necessario quindi una manifestazione di massa per condizionare la società globale.
Ale-95, 05/01/2017 14.41:La teoria parafisica però andrebbe ben analizzata, lo stesso Vallee lo diceva ed era onesto quando affermava che ad oggi non abbiamo sufficienti dati per tirare delle conclusioni. Lo studio andrebbe continuato in un serio ambiente scientifico, con un team costruito ad hoc, ma le sue indagini fondamentalmente si sono arenate nel 1998. Attualmente, così come non si hanno dati certi sull'origine ETH, così non ne abbiamo sulla possibile origine parafisica, in quanto i dati sono insufficienti e il fenomeno non si manifesta più con la stessa intensità dei decenni scorsi. Sono anni che ci troviamo ad un punto morto.