Ticino., 29/01/2015 15:30:Voi continuate a litigare con putin che se vi toglie il gas crepate prima della corrente del golfo
Il Governo Australiano dovrebbe essere tra i più preoccupati per i cambiamenti climatici globali, e dovrebbe a tal proposito mettere in atto più di altri le migliori strategie per ridurlo. In effetti, secondo un studio congiunto del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) e del Bureau of Meteorology, l’Australia diventerà il Paese più colpito dal cambiamento climatico, con il livello delle temperature che entro fine secolo aumenterà di 5,1 gradi. Le stime dei due centri di ricerca evidenziano come dopo il 2090 in Australia il tasso di riscaldamento potrebbe essere superiore a quanto sperimentato dal resto del mondo.
NOAXX, 30/01/2015 10:20: Mica vero, l'Italia sta già provando a diversificare le fonti, perchè la disgraziata guerra in Libia ci ha tolto un partner strategico per il gas. E' in fase si ultimazione il gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline) che ci darà gas azero. Non è che la Russia ci farà morire di freddo morirà prima Putin. I russi tra poco dovranno portarsi una carriola di rublo per comprarsi un pezzo di pane Il riscaldamento climatico è un altra storia, ma ci sono stati messi peggio di noi vedi l'Australia. Il Governo Australiano dovrebbe essere tra i più preoccupati per i cambiamenti climatici globali, e dovrebbe a tal proposito mettere in atto più di altri le migliori strategie per ridurlo. In effetti, secondo un studio congiunto del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) e del Bureau of Meteorology, l’Australia diventerà il Paese più colpito dal cambiamento climatico, con il livello delle temperature che entro fine secolo aumenterà di 5,1 gradi. Le stime dei due centri di ricerca evidenziano come dopo il 2090 in Australia il tasso di riscaldamento potrebbe essere superiore a quanto sperimentato dal resto del mondo. www.ilsostenibile.it/2015/01/27/cambiamenti-climatici-laustralia-verso-la-cat...
insomma, insomma non é mica proprio cosi' La WWIII a prima restrizione é attualmente la piu' probabile, ha al suo interno molte condizioni game changers a cominciare dalla dinamica perdente dei defenders, tali da rendere probabile la ibridazione della WWIII effettiva che potrebbe finire mescolata con eventi presenti sulla WWIII a terza restrizione. Non esiste in Europa alcuna politica di diversificazione energetica e la presunta politica di differenziazione delle fonti gassifere é in realtà inefficace rispetto ai rischi Guerre Puniche II e WWIII. Vedi Dossier Aquamarcia e il futuro delle operazioni anfibie nella WWIII Ti posso garantire che IMHO la diversificazione gassifera italiana é un mito, fuori dall'euro l'italia sprofonderebbe nel buio del nuovo medioevo. La corrente elettrica francese in Euro l'italia non la potrebbe mai comprare, e l'idea balsana che la Francia esca dall'Euro, é un evento impossibile in quanto restando in Fort Euro la Francia ri-orienterebbe l'esportazione di energia elettrica da produzione nucleare (attualmente venduta agli italiani) all'industria tedesca che macina ordini per davvero (mentre il tessuto industriale italiano si sta liquefacendo) per cui i francesi si troverebbero la bilancia commerciale in attivo con la germania. Il gas russo ed algerino lo si pagherebbe in dollari non in lire cosi' come il gas liquefatto dei petrolarabi. Tutte le materie prime si pagherebbero in dollari od in euro cioe in valute pregiate per cui l'italia importerebbe inflazioni da cavalli. Tirando la sola ai francesi di rinominare il debito pubblico italiano detenuto dai francesi in lire, stai certo che Fort Euro metterebbe dazi e contingentamenti ai prodotti italiani proteggendo i prodotti made in fort euro (perdendo lo'italia circa il 70% del suo export che è fatto in euro, mentre solo il 30% é fatto in dollari). Se invece l'italia dovesse pagare debito pubblico italiano in valuta pregiata, l'italia si dissanguerebbe e finirebbe per esplodere. L'italia in europa sarebbe percepito da tutti come un paese di mafiosi e di furbi e di tirabidoni che avrebbe attentato all'unità europea e che tiene cronicamente le gambe larghe sui confini del nord africa, verrebbe giustamente emarginata. L'inflazione stratosferica e l'autarchia farebbero perdere l'uso della moneta (che per altro, la si perderebbe lo stesso, dato che per svalutare efficacemente contro le monete indiane e cinesi, l'italia perderebbe l'uso della moneta). In italia ci sono le mafie, tali entità non contemplate nei modelli economici e nei discorsi politici innesterebbero un processo di trasformazione medioevale, che andrebbe a colmare semplicemente il vuoto creato dal dissolvimento delle istituzioni nella perdita dell'uso della moneta e nell'autarchia. Vedi Guerre Puniche II nel nuovo medioevo sara' molto probabilmente proprio l'Australia ed il dollaro australiano, ad essere la futura Svizzera cosi' come durante la guerra fredda il Franco svizzero era moneta di rifugio durante la WWIII. Il perché il dollaro australiano ha le carte in regola in termini prospettici, é facile da dire