Una forte luce a forma cilindrica nel cielo, un fenomeno talmente strano che un gruppo di amici di Capua ha deciso di fotografarlo. La luce era talmente forte che nella tarda serata di lunedì, quando sono state scattate le foto, era visibile praticamente da qualsiasi punto di Capua. Quella luce non è passata inosservata, tanto che alcuni amici dopo essersi accorti della strana presenza nello scuro cielo invernale hanno deciso di fotografarla, convinti che potesse essere un oggetto volante non indentificato. Sicuramente quella dell'Ufo visibile dalle colline del Tifata nella frazione di Sant'Angelo in Formis, a due passi dall'abbazia, è l'ipotesi più affascinante. In ogni caso quando si parla di un oggetto volante non indentificato bisogna andarci sempre con i piedi di piombo. Nonostante tutto il gruppo di amici che ha immortalato la presenza nei cieli casertani è convinto di quel che ha visto: «A noi sembrava proprio qualcosa fuori dal comune» fanno sapere.
Stefano-66, 17/12/2014 16:25:Si però mi ca possiamo liquidare questa cosa così....dai,tutti insieme e in coro invochiamo un'indagine del CUFOM sul fatto! Forza e con ardore il buon CUFOM invochiamo! Vieni o CUFOM a deliziarci con una tua indagine!...altrimenti che gusto c'è? Tanto qui ho cpito che in materia ufo non si batte un chiodo...
Tris, penso che sia l'ipotesi al momento più praticabile considerando anche chi lo ha confermato dal suo profilo fb essendo residente nella zona dell'avvistamento.
Il presunto avvistamento di un volo ricognitivo alieno, intercettato - alcuni giorni fa - da alcune persone in corrispondenza della vetta del monte Tifata, sul versante santangiolese a ridosso dell'antica basilica Benedettina, già sta stava stuzzicando l'immaginazione degli amanti del mistero. «Siamo soli in questo universo?», l'interrogativo rispolverato per l'occasione. Ma una risposta non può, di certo, arrivare da Capua, da quel pendio dove nitidamente riflessi e bagliori di luce hanno scalfito le tenebre della fredda notte di lunedì. Quella che è stata scorta in lontananza non era, infatti, una navicella spaziale, ma una serie di lampadine led che tre giovani capuani stavano provando a montare sull'imponente croce del Tifata. «Tranquilli, siamo noi», hanno voluto subito precisare. «Manca qualche giorno al Santo Natale - hanno aggiunto - ma, tempo permettendo, proveremo a restituire alla sacra struttura quelle luci di cui fu spogliata qualche anno fa».