parliamo di alieni

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diegoculturista89
00mercoledì 30 luglio 2008 23:45
Molte persone...e anche gli addotti, ritengono che gli alieni sono freddi, cioè come quando una persona muore, e poi quando gli alieni si presentano in un punto preciso, gli scienziati trovano sempre molta radioattività , energia, quindi può essere possibile che gli alieni non hanno sangue, o molto diverso dal nostro? e per di più è possibile che sono esseri di energia ? forse anche magnetica ecc? tutto questo può essere vero, la certezza non cel'ha NESSUNO ! ora vi saluto, ciao a tutti [SM=g27811] [SM=g27823]
(richard)
00giovedì 31 luglio 2008 17:52
Tutto il discorso si basa su ipotesi piu' o meno attendibili.Ammesso e non concesso che il filmato dell'alieno di Santilli sia vero,anche se in seguito è venuto fuori che è un falso ricostruito su un caso effettivamente accaduto all'epoca,se dunque la ricostruzione rispecchia i fatti originali anche i grigi hanno sangue o un liquido tipo linfa che li tiene in vita.Non sappiamo di che colore sia il loro fluido ematico perche' le immagini sono in bianco e nero. Passando poi ad esseri non materici ovvero di energia o spirituali nessuno ha misurato mai la loro essenza con strumenti per cui brancoliamo proprio nel buio piu' profondo. [SM=x708804]
antoanto123456
00venerdì 1 agosto 2008 09:20
Io degli addotti non mi fido proprio!
Snaif
00giovedì 28 agosto 2008 12:38
io sono perfettamente daccordo con richard
(richard)
00giovedì 28 agosto 2008 14:33
Re:
antoanto123456, 01/08/2008 9.20:

Io degli addotti non mi fido proprio!



Anch'io in genere sono un po' diffidente verso le persone addotte e le loro storie;quando pero' siamo di fronte a cicatrici inspiegabili o
impianti estratti da punti del corpo nei quali l'attuale chirurgia
trova ancora difficota' ad intervenire e che sottoposti ad esami altamente scientifici questi micro-reperti risultano allo stato di purazza del 100% cosa attualmente impossibile da realizzare in campo tecnologico,il tutto mi fa pensare non poco,e che sicuramente piu' di qualcosa di vero c'è sicuramente dietro. [SM=x708804]


niko_alien
00lunedì 22 settembre 2008 15:31
anch'io sono d'accordissimo con richard...hai perfettamente ragione...
Sciensiatopazzo
00giovedì 1 gennaio 2009 12:20
Questo argomento è molto interessante e anche io sinceramente mi sono sempre chiesto perchè nei luoghi di avvistamento vi è della radioattività.....francamente però non sò cosa pensare.
Magari questo fatto potrebbe avvalorare ancora di più la teoria che vede i grigi come presunte creature artificialmente create da entità aliene per scopi precisi. Che ne pensate?
Lachaise-L-N-
00giovedì 1 gennaio 2009 12:37
Re:
il contattismo è una cosa, i rapimenti alieni tutt'altra cosa.
Ci sono due tipi di contattisti:
_quelli che si inventano tutto per sperare nella fama e nei soldi,oppure perche' pagati dall intelligence.
_quelli che in realta' sono addotti, e vengono presi per i fondelli dagli alieni e dai militari, che gli fanno credere di essere degli "eletti",in contatto con entità benevole,mentre invece sono solo mucche da mungere e su cui fare esperimenti.


per quanto riguarda l'natomia degli alieni...
boh, è un campo su cui le informazioni sono poche,quindi si va per ipotesi.
*esistono sicuramente alieni in carne ed ossa,che hanno sicuramente una sostanza ematica,visto che gli addotti nelle ipnosi raccontano di strane trasfusioni:i rettiliani di david icke,i biondi a 5 dita ecc.
*alieni fatti di semplice spirito e mente,quindi senza corpo:come gli esseri di luce.
*alieni che utilizzano un corpo "fabbricato in serie":i nordici a 6 dita...altissimi,capelli argentei,lunghe tuniche ed un medaglione con un simbolo arcaico. infatti solo grazie ad un corpo fisico possono venire in questa dimensione.
*e per ultimi (in tutti i sensi,visto che non contano nulla)i grigi,che ignoro se abbiano "sangue" o meno...visto che sono semplici Cyborg,fabbricati per fare il lavoro "sporco"... e con caratteristiche leggermente diverse,(braccia piu o meno lunghe ecc )a seconda del loro compito.

una cosa interesante,che sarebbe da approfondire, è la tematica delle mutilazioni animali, che sembra vengano fatte dagli alieni per estrarre sostanze corporali di tipo ghiandolare dagli animali. che gli servirebbero a qualche scopo
Lachaise-L-N-
00giovedì 1 gennaio 2009 12:39
Re: Re:

aprilfruit
00venerdì 2 gennaio 2009 00:52
Il professor Corrado Malanga in Alien Cicatrix afferma che gli alieni vorrebber rubare la nostra ANIMA intesa come un'infinita energia che ci consente di andare nella dimensione del Creatore (utilizza queste parole)...egli afferma che gli extraterrestri abbiano un tempo limitato per raggiungere il proprio scopo poichè il loro universo si sta per chiudere...attraverso l'ipnosi regressiva il professore riesce a parlare con l anima degli addotti e la "riprogramma" ovvero la avverte che gli alieni vogliono utilizzarne tutta l'energia..quindi le spiega il futuro (l anima non conosce la concezione del tempo e non è compatibile con tutti gli esseri umani..quindi molti addotti hanno in comune l RH negativo e il fatto di possedere un anima). Sono cosciente dell incredibilità delle sue affermazioni..ma perchè un uomo con alle spalle un'invidiabile carriera dovrebbe rovinarsi in questo modo??vi allego il collegamento!
Ps: il documento è molto grande..vi consiglio di fare salva oggetto con nome..e il pc lo scarica in 1 minuto!!
www.ufomachine.org/Malanga_ebook_ALIEN_CICATRIX.pdf

= AuRoR@ =
Lachaise-L-N-
00venerdì 2 gennaio 2009 10:52
Re:
si',le scoperte che corrado malanga ha fatto, grazie agli stessi addotti, sono incredibili.... ma supportate da prove.

gli alieni non provengono tutti dallo stesso luogo.
sono gli esseri che vengono descritti come biondi a 6 dita che hanno il tempo limitato,per via della loro dimensione.
riguardo al fattore RH - .... sembra che circa l'80% degli addotti lo abbia.gli altri pero' hanno l'RH+ ..e sono in possesso comunque di anima.
lo steso malanga ammette che questo dell RH è un argomento ancora non del tutto chiarito.
solo circa il 20% della popolazione avrebbe l'anima (cosi' dicono gli esseri di luce) bisogna vedere se interpretare alla lettera questa dichiarazione.
l'anima sarbbe compatibile solo con un determinato dna.


(richard)
00venerdì 2 gennaio 2009 13:23
Credo tornerebbe molto utile riuscire a fare il test del DNA ad alcuni addotti con RH-,altri, sempre addotti,con RH+ per valutare le differenze rispetto ad RH+ non addotti.
Lachaise-L-N-
00venerdì 2 gennaio 2009 15:20
Re:
lo credo anch io..il punto è che il lavoro si è incentrato sul liberare gli addotti dal problema,a Malanga interessa poco il resto per ora..o meglio: credo non abbia il tempo di indagare su queste cose.

Sciensiatopazzo
00domenica 4 gennaio 2009 12:53
Re:
aprilfruit, 02/01/2009 0.52:

Il professor Corrado Malanga in Alien Cicatrix afferma che gli alieni vorrebber rubare la nostra ANIMA intesa come un'infinita energia che ci consente di andare nella dimensione del Creatore (utilizza queste parole)...egli afferma che gli extraterrestri abbiano un tempo limitato per raggiungere il proprio scopo poichè il loro universo si sta per chiudere...attraverso l'ipnosi regressiva il professore riesce a parlare con l anima degli addotti e la "riprogramma" ovvero la avverte che gli alieni vogliono utilizzarne tutta l'energia..quindi le spiega il futuro (l anima non conosce la concezione del tempo e non è compatibile con tutti gli esseri umani..quindi molti addotti hanno in comune l RH negativo e il fatto di possedere un anima). Sono cosciente dell incredibilità delle sue affermazioni..ma perchè un uomo con alle spalle un'invidiabile carriera dovrebbe rovinarsi in questo modo??vi allego il collegamento!
Ps: il documento è molto grande..vi consiglio di fare salva oggetto con nome..e il pc lo scarica in 1 minuto!!
www.ufomachine.org/Malanga_ebook_ALIEN_CICATRIX.pdf
= AuRoR@ =

Ma perchè questi alieni sarebbero interessati alla nostra anima? Qualcuno potrebbe delucidarmi meglio su questa questione?
Lachaise-L-N-
00domenica 4 gennaio 2009 12:59
Re: Re:
perche' loro non ce l hanno [SM=g27828]
secondo queste teorie, l'uomo sarebbe l'ultima creazione e la migliore...mentre gli alieni,venuti prima, avrebbero questa mancanza.
(richard)
00domenica 4 gennaio 2009 14:06
Re: Re: Re:
Lachaise-L-N-, 04/01/2009 12.59:

perche' loro non ce l hanno [SM=g27828]
secondo queste teorie, l'uomo sarebbe l'ultima creazione e la migliore...mentre gli alieni,venuti prima, avrebbero questa mancanza.



....e forse anche perche' userebbero gli addotti come contenitori di conoscenze (aliene) acquisite nelle loro vite precedenti da poter riutilizzare all'atto delle clonazioni di loro simili da utilizzare subitaneamente. [SM=x708804]



aprilfruit
00domenica 4 gennaio 2009 14:30
Addirittura gli alieni affermano(attraverso il "contenitore" ipnotizzato)di aver manipolato il nostro DNA fin dall'antichità...e affermano anche che il genere umano è il risultato di numerosi incroci alieni..con queste abduction cercherebbero di creare anche una "razza" completa...sinceramente sono molto scettica su quest'ultimo punto...e ad essere sincera non so più che pensare..!!Uff!!

Lachaise-L-N-
00domenica 4 gennaio 2009 20:44
Re:
razza completa si intende che possa ospitare l'anima,tramite il dna compatibile.
i sauroidi sembra che stiano riprogrammando completamente la loro razza,cercando di crearne una a metà strada tra la loro e la nostra...visto che il loro patrimonio genetico è incompatibile.


Sciensiatopazzo
00lunedì 5 gennaio 2009 11:14
Ma visto che questi alieni sono tanto avanzati perchè invece di rubare la nostra anima non modificano semplicemente la loro mappatura del DNA?
Lachaise-L-N-
00lunedì 5 gennaio 2009 13:40
Re:
Sciensiatopazzo, 05/01/2009 11.14:

Ma visto che questi alieni sono tanto avanzati perchè invece di rubare la nostra anima non modificano semplicemente la loro mappatura del DNA?


...esatto.
stanno cercando di farlo, o meglio: stanno cercando di creare una loro razza che possegga dna nostro e loro..ma è una cosa complicata a quanto pare

aprilfruit
00lunedì 5 gennaio 2009 14:47
Vorrei porre a tutti una domanda...accettando che questo sia il fine degli alieni...io mi chiedo..gli addetti ai lavori potranno modificare il loro DNA per ospitare l anima?In questo progetto di trasformazione il DNA viene integrato in un "neonato" o in corpi adulti?Perchè a mio parere sarebbe più "semplice" fare un lavoro del genere su un feto...
(richard)
00lunedì 5 gennaio 2009 16:13
Che gli alieni siano in grado di modificare il DNA credo sia ormai chiaro a tutti;che si servano di addotti umani quasi esclusivamente con gruppo sanguigno RH- anche questo è appurato;che usino l'inconscio degli addotti come contenitore delle varie esperienze aliene affinche' queste non vadano perdute alla loro morte e possano essere reimpiantate in soggetti alieni nuovi pure questo sembra plausibile.

per fare qualche approfondimento puoi guardare qui:

www.youtube.com/results?search_query=malanga+abduction+alieni&search_ty...
Lachaise-L-N-
00lunedì 5 gennaio 2009 18:09
Re:
aprilfruit, 05/01/2009 14.47:

Vorrei porre a tutti una domanda...accettando che questo sia il fine degli alieni...io mi chiedo..gli addetti ai lavori potranno modificare il loro DNA per ospitare l anima?In questo progetto di trasformazione il DNA viene integrato in un "neonato" o in corpi adulti?Perchè a mio parere sarebbe più "semplice" fare un lavoro del genere su un feto...



le donne addotte vengono infatti fecondate, per poi essere rapite di nuovo,in modo tale da poter estrarre il feto dopo circa 3 mesi..feti che vengono descritti come non umani, quindi sono per forza un ibridazione.
gli alieni sui loro di corpi non possono fare nulla
(richard)
00lunedì 5 gennaio 2009 19:01
Re: Re:
Lachaise-L-N-, 05/01/2009 18.09:



le donne addotte vengono infatti fecondate, per poi essere rapite di nuovo,in modo tale da poter estrarre il feto dopo circa 3 mesi..feti che vengono descritti come non umani, quindi sono per forza un ibridazione.
gli alieni sui loro di corpi non possono fare nulla



.....questa fecondazione forzata su femmine umane farebbe pensare che la loro razza non sia piu' in grado di potersi replicare o quantomeno siano destinati ad una modificazione genetica alla quale necessariamente occorre un feto umano compatibile.Ipotesi naturalmente. [SM=x708804]
Sciensiatopazzo
00martedì 6 gennaio 2009 10:40
Ok allora cerchiamo di introdurci ancora di più nell'argomento....perchè gli alieni mutilano e rubano parti principarlmente ghiandolari dagli animali?Potrebbe centrare qualcosa con ciò?E tornando sempre al discorso dell'anima si potrebbe associare ciò alle profezie religiose cristiane? In particolare la dottrina evangelica sostiene che gli animali siano senza anima e che solo l'uomo la possiede.Hanno forse ragione?
Cari utenti,illuminatemi.
Lachaise-L-N-
00martedì 6 gennaio 2009 12:30
Re:
riguardo le mutilazioni animali riporto qui una parte dell'articolo intitolato "mutilazioni animali,fenomeno alieno?" scritto dal dott. corrado malanga.
è lunghetto,ma il piu' dettagliato che si possa trovare,quindi lo divido in due.

....Gli atti rilasciati contengono il rilevamento delle autorità, i reperti autoptici e le analisi tossicologiche.
Da bravi biologi iniziammo ad analizzare dapprima i dati autoptici. Gli animali presentavano all’esame esterno diversi tipi di asportazioni:

Ampia asportazione con taglio netto del labbro superiore con interessamento delle narici fino alla cartilagine dei seni nasali
Taglio netto da asportazione che interessa i padiglioni auricolari sia destro sia sinistro
Incisione profonda con asportazione della regione del perineo coinvolgente vulva ed ano
Asportazione dei capezzoli con tagli circolari
Due fori cutanei di circa 4mm di diametro uno in posizione retroparotidea destra e l’altro sulla faccia laterale dell’avambraccio destro ad uso arrotativo
Asportazione dell’apice linguale (4-5 cm di profondità)
Foro di 4mm di diametro nella regione medio-laterale del globo oculare destro
Alcune regioni erano state rasate

Avevamo avuto la conferma scritta alle nostre ipotesi! Il tipo di mutilazione era il medesimo riscontrato nei capi di bestiame americani, gli organi asportati erano gli stessi, non vi erano tracce sul terreno e soprattutto non era mai stato trovato alcun colpevole e nessuno che avesse mai rivendicato i fatti. E’ sufficiente per affermare che sono gli alieni a mutilare questi animali?
A nostro parere assolutamente no.
Potrebbe essere davvero una setta satanica a diffusione mondiale che ha tra i suoi adepti preparati medici chirurghi, oppure un centro di ricerca che finanzi una sperimentazione particolare a mutilare gli animali. L’ipotesi che ci possa essere una ricerca segreta, parallela alla scienza ufficiale a nostro parere è da escludere. E’ molto più economico e fruttuoso allevare da sé le proprie cavie, è possibile seguire una linea pura, controllare le condizioni di crescita e quindi standardizzare i valori di riferimento, ma soprattutto non si rischia di essere scoperti in un atto criminale.
Ad escludere definitivamente l’ipotesi di un coinvolgimento umano sono invece le modificazioni interne riportate dagli animali. L’asportazione di abbondanti parti anatomiche è a nostro parere solo la caratteristica più evidente del fenomeno. La cosa che più ci ha stupito sono le analisi autoptiche interne: tutte le fattrici sono morte per collasso cardiocircolatorio acuto. Non sono quindi le mutilazioni la causa della morte. Tali apparivano gli organi interni al momento dell’autopsia:

Lo stomaco appariva repleto di materiale alimentare, che non aveva subito modificazioni digestive
La mucosa gastrica però era seriamente modificata
Gli organi ghiandolari, tutti, erano in condizioni di sfiancamento
Il fegato era ridotto di volume e decolorato
Il pancreas, le ghiandole surrenali e la milza erano in stato di colliquazione

La cosa subito evidente era che solo gli organi ghiandolari erano stati compromessi in maniera vistosa, come se fossero stati utilizzati al massimo, fino al loro sfiancamento. In una fattrice, in particolare, i reni si presentavano normali senza alcuna lesione mentre le ghiandole surrenali erano interessate da emorragie ad ampia diffusione; in un’altra lo stomaco era pieno di materiale alimentare non ancora digerito ma a carico della parete ghiandolare si rilevava la presenza di ampie manifestazioni emorragiche. Com’era possibile che l’animale non avesse digerito il cibo se la mucosa rivelava stress da affaticamento? e come mai nello stesso animale il pancreas appariva come se fosse stato attivato ma senza aver ricevuto il bolo dallo stomaco?
Sembra quasi che le ghiandole abbiano lavorato simultaneamente ed indipendentemente dalla digestione, come se un organo abbia lavorato senza compiere la sua funzione, in questo caso la digestione. Anche tutte le altre ghiandole erano nelle medesime condizioni: il fegato per esempio, si ritrovava ridotto di dimensione e sbiancato, come se avesse compiuto il proprio ruolo fisiologico fino all’estremo.
Il fatto che siano gli organi ghiandolari gli unici ad essere interessati è supportato dalle mutilazioni stesse. Cosa hanno in comune tra loro le parti anatomiche asportate? Sono tutti tessuti con una notevole componente ghiandolare! E’ interessante il caso di una fattrice che rivelava la stessa sintomatologia delle altre cavalle ma che stranamente non era stata mutilata, come se fosse stata scartata e ritenuta non idonea; infatti, in questo animale, l’analisi autoptica rivelava che la cavità addominale risultava interessata da un’infezione parassitaria acuta. Chi eseguiva l’operazione, rendendosi conto dell’infezione che probabilmente rendeva l’animale inutilizzabile, l’aveva scartato non eseguendovi i prelievi (le mutilazioni). Il medico legale nelle conclusioni riguardanti gli altri animali, afferma che: “[…] le numerose mutilazioni rilevate sono state inferte in momenti successivi alla morte, pertanto non sono responsabili della morte degli animali”; perciò al momento dell’asportazione degli organi, gli animali erano già morti.
Le fattrici mutilate invece erano in ottima salute! A nostro parere l’animale dopo aver subito un primo processo, che aveva causato la sintomatologia interna sopra descritta e la morte per sfiancamento del ventricolo sinistro con conseguente collasso cardiaco, era stato scartato e non era stato sottoposto all’asportazione degli organi.
La cosa che non è ancora chiara è la funzione dei fori cutanei. Citiamo ancora il medico legale che dice: “All’esame delle masse muscolari della regione atlanto-epistrofea destra si rilevava la presenza di un foro rettilineo che si approfondiva per circa 5 cm fino al corpo vertebrale […] a livello osseo si accertava e si documentava radiologicamente una frattura completa con scheggiatura e distacco di tre frammenti dall’atlante. Il foro all’avambraccio è dello stessa natura del precedente”.
A nostro pare i fori sono i segni lasciati dagli strumenti utilizzati per stimolare le porzioni ghiandolari. Un’adeguata stimolazione in zone particolari dell’encefalo, può, infatti, far partire un impulso nervoso diretto a specifici organi.


IPOTESI DI PROCEDURA E CORRELAZIONE CON I DATI AUTOPTICI :

ANIMALE VIVO: STIMOLAZIONE DELLE GHIANDOLE ESOCRINE (ghiandole mammarie, ghiandole della parete dell’utero, ghiandole rettali ghiandole salivari ecc.).

Modalità stimolazione delle ghiandole esocrine: Sconosciuta

Ipotesi: i vari fori fatti per avvitamento sono probabilmente una traccia lasciata dalla procedura servita a stimolare l’animale, plausibilmente con circuiti di stimolazione elettrica che eccitano particolari zone del Sistema Nervoso autonomo con una ampia localizzazione. La stimolazione ha colpito un po’ tutte le ghiandole esocrine, anche quelle mai asportate con le mutilazioni come il pancreas, la mucosa gastrica ed il fegato.


Animale ancora vivo : stimolazione selettiva delle ghiandole endocrine surrenali, le uniche ghiandole endocrine che, dalle analisi effettuate, risultano danneggiate.

Modalità di stimolazione delle ghiandole surrenali : Sconosciuta

Ipotesi : non esistono dati che ci permettano di ipotizzare un coinvolgimento di altre ghiandole endocrine. A nostro parere infatti le surrenali sono state danneggiate proprio dalla stimolazione effettuata sul Sistema Nervoso autonomo.
Il Sistema Nervoso autonomo infatti utilizza adrenalina e noradrenalina come neurotrasmettitori e queste sostanze bivalenti (ormoni e neutrasmettitori) vengono proprio prodotte dalle surrenali. E’ facile ipotizzare che una stimolazione al Sistema Nervoso autonomo in primis stimoli le surrenali proprio per mantenere alte le concentrazioni ematiche di questi composti e garantire l’attività costante del Sistema Nervoso autonomo.
C’è da notare che in una fattrice gravida è stato asportato il feto (proprio come in tanti casi americani). Probabilmente gli annessi della placenta di cui alcune parti funzionano
come ghiandole endocrine per stimolare il parto ed influenzano la vaso dilatazione delle arterie.
Altre parti della placenta interna funzionano come le ghiandole esocrine secernendo il liquido che protegge l’embrione.
Si pensa che tutto ciò venga asportato per evitare che qualcuna di queste parti possa interagire con la procedura. Il feto, cioè, è un ingombro e va eliminato.

L’animale muore : Arresto cardio-circolatorio associato spesso a sfiancamento di un dei due ventricoli.

Per i trattamenti subiti precedentemente secondo i punti 1 e 2 l’animale produce una grande quantità di prodotti ghiandolari: in breve tempo le ghiandole esocrine si riempiono di prodotti non ancora escreti. Questa iperattività ghiandolare produce sicuramente un forte squilibrio elettrolitico come pure di molte altre sostanze organiche che verranno sottratte al torrente ematico: il fegato tenta di riequilibrare le varie mancanze poiché è un organo cardine per mantenere l’omeostasi dell’organismo. Per questo nelle carcasse dei cavalli il fegato appariva sbiancato e flaccido (privo di elettroliti) .
Il cuore viene iper-eccitato per stimolazione abnorme causata dall’azione dell’adrenalina e della noradrenalina le quali sono i tipici ormoni che vengono liberati quando un organismo deve compiere un grande sforzo e vengono perciò mobilitate tutte le energie metaboliche. In questo caso il grande lavoro noi pensiamo sia la produzione ghiandolare intensa e rapida: il cuore super eccitato lavora al massimo fino a che in condizione di squilibrio elettrolitico, entra in crisi e si arresta. La morte dell’animale per chi effettua questa procedura non rappresenta un inconveniente: la morte avviene quando l’animale ha già dato tutto, ossia munto a dovere. Prolungare il trattamento cercando di mantenere l’animale vivo sarebbe una perdita di tempo. Possiamo inoltre ipotizzare che venga usato un meccanismo iniziale che impedisca un infarto prematuro in modo da non perdere l’attività vitale degli organi. L’animale morto non sanguina quando viene mutilato; per questo non è stato trovato sangue sul terreno una volta riportato sul luogo dell’abduction. E’ da notare inoltre che questa procedura viene effettuata con strumenti che fanno tagli precisissimi, profondi e perfettamente geometrici (quadrati oppure ellissoidali) che a giudicare dal tipo di incisione farebbero pensare a un bisturi laser alquanto potente.
Ci preme inoltre sottolineare il fatto che su alcuni animali americani sono state trovate tracce di resine a scambio ionico nelle vicinanze delle ferite. Si tratta di un’ulteriore conferma dell’interesse da parte di coloro che mutilano gli animali per le sostanze presenti negli organi asportati.


RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Le fattrici vengono bloccate dagli autori delle mutilazioni nelle ore più diverse della giornata: alcune di notte alcune altre anche alle 19.00 di sera (sembra strano che nessuno abbia mai visto nulla). Le fattrici vengono immobilizzate con qualcosa che non lasci tracce chimiche nell’organismo (noi supponiamo che vengano usati gli stessi raggi luminosi di cui raccontano gli addotti) e tirate su di un mezzo probabilmente in volo perché non ci sono tracce sul terreno. Ci sembra improbabile che un gruppo di persone, anche se specializzate, riesca, da un elicottero in volo, a bloccare un cavallo impaurito, senza anestetizzarlo e a tirarlo sul mezzo ancora in volo (questa sì che è fantascienza!).
Sull’animale ancora immobilizzato viene inserito lo strumento che stimolerà il Sistema Nervoso autonomo all’altezza dell’atlante e attraverso l’occhio in direzione dell'ipofisi (lo strumento verosimilmente presenta degli aghi da avvitamento). Nella fattrice gravida viene asportato il feto perché non interferisca. Parte un circuito nervoso che stimola dapprima le ghiandole surrenali a produrre adrenalina e noradrenalina in modo che il sistema abbia sempre neurotrasmettitori disponibili.
Tutte le ghiandole iniziano a secernere notevoli quantità dei loro prodotti, contemporaneamente il cuore viene sottoposto a notevole stress e probabilmente gli viene impedito di collassare da un altro circuito nervoso artificiale applicato sulla spalla destra (cfr. la posizione dei fori cutanei). Il fegato invano cerca di riequilibrare l’omeostasi dell’organismo e si riduce di volume sbiancandosi.
Gli organi si caricano di secreti e una volta pronti il circuito, che impedisce il collasso, viene disattivato.
L’animale muore per sfiancamento del ventricolo. Dopo qualche minuto con strumenti molto taglienti vengono asportati gli organi con tagli netti (quadrati ed ellissoidali perfetti):il sangue coagula e non esce dalle ferite, a questo punto l’operazione è terminata. I cadaveri vengono riportati sul luogo dell’abduction: vengono buttati giù dal mezzo. Il carabiniere nota subito che il terreno risulta essere sollevato e per lui l’animale è caduto di colpo; ma noi sappiamo che quel “di colpo” significa “dall’alto” proprio come era successo a quei tori in America trovati, uno con le corna infilzate nel terreno e l’altro a 20 metri su di un albero.
Non sappiamo a cosa porti questa procedura, ma possiamo valutarla sulla base delle nostre conoscenze e trovare molte similitudini con quello che facciamo noi ai maiali transgenici. Noi infatti inseriamo il gene per l’insulina umana nelle ghiandole mammarie di una scrofa, e con il suo latte mungiamo anche la nostra insulina. Sarà forse un metodo molto meno rispettoso, ma molto più avanzato per produrre proteine transgeniche?
E che tipo di proteine?

Alcuni recenti casi di mutilazioni animali sempre ovviamente irrisolti sono stati analizzati dal National Institute for Discovery Science di Las Vegas che riporta il primo caso di mutilazione di una mucca con la sopravvivenza dell’animale stesso.
E’ il 20 maggio del 2000 e siamo in un ranch situato a 18 miglia di CUBA (New Mexico). Un investigatore del NIDS viene avvisato da un allevatore con più di 230 capi che una sua mucca è stata trovata con strane lacerazioni.
L’animale visitato dai veterinari il giorno dopo s presentava malato, poco ricettivo.
La mucca aveva delle macchie di sangue coagulato su lato destro del cranio e che gli uscivano dal naso.
La temperatura dell’animale era normale ma la lingua sembrava seriamente compromessa da strane striature e la mucca aveva una produzione salivare eccessiva.
Il labbro superiore mostrava delle profonde lacerazioni ed aprendo la bocca dell’animale si potevano constatare serie lacerazioni interne. Così i tessuti labiali sembravano essere affetti da processo di necrosi avanzato. Non erano visibili lesioni all’interno dell’epitelio linguale. L’orecchio sinistro esterno era stato totalmente amputato.
L’orecchio destro esterno era stato solo parzialmente rimosso.
Per il resto sembrava che l’animale non avesse problemi gravi di altro tipo.
Le analisi serologiche, virologiche furono effettuate con grande perizia ed approfondimento ma nulla di serio venne messo in evidenza, così anche la spettrometria di ICP massa (inductively coupled plasma Mass spectrometry) mostrò il contenuto di sali minerali nel sangue del tutto normale.
Alcuni segni tipici di piccoli aghi erano visibili sulla pelle dell’animale in alcuni punti strategici tra cui la testa e le ferite ed i segni prodotti da questi aghi erano simili a quelli che si otterrebbero se a questi aghi fossero collegate forti tensioni elettriche.
Dunque i dati ipotizzati per la morte dei cavalli di San Rossore continuavano ad essere validi. La mucca peggiorò rapidamente e dopo cinque giorni dovette essere abbattuta dal suo padrone. Perché se queste mutilazioni furono causate da intervento alieno, sono state bruscamente interrotte a metà? Forse gli alieni non hanno trovato di loro gradimento l’animale? O forse si sono dovuti velocemente allontanare disturbati da qualche imprevisto ed hanno lasciato l’opera incompiuta.


Nello stato del Minas Gerajs, già noto per famosi avvistamenti ufologici, per casi di abduction e per gli strani fenomeni addebitati al così detto Chupa-cabras, si sono verificate anche molte mutilazioni animali.
Ma i particolare l’ufologo Gevaert ha potuto esaminare il corpo di un contadino morto in circostanze misteriose che però aveva tracce sul corpo analoghe a quelle trovate su alcuni animali mutilati nella zona.
Il corpo era caratterizzato dalla presenza di alcuni fori di cui uno sul braccio destro collocato sotto l’ascella. Da questo foro erano stati eliminati alcuni organi interni quali ghiandole ascellari.
Un altro grosso foro all’altezza dell’ombelico era ben visibile sul cadavere del soggetto. Da questo foro era stato tolto in qualche modo il fegato ed alcuni pezzi di stomaco. Un altro foro analogo risiedeva sulla coscia sinistra nella parte interna. Anche da quel foro erano state tolte parti anatomiche interne. Sullo scroto attraverso un taglio sottilissimo erano stati asportati i testicoli.
Il cranio dell’uomo era stato in parte scorticato all’altezza dei tessuti del labbro superiore, inferiore e della lingua. Almeno in un occhio era stato praticato un foro. Esistevano tagli ai padiglioni auricolari e alcuni fori erano stati praticati in modo simmetrico sul cranio.
Dai fori craniali centrali era stato tolto parte del tessuto cerebrale.
Quello che si poteva notare era che a praticare i fori era stato un ordigno rettangolare che veniva sovra-impresso alla parte anatomica da bucare. Questo strano oggetto scaldava rapidamente un settore rettangolare del parenchima esterno che rimaneva così annerito e praticava nel bel mezzo di questo tassello rettangolare, un perfetto foro circolare della grandezza di una moneta da cinque centesimi di euro.
Le immagini del cadavere sono più eloquenti di qualsiasi commento.
Tale ultimo dato ci porterebbe a supporre che in particolari zone della terra poco abitate ma comunque molto vaste, dove non è facile avere un controllo sul numero della reale popolazione presente, entità aliene praticherebbero mutilazioni anche su specie umane non essendo possibile quasi nessun controllo da parte delle autorità su questo tipo di fenomeno.



Lachaise-L-N-
00martedì 6 gennaio 2009 12:31
Re: Re:
Fulmini globulari e mutilazioni animali

Il fenomeno dei fulmini globulari è stato sovente correlato alle problematiche ufo sia per screditare questi ultimi sia per sostenerne l’esistenza. Poco è stato scritto comunque su questo argomento tranne un nostro articolo comparso qualche anno fa su una rivista specializzata, dove si metteva in evidenza il fatto che i fulmini globulari assomigliavano ad ufo, viste le decine di testimonianze e di statistiche alla mano mentre d’altra parte, tutti gli sforzi di trovare una spiegazione scientifica diversa da quella extraterrestre per questi fenomeni era rimasta una vera chimera.
I fulmini globulari non potevano essere riprodotti in laboratorio ed i calcoli fisici fatti su modelli matematici davano risultati spropositati per energie e dimensioni che questi strani corpi celesti avrebbero dovuto possedere per essere considerati solo e solamente fulmini.1-15
Il sottoscritto si trovò qualche anno fa a discuterne con l’allora direttore del CICAP professor Ferluga in diretta televisiva su RAI 2. In quella sede, il fisico padovano dichiarò che un suo amico aveva riprodotto i fulmini globulari nel suo laboratorio e che quindi, il problema degli ufo era risolto.
Tale dichiarazione dimostrava però che Ferluga non aveva chiara la differenza tra produrre un effetto e riprodurre un effetto fisico in laboratorio: infatti se diamo retta a questa filosofia scientifica da quattro soldi ci rendiamo conto che potremmo dimostrare che i treni non esistono perché esistono i trenini elettrici.
D’altro canto non abbiamo visto, in tutti questi anni, corroborata la affermazione del professore in quanto, in letteratura, non sono state mai pubblicate le scoperte del suo amico costruttore di fulmini globulari, anche perché, se così fosse stato, gli avrebbero dovuto dare il Nobel per la Fisica.
Ci risulta invece che nel 1995 i professori Brovetto e Maxia pubblicarono sul Nuovo Cimento, vol.17D N.2, a pagina 169, uno studio intitolato “On the instability of ionospheric plasma originated by charge separations in the troposphere. The Ufo phenomenon mechanism”. Il professor Brovetto da me contattato, mi spiegò che si era interessato a questo fenomeno perché lui stesso era stato testimone una volta, di un fenomeno che ovviamente doveva essere un fulmine globulare, a Cagliari e per questo aveva scritto l’articolo.
Purtroppo l’articolo che fa dei conti sulle energie messe in gioco dal fulmine globulare, spiega il fenomeno dei piatti volanti, come una emissione di elettroni a livello di bordo della ionosfera. Se ne deduce che i fulmini globulari devono essere piccoli anche se appaiono grandi e soprattutto starsene molto in alto. Gli ufo descritti dal professor Brovetto sarebbero quindi da paragonarsi, per sua stessa bocca, a quei fenomeni visti a Hessdalen di cui tanto si parla in ufologia.
Diciamo “purtroppo” perché ci sembra che la parte bibliografica riguardante i testi ufologici menzionati dal Brovetto sia assolutamente insufficiente.
Si fa riferimento al rapporto Condon di cui tutti conoscono le limitazioni interpretative, al libro di Philip Klass “Ufo explained” non tenendo conto del fatto che Klass era sul libro paga della Cia, non era uno scienziato ma come pochi sanno un semplice giornalista, inoltre si fa riferimento al libro di J. H. Hyneck “The ufo experience”, non tenendo conto che la figura del professor Hyneck oggi come oggi, tende ad essere rivalutata dagli storici ufologi che vedono in lui più una longa manus dei servizi segreti americani che il buon difensore della causa ufologica come qualcuno vorrebbe ancor oggi far credere.
Le altre voci bibliografiche, 23 in tutto, sono di trattati di fisica.
Ancora una volta esiste uno squilibrio a nostro parere tra le testimonianze dei fenomeni fisici da interpretare e le interpretazioni date, tale da non poter tener conto delle conclusioni di Brovetto se non nella misura in cui si deve comunque plaudire ad un tentativo di spiegazione di un parziale aspetto dei fenomeni descritti.
In questa analisi non mi soffermerò sugli aspetti moderni del problema perché di questo ho già trattato in Notiziario Ufo n. 102 a pagina 51 nel lontano 1984. Desidero invece portare a conoscenza del lettore un’opera del 1914 dal titolo “Fulmini Globulari: effetti sull’uomo e sugli animali” del professor Ignazio Galli, socio ordinario della Accademia Pontificia Accademia Romana dei Nuovi Lincei volume 32.
Nella memoria quarta di questo imponente lavoro, l’autore ricorda e ricostruisce alcune delle più importanti testimonianze storiche del comportamento e degli effetti che fulmini globulari avrebbero prodotto dal momento in cui qualcuno ha avuto il bisogno di descrivere queste cose fino quasi ai giorni nostri.
Ma facciamo parlare l’autore di questo imponente lavoro…..Sembra che un’apparizione osservata ad Hirshberg nella Slesia alle 16 del 19 aprile del 1886 avesse qualche somiglianza con quelle lunghe file di globi che Gastone Plantè chiamò lampi a rosario. Un globo giallo grosso quanto una testa di un fanciullo era seguito da una fila di globi minori come palle da biliardo….ed ancora …Il professor Muller della società Geografica Russa dichiarò di aver visto verso le 18 del 30 luglio 1888 tre globi in fila. Il globo di mezzo era giallo con riflessi dorati di sessanta centimetri di diametro, gli altri erano meno grandi e color porpora.
Oppure sentite questa.. il 23 luglio del 1913 il signor Isidoro Baroni vide un globo di colore azzurro del diametro apparente di dieci dodici centimetri con un anello azzurro tutt’intorno.
Nella parte terza di questo trattato l’autore parla di strani fulmini globulari di forma piatta(?), arcuata caudata e così via.
Mentre più avanti riporta di un evento avvenuto verso le 9 di sera del 19 agosto 1820 tra Lione e Grenoble quando comparve a grande altezza, nell’aria, un serpente di fuoco che sembrava lungo più di 160 metri. Rimase immobile circa due minuti poi sparì lasciando al suo posto moltissimi globi luminosi di mirabile trasparenza.
Un altro strano resoconto risale al 25 giugno del 1885 in Svizzera il signor Studer sulla cima del Sentia (2504 mt), durante un temporale, vide guizzare alcune fiamme giallastre che poi si rivelarono globi gialli in fila indiana. Poco dopo sulla medesima cresta comparve un globo luminoso grande come una grossa bomba(?) che oscillava alternativamente tra due punti, descrivendo un arco parabolico molto stretto con velocità uniforme, non superiore a quella di una palla lanciata a mano. Sui punti estremi della traiettoria, questo strano oggetto, diventava trasparente, mentre riacquistava consistenza e colore nel mezzo. Oltre ad altre strane manovre questo strano coso distrusse 15 pali della luce e si trovarono a terra pezzi di metallo fuso. Il testimone ebbe problemi alla vista per l’intensità luminosa del fenomeno osservato.
Al di là di queste incredibili osservazioni effettuate da persone di elevato grado culturale, se paragonate ai tempi in cui i racconti venivano raccolti, abbiamo scoperto una serie incredibile di effetti su esseri umani ed animali che i fulmini globulari del professor Galli producevano sui malcapitati. Innanzitutto le stragi effettuate da questi strani fulmini appaiono esagerate per essere prodotte da tali cause (per esempio oggi queste cose non sembrano più accadere nda). Il 5 giugno 1781 tre morti e sessanta feriti, l’11 luglio 1819 con nove morti ed ottantadue feriti mentre tutti i cani della Chiesa dove cadde il fulmine, e ce ne erano molti furono tutti trovati morti, il 9 settembre del 1843 otto cavalli uccisi a Fourgerè, nel maggio del 1904 strage di tutti gli animali della stalla di Metilene tra cui buoi capre porci, tranne una capra malata che il fulmine non aveva toccato.
Il 19 luglio 1759 a Dresda uno stalliere vede una fortissima luce nella stalla, chiude gli occhi e quando li riapre scopre che dei trenta cavalli, diciannove erano morti ma scelti dal fulmine con qualche strana strategia, visto che erano tutti in fila.
Nel luglio del 1836 un vaccaro che conduceva le sue bestie, vide scoppiare attorno a se un fuoco, svenne ed al suo risveglio solo tre mucche erano salve.
Le mucche non sembravano avere segni esterni ma molte presentavano alcune strisce di pelo bruciato ma solo sul lato sinistro(?) con forte echimosi della cute con strisce larghe 4 centimetri ed estese fino ai lombi ai seni alle cosce all’incavo dei garretti. Sangue sgorgava anche dai capezzoli. Molti organi erano pieni di sangue e liquido giallo in stato di putrefazione, dopo alcune ore dall’ispezione del veterinario. Ad una vacca mancava l’epiglottide e la metà dell’epitelio sulla lingua dal lato destro.
La bestia aveva un taglio così sottile dalla laringe alla biforcazione che sembrava fatto con il coltello. Nel 1715 un fulmine circolò per l’Abazia di Tours e non molestò alcuno dei 150 frati ma se la rifece con 22 cavalli. Così nel 1819 presso Beaumont-Le-Roger un solo fulmine stese 44 castrati. La sera dell’ 11 maggio 1865, il pastore Uberto Wera, riconduceva 152 castrati. Un fulmine ne uccise 126 ma lui fu trovato completamente nudo (?), calvo, con una cicatrice che andava dalla fronte al petto ma senza efflusione di sangue. Delle bestie morte alcune erano decapitate, tre avevano la testa forata da parte a parte o le gambe rotte. Il cadavere del cane non fu più trovato.
Se per caso il lettore sta cominciando a pensare che questi strani fulmini globulari praticano le stesse mutilazioni sugli animali che sarebbero da ascrivere ai casi di mutilazioni animali ad opera di alieni ancora non ha letto niente:
L’8 settembre del 1896 a Vandieres un pastore e due bambine che erano con lui vengono paralizzati per più di un ora mentre il cane e molti animali vengono ammazzati da un fulmine. Ma la cosa interessante è che tra le altre mutilazioni sugli animali, probabilmente effettuate dal fulmine, se ne annoverano di veramente strane; al povero pastore infatti gli viene tolto il padiglione auricolare!
Questi fulmini devono avere proprio fama di essere dei veri macellai se ad Aubrac nell’agosto del 1905 uno solo di essi stese 586 bestie tra cui 246 agnelli, 218 pecore, 84 castrati e 20 arieti. Al principio del luglio del 1865 un fulmine otre ad ammazzare alcuni bambini li spoglia completamente. Nel pomeriggio del 5 luglio del 1781 un fulmine uccise tre uomini ma ad uno di essi tagliò la lingua e praticò un foro sul collo (come ai cavalli di S Rossore nda). A Draguignan in Provenza l’8 settembre del 1634 il solito fulmine globulare uccide otto persone e tra questi viene riportato che ad un cadavere non si troverà più né la lingua né i denti. Sul cadavere di un Prussiano ucciso dal fulmine globulare nel 1772, il dottor Crome osserverà che dalla parte interna della coscia sinistra a stato tolto un brano di derma di quindici centimetri quadrati. Il muscolo era però intatto e la piaga senza sangue, la camicia senza macchie.
Vicino a Ferbellin, nel maggio del 1809 un pastore ci rimette l’orecchio sinistro e la vita. Da un altro fulmine globulare nel 1815 viene uccisa una giovinetta che viveva a Chailly: il fulmine ferirà la giovinetta all’orecchio sinistro.
E che dire dei fulmini globulari che non fanno rumore ma in un gruppo di cinque donne subitaneamente ne afferrano una e dopo che le altre hanno ripreso conoscenza vedono quanto segue….La poveretta era morta e tutta nuda con molte ferite. Le vesti e le scarpe tagliate a strisce erano sparse a sei piedi di distanza dal cadavere. Quando la poveretta fu esaminata dal dottor Morand si vide che aveva diverse graffiature parallele sulla fronte a sinistra. Lividi i lombi e l’addome con profonde ferite rettilinee e con la frattura del sacro. A sinistra ferita nell’inguine a destra squarciato l’addome, spezzato l’osso pubico. Era sparita una grande massa muscolare di quasi tre libbre eppure sul luogo del disastro nemmeno una goccia di sangue!
Il 27 luglio 1791 a Everdon Friend a Northampton un globo luminoso produsse su una donna incinta più di cento ferite ad un’altra scorticò i piedi senza danno alle scarpe, ad un’altra produsse quattro fori sopra il ginocchio sulle spalle e, sul torace di alcuni uomini, i fori erano molti. Ma lo stupore più grande fu suscitato dall’osservazione dei morti. Tre cadaveri sedevano in atteggiamento naturale come se fossero vivi. Orbene a questi tre ed ad un quarto che si trovava nel fosso vicino, quando furono spogliati, apparve uno spettacolo orribile…le natiche dilaniate e gli organi genitali distaccati con piaghe che parevano fatte da piccoli ferri roventi. Il conte Ruggiero di Bussy vissuto nel secolo decimosettimo riporta di un fulmine che produsse su alcuni uomini …comme vous pourriez dire, de rendre un homme digne d’entrer dans le serail.
A Pietroburgo nel 1726 un fulmine globulare uccide un uomo in barca e sul cadavere si notò principalmente “Abdominis, et membri genitalis inflatio”.
Il professor Galli riporta anche numerosi esempi di animali tagliati in due per lungo e per largo dai suoi fulmini globulari e tra questi, gatti pecore ed esseri umani.
Nel 1865 il chirurgo Stoltemberg curò un borghigiano di Wulffdorf colpito sul petto a sinistra da un fulmine. Il poveraccio risultava completamente privo di derma del quale neppure un brandello si poteva ritrovare.
Nel luglio del 1856 negli Stati Uniti, il dottor Giuseppe Menry curò un carrettiere sul quale un fulmine globulare distaccò delle strisce di pelle approssimativamente eguali ed avvolte in rotoletti distanti quattro dita tra loro. Il fatto strano era costituito dalle vesti del povero malcapitato che, ancora una volta erano intatte.
Se dobbiamo fare alcune osservazioni su queste cronache dobbiamo dire che esse sono state riportate da eminenti scienziati dell’epoca. Dobbiamo inoltre dire che se questi effetti fossero veramente stati prodotti da fulmini globulari, ancora oggi assisteremmo a questi fenomeni naturali che però ci risulta, ai giorni nostri, non si riproducono più. Fa una certa impressione la capacità del fulmine globulare di scegliere le vittime in una moltitudine di esseri viventi come è interessante notare come alcuni di questi eventi si diffondano su una superficie estremamente elevata tanto da poter eliminare centinaia di animali alla volta. Si notano alcune cronache in cui il fulmine non viene nemmeno visto ma si dice che deve esserci per forza stato?!
La stessa natura delle mutilazioni che oggi ascriviamo agli alieni, qualche centinaio di anni fa, erano addebitate ai fulmini globulari. Se questa osservazione farà felice il professor Ferluga che finalmente vedrà risolto il problema delle mutilazioni animali…. Già lo sentiamo sostenere che a tagliare i genitali ai cavalli di S. Rossore sono stati i fulmini globulari….d’altro canto dobbiamo riflettere sul fatto che molti anni fa gli alieni sembrerebbe avessero avuto la mano più pesante di quella che usano ai giorni nostri. Non solo animali ma anche uomini subivano le mutilazioni in un mondo in cui la scienza non permetteva di rendersi conto di cosa stava accadendo.
Si dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno che la CIA o chi per essa non c’entra niente con i fenomeni delle mutilazioni ma che la matrice di questi fenomeni è extraterrestre. I fulmini globulari del professor Galli, altro non sono se non fenomeni luminosi ascrivibili a veri e propri Ufo. C’è il missing time, c’è l’abduction, c’è la mutilazione ed il fenomeno luminoso, c’è la paralisi dei testimoni e l’assenza delle tracce che un fulmine di qualsiasi natura, lascerebbe al suolo e sul corpo dei malcapitati, c’è ancora una volta l’incapacità umana nel descrivere questi fenomeni correttamente. E noi, ancora una volta ci rivolgiamo ai nostri lettori….LO VOGIAMO CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE CHE NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE NEL PRENDERE COSCIENZA DI QUANTO CI ACCADE INTORNO O SPERIAMO CHE A TIRARCI FUORI DALLA SITUAZIONE IN CUI SIAMO CI PENSERA’ QUALCHE ESPERTO DI QUALCHE SEDICENTE CENTRO UFOLOGICO CHE MAGARI SI VANTA DI AVERE DELLE RELAZIONI CON QUEGLI ORGANI DI STATO CHE FINO AD OGGI CI HANNO DETTO BUGIE?
Di corrado malanga

Diego95
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:38
Anima... quindi, alcuni alieni cercano di rubarcela...

Solo il 20% della popolazione la ha... CHI la ha?
C'è un modo per capirlo? qualcuno lo sa?
Lachaise-L-N-
00mercoledì 21 gennaio 2009 21:30
Re:
anima è sensibilità, è emozione..mentre lo spirito è sentimento.
chi non possedere anima non deve disperarsi, perchè possiede comunque un po' di coscienza.
chi possiede anima,ma non sa di essere anima, è peggio di chi non ce l ha ma è consapevole.
l'anima è colei che ha piu' coscienza di tutto,poi viene lo spirito,poi la mente, ed in fine il corpo,che di coscienza ha 0.


aprilfruit
00mercoledì 21 gennaio 2009 21:53
E' ovvio che gli alieni cercano di avere l'anima per andare dal Creatore(testuali parole di addotti)...se l'80% della popolazione non lo ha allora non può compiere queato viaggio?
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