IRONMAN.75, 25/01/2011 10:46:
si sono daccordo sgrdust, effetivamente le sequenze a telescopio non sono affidabili in quanto immagini statiche potrebbe essere benissimo qualsiasi cosa.sfera di dyson?sono ingnorante come una capra.....puoi spiegarmi cosa e' la sfera di dyson?
Riapro questo topic per apportare del materiale sulle ipotetiche sfere di Dyson.
1) Cos'è una Sfera di Dyson
La Sfera di Dyson (o guscio di Dyson) è stata originariamente proposta nel 1959 dall'astronomo Freeman Dyson in "Search for Artificial Stellar Sources of Infrared Radiation" (Ricerca di Sorgenti Stellari Artificiali nella Radiazione Infrarossa) sulla rivista Science, e presentata come una possibile maniera per una civiltà avanzata di utilizzare tutta l'energia irradiata dal proprio sole. Una Sfera di Dyson è una sfera di origine artificiale e di raggio pari a quello di un'orbita planetaria. La sfera consisterebbe di un guscio di collettori solari o di habitat posti attorno alla stella, sicché tutta l'energia emessa dalla stella (o quanto meno una significativa porzione di tale energia) colpirebbe una superficie ricevente sulla quale l'energia stessa verrebbe infine utilizzata.
Ciò creerebbe uno spazio vitale immenso, nonché un modo per raccogliere una enorme quantità di energia. Una Sfera di Dyson posta nel sistema solare, con un raggio di una UA (NdT: Unità Astronomica - ossia la distanza media fra Terra e Sole, pari a 150 milioni di chilometri circa) avrebbe come minimo una superficie di area pari a 2,72*10^17 km2, all'incirca 600 milioni di volte l'area della superficie della Terra. Il sole emette una potenza energetica dell'ordine di 4*10^26 Watts, della quale la maggior parte potrebbe essere disponibile per una utilizzazione pratica. La proposta originaria assumeva semplicemente che avrebbero dovuto esserci collettori solari posizionati intorno a tutta la stella, per assorbire la luce stellare, e non presumeva che questi collettori avrebbero potuto costituire un guscio continuo. Piuttosto, il guscio sarebbe consistito di strutture orbitanti indipendenti, ossia un numero complessivo di oggetti superiore a 1*10^5 e distribuiti lungo uno spessore radiale di un milione di chilometri. Ma molti autori di fantascienza sembrano aver male interpretato il concetto, visualizzandolo più come un guscio solido che racchiude completamente la stella e di solito ha una superficie interna abitabile. Questa idea è divenuta così irresistibile da divenire il più frequente utilizzo del termine "Sfera di Dyson" nella fantascienza. L'apparizione più vecchia di questa interpretazione sembra essere quella del romanzo di Robert Silverberg, "Across a Billion Years" (Ndt - Edizione italiana: "La Civiltà degli Eccelsi" Editrice Nord) (www.nord.fantascienza.it).
Un terzo tipo di sfera dovrebbe essere molto sottile e non rotante, tenuta insieme dalla pressione della radiazione solare. Essa dovrebbe consistere di "statiti" (vedi in seguito, nella sezione riguardante la stabilità). Essenzialmente essa è una "Bolla di Dyson", in cui delle vele riflettono la luce su dei collettori solari affinché sia utilizzata in habitat esterni. La massa di una bolla di Dyson dovrebbe essere molto piccola, dell'ordine di una piccola luna o un grosso asteroide.
Nel seguito chiamerò le Sfere di Dyson "solide", sfere di Tipo II o gusci di Dyson, e chiamerò le sfere orbitali di componenti indipendenti, sfere di Tipo I.
Il resto qua
Dyson Sphere's FAQ
www.estropico.com/id129.htm