energia dl fulmine

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filovirus59
00mercoledì 20 luglio 2011 19:19
perchè nessun scienziato studia il modo di immagazzinare l'energia di un fulmine? pensate che la decina di miliardi di volt che scaricano a terra in un quarto di secondo scaldano l'aria immediatamente adiacente sino a 30mila gradi.... può essere che la moderna tecnologia non consenta nulla di tutto ciò? nel 1925 lo scienziato tedesco brasch morì nel tentativo di mandare aventi un acceleratore di particelle con un fulmine, da allora non ci ha provato più nessuno. [SM=g1950679]
IRONMAN.75
00mercoledì 20 luglio 2011 20:46
Ci vorrebe una centrale costruita apposta, con adeguati cavi di sezioni esagerate per sopportare l'enorme quantitativo di energia dei fulmini; per poi non saper se verrà mei immagazzinata perchè con i mezzi che abbiamo con il tempo l'energia si disperde, per fortuna infatti che la produciamo ogni giorno.
Quando una linea elettrica viene colpita da un filmine, normalmente succede che và via la luce; perchè la linea non sopporta il quantitativo di energia che dissipa il fulmine e grazie alle protezioni (che sono istallate nelle centrali elettriche)si interrompe la trasmissione di corrente.
Senò la linea rischierebbe di bruciare (e a volte capita anche specialmente nelle linee vecchie).
Sarebbe un grande passo riuscire a immagazzinarla hai ragione, infatti è proprio questo il quesito del nostro secolo.
_Thomas88_
00giovedì 21 luglio 2011 11:18
Bell'idea ma fattibile?
Certo, la scienza oramai cerca di far sua ogni cosa della natura ma il fatto che nessuno ci provi forse significa che ancora non è possibile immagazzinare l'energia di un fulmine.
eone nero
00giovedì 21 luglio 2011 12:50
Chi tentò di imbrigliare l'energia dei fulmini e quella presente nell'atmosfera fu l'ingegnere tedesco Hermann Plauson Pubblicò un testo "Gewinnung und Verwertung der Atmospharischen Elektrizitat" (Acquisizione e utilizzo dell'elettricità atmosferica).

L'invenzione è del 1920, il brevetto del 1925

www.freepatentsonline.com/1540998.pdf



Un interessante articolo in italiano che descrive l'invenzione (purtroppo quasi tutta la documentazione è in inglese.

scienzaearte.blogspot.com/2011/03/energia-elettrica-dallatmosf...

KOSLINE
00giovedì 21 luglio 2011 15:12
BE l'energia prodotta dall atmosfera , sarebbe interessante studiarla , ma quella derivata dai fulmini , ha troppe contro indicazioni tecniche ed economiche...

un fulmine non colpisce sempre la stessa zona in maniera costante mentre una centrale d' energia x dati di fatto e' fissa e deve dare energia continua

l'enorme energia prodotta non puo essere immessa direttamente nella rete quindi ci dovrebbero stare degli enormi accumulatori x disribuirla lentamente (e questo e' anche uno dei limiti delle alternative tipo solare ed eolico vedi anche il blackout 2006 europeo)


e x finire come tute le cose ragazzi comanda il DIO danaro che sarebbe sproporzionato benefici-costi e quindi non si fa'... anche se' le tecnologie ci sarebbero x imbriliare un fulmine , penso !!! [SM=g8297]

ma ci sono tante altre strade x risolvere il problema energetico ,qualcuna si sta' percorrendo , altre meno [SM=g2201336] . by !!! [SM=g1950677]


eone nero
00giovedì 21 luglio 2011 15:14
Per chi vuole approfondire su Hermann Plauson (purtroppo in lingua inglese).

www.rexresearch.com/plauson/plauson.htm

peswiki.com/index.php/PowerPedia:Hermann_Plauson

Una copia anastatica di un giornale del 1922

www.nuenergy.org/alt/GernsbackOnPlausonFebruary1922.htm

A proposito del sito www.nuenergy.org/ prego di controllorare i links alla voce Hermann H. Plauson (non posto direttamente le immagini perchè non so se siano coperte da copyright, ho comunque inviato una mail chiedendo autorizzazione).


IRONMAN.75
00giovedì 21 luglio 2011 20:42
Quoto tutto ciò che ha detto KOSLINE.
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