Vaticano: ipotesi extraterrestre non contrasta con la fede

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00mercoledì 14 maggio 2008 12:35
''La possibilita' che esistano altri mondi e altre forme di vita non contrasta con la nostra fede perche' non possiamo porre limiti alla liberta' creatrice di Dio''. Lo afferma il direttore della Specola Vaticana padre Jose' Gabriel Funes, in un'intervista all'Osservatore Romano, significativamente intitolata ''L'extraterrestre e' mio fratello''. ''E' possibile credere in Dio e fare scienza in modo serio e rigoroso'', sottolinea il gesuita argentino per il quale ''fede e ragione sono le due ali con cui si eleva lo spirito umano. Non c'e' contraddizione - spiega - tra quello che noi sappiamo attraverso la fede e quello che apprendiamo attraverso la scienza. Ci possono essere tensioni o conflitti, ma non dobbiamo averne paura. La Chiesa non deve temere la scienza e le sue scoperte''. Secondo padre Funes, ''i progressi degli studi astronomici non smentiscono le verita' della fede''

Repubblica.it
assenzio00
00mercoledì 14 maggio 2008 14:06
... mentre in GB vengono pubblicati i dossiers UFO del Ministero Difesa
Ed è anche interessante la coincidenza delle dichiarazioni del direttore della Specola Vaticana padre Jose' Gabriel Funes (sull'Osservatore Romano !!) in coincidenza con la pubblicazione dei dossieres sugli ufo da parte del Ministero della Difesa britannico

Vedere:
ufos.nationalarchives.gov.uk
Demirel81
00mercoledì 14 maggio 2008 14:10
Re: ... mentre in GB vengono pubblicati i dossiers UFO del Ministero Difesa
assenzio00, 14/05/2008 14.06:

Ed è anche interessante la coincidenza delle dichiarazioni del direttore della Specola Vaticana padre Jose' Gabriel Funes (sull'Osservatore Romano !!) in coincidenza con la pubblicazione dei dossieres sugli ufo da parte del Ministero della Difesa britannico

Vedere:
ufos.nationalarchives.gov.uk



Ho già aperto una discussione sull'argomento dei files inglesi. [SM=g27822]
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7519129
Federico1993
00mercoledì 14 maggio 2008 14:21
topuc già esistente come dice demirel!
assenzio00
00mercoledì 14 maggio 2008 14:53
Vi posto l'articolo del Corriere su Vaticano e UFO


Da Il Corriere della Sera 14/05/08
Articolo di Luigi Accattoli

Il Vaticano apre agli extraterrestri «Si può credere in Dio e in E.T.»

Il capo degli astronomi del Papa: «Come esiste una molteplicità di creature sulla Terra, così potrebbero esserci altri esseri creati da Dio»
CITTÀ DEL VATICANO — «È possibile credere in Dio e negli extraterrestri. Si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione». Lo afferma il capo degli astronomi vaticani, il gesuita argentino José Gabriele Funes, 45 anni, doppia laurea in teologia e in astrofisica. Non c'è da sospettare che un qualche giornalista abbia forzato le sue parole, perché l'intervista è dell'Osservatore Romano. Né è la prima volta che Funes azzarda simili affermazioni. Nonostante tali convinzioni, egli è stato posto a capo della Specola vaticana da papa Ratzinger nel 2006.

«Come esiste una molteplicità di creature sulla terra — ha detto ancora il padre Funes — così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio». Obiezione vertiginosa: ma da chi sarebbero stati redenti questi alieni? Risposta fredda del-l'astrofisico e teologo: «Non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore ». Ma se questi extraterrestri fossero peccatori? Tranquilli: «Anche loro, in qualche modo, avrebbero la possibilità di godere della misericordia di Dio, così come è stato per noi uomini».

Per Funes si può credere a «Dio creatore» e accettare l'ipotesi del big bang che è «la migliore spiegazione dell'origine dell'universo che abbiamo finora» e «non è in contraddizione con la fede: è ragionevole».

Così egli combina la Bibbia e il telescopio: «Da astronomo io continuo a credere che Dio sia il creatore dell'universo e che noi non siamo il prodotto della casualità ma i figli di un padre buono, il quale ha per noi un progetto d'amore. La Bibbia fondamentalmente non è un libro di scienza» e dunque «non si può chiedere alla Bibbia una risposta scientifica ».

Non è la prima volta — si capisce — che un uomo di Chiesa si avventura su questo terreno. Già il gesuita predecessore di Funes alla Specola, George Coyne, aveva definito come «temeraria e presuntuosa» in più occasioni «l'idea che non esistano altri esseri viventi al di fuori della Terra». Non c'è una posizione del magistero cattolico in questa materia avventurosa. L'inizio di un dibattito tra i teologi risale agli anni Cinquanta, quando molto si parlava di Ufo e si sognavano imminenti contatti con altre stirpi intelligenti.

Il padre Raimondo Spiazzi, domenicano, e il padre Gino Concetti, francescano, avevano già espresso idee somiglianti a quelle del padre Funes, per restare ad autori ospitati dall'Osservatore Romano.
Possibilista in materia si era detto a suo tempo persino padre Pio, gran santo ma non certo teologo né cultore di astrofisica. A chi faceva obiezioni una volta ebbe a rispondere: «Vorresti che l'onnipotenza di Dio si limitasse al piccolo pianeta Terra?».


PS: Demirel, mi spiace, hai aperto il 3D mentre stavo ancora digitando... non l'ho visto. Differenza di quache minuto...:-)
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