Usa, Fbi arresta dieci spie russe

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_Thomas88_
00martedì 29 giugno 2010 12:28
Una notizia questa che sembra riportarci ai tempi della Guerra Fredda...

Il ministero degli esteri russo ha reso noto che sta esaminando le informazioni sullo scandalo spionistico in Usa e che quelle ricevute sono contraddittorie. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Il primo canale tv statale ha aperto il suo tg con la vicenda dell'arresto delle presunte spie russe dei servizi di sicurezza all'estero (Svr), per ora senza diffondere le prime reazioni delle autorita' del Paese, ma insistendo sul fatto che finora gli arrestati non sono stati riconosciuti colpevoli. Dalla riforma postsovietica che ha smembrato il vecchio Kgb, sono nati lo Fsb (i servizi di sicurezza interni, analoghi all'Fbi americano) e l' ancor piu' appartato Svr, destinato allo spionaggio internazionale ed equiparabile alla Cia. Ma le vette della segretezza spettano al Gru, i servizi di intelligence militari, che dipendono direttamente dallo stato maggiore.
Lavrov, chiederemo spiegazioni - Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, in viaggio a Gerusalemme, ha annunciato che Mosca chiederà spiegazioni a Washington sulla vicenda dell'arresto di dieci presunte spie negli Usa. Lo riferiscono le agenzie. Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, commentando a Gerusalemme l'arresto di dieci presunte spie negli Usa, ha sottolineato che "il momento dello scandalo spionistico è stato scelto con una eleganza speciale, a noi non hanno chiarito nulla, spero che chiariranno". Lo riferiscono le agenzie russe. Lo scandalo è esploso all'indomani del viaggio del leader del Cremlino Dmitri Medvedev in America del nord, dove ha incontrato il presidente Usa Barack Obama prima e durante il G8 e il G20, rilanciando il reset iniziato lo scorso anno.
FBI arresta 10 agenti, spiavano per Mosca - Per inserirsi nella società americana, avevano assunto, nei lontani anni Novanta, nomi di cittadini statunitensi morti, e per quasi 20 anni sono stati in grado di fornire informazioni sensibili ai servizi segreti russi. Il ministero della Giustizia Usa ha annunciato in serata a Washington l'arresto di 10 spie che operavano da numerosi anni negli Stati Uniti, e una undicesima persona, latitante, è tuttora ricercata. L'obiettivo della loro missione, spiega il Ministero della Giustizia, "era la ricerca e lo sviluppo di contatti in circoli politici americani". Tutti e dieci sono stati accusati di cospirazione a beneficio di un governo straniero (rischiano fino a cinque anni di carcere); nove di loro di riciclaggio di denaro sporco, rischiano fino a 20 anni. Otto delle dieci presunte spie arrestate "avevano da molto tempo incarichi 'deep cover'" per conto di Mosca mentre due facevano parte del programma di intelligence russo, ha precisato l'Fbi. Gli arresti sono stati effettuati ieri a Montclair, in New Jersey; a Yonkers, alle porte di New York; e ad Arlington, in Virginia, a pochi passi di Washington, e le indagini sul loro conto duravano da anni. Tra gli arrestati, sia uomini sia donne, indicati dal Dipartimento della Giustizia, solo uno, Mikhail Semenko, ha un nome palesemente russo. Tutti gli altri hanno nomi dal suono inglese, ispanico, italo-americano ('Michael Zottolì, che sostiene di essere un americano di origini canadesi) o greco. Alcuni nomi, secondo fonti del Dipartimento della Giustizia citate dalla Cnn, appartenevano ad americani morti. Un undicesimo individuo al centro dell'inchiesta è latitante: è stato identificato come Christopher Metsos. Il governo Usa avrebbe in particolare intercettato un messaggio del quartier generale dell'intelligence russa a Mosca, in cui si diceva che "siete stati inviati negli Usa per una missione a lungo termine. La vostra istruzione, i vostri conti bancari, auto e casa, hanno un solo obiettivo: riempire appieno la vostra missione, ossia cercare e sviluppare legami nei circoli politici americani ed inviarci messaggi segreti".

Fonte: Ansa.It
_Thomas88_
00martedì 29 giugno 2010 12:38
Un altro articolo sugli arresti:

Washington, 28 giugno 2010 - Dieci agenti segreti russi accusati di spionaggio sono stati arrestati negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il ministero della Giustizia americano. Il ministero ha aggiunto che
un'undicesimo sospetto è ancora ricercato. «Otto persone sono state fermate domenica accusate di aver condotto azioni coperte a lungo termine per conto della Federazione Russa», si legge nella dichiarazione, aggiungendo che gli altri due «sono sospettati di far parte dello stesso programma (di spionaggio) russo». Gli arresti sono stati effettuati ieri a Montclair, in New Jersey, Yonkers, nello stato di New York e Arlington, in Virginia. Le indagini sul loro conto duravano da anni.
In totale gli 11 sono «incriminati due distinte procedimenti per associazione a delinquere al fine di agire illegalmente come agenti per conto della Federazione Russa all'interno degli Usa». Di questi, nove sono anche accusati di riciclaggio di denaro sporco.
Otto delle dieci presunte spie arrestate ‘’avevano da molto tempo incarichi ‘deep cover’’’ per conto di Mosca mentre due facevano parte del programma di intelligence russo, ha detto l’Fbi.
I presunti agenti di Mosca erano stati addestrati, secondo l’Fbi, dai servizi di intelligence di Mosca (il Svr) nell’uso di codici e cifre e in varie lingue straniere prima di essere spediti negli Stati Uniti nel corso dell’ultimo decennio. Una volta negli Usa gli agenti assumevano nomi falsi e incarichi clandestini per diventare ‘’americanizzati’ e raccogliere informazioni all’interno degli Stati Uniti. Tra i compiti c’era anche quello di reclutare fonti all’interno dei ‘’circoli politici’’ americani, si legge nell’atto di accusa dell’Fbi presentato in tribunale oggi a New York.

Fonte: Quotidiano.Net
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