Salve, torno postandovi una curiosità...Ciao! =)
Il dottore britannico Mark Gasson si è volontariamente impiantato nel polso un chip RFID, ovvero un dispositivo basato sull'identificazione a radio frequenza, con all'interno un virus per computer. Appena i pc del laboratorio hanno letto il codice maligno all'interno del chip, il virus ha iniziato a contagiare il database del sistema replicandosi. Questo atto compiuto dallo scienziato è un gesto per far capire come nel futuro, utilizzando ad esempio la tecnologia RFID per interagire con pc e smartphone, sia possibile un contagio di questo tipo, quindi tra uomo e macchina.
Nel futuro quindi, se i chip sottocutanei si diffonderanno, bisognerà essere molto attenti ad eventuali attacchi. Infatti nei chip potranno essere inserite anche informazioni personali e riservate che, con un attacco ben realizzato, potrebbero essere rubate.