Provate a guardare quest’immagine con un paio di quegli occhiali che si usano ai cinema 3d. Quella che vedete è una fotografia stereoscopica del cratere Victoria, su Marte.
Grazie alla tecnica con cui è stata realizzata, il rilevo verticale del cratere vi apparirà più ripido di quanto non sia in realtà. La tecnica stereoscopica si basa su un “inganno” che facciamo al nostro cervello: innanzi tutto, vengono realizzate due fotografie con due diversi filtri; quindi si sovrappongono in un’unica immagine.
Con l’aiuto degli occhiali 3d, il nostro occhio sinistro, da dietro la sua lente rossa, percepirà una delle due fotografie; il destro, servendosi della lente blu, vedrà la seconda. Il nostro cervello ricomporrà quindi questi dati, offrendoci uno scorcio molto realistico del pianeta rosso. Ci sembrerà quasi di essere lì… focus.it