Aggiornamenti sul meteorite di Snyder:
Ripercorriamo la sua storia (che fa venire moltissimi dubbi e perplessità).
Il sig. Duane P. Snyder, il 12 marzo 2000, notò dei blocchi di ghiaccio in una strada accanto a casa sua, li raccolse e li mise nel suo freezer.
Pensando che fossero i resti di una cometa o di un meteorite, pensò di aver fatto il “colpo del secolo”. Questa è una sua frase:
“Ho pregato Dio di spedirmi un meteorite di ghiaccio, perchè sapevo che sarebbe stato molto prezioso”.
Così, per 10 anni Snyder conserva il pezzo di ghiaccio mettendo in piedi una specie di ufficio stampa per cercare fondi al fine di far analizzare il meteorite.
Dopo parecchi rifiuti da laboratori pubblici e società, a settembre il nostro fortunato amico sarebbe riuscito a pagare un laboratorio privato di analisi che fa capo Tucson USA Inc, con sede in Chestnut Ridge, New York, per svolgere le analisi.
Il dottor A. Schnieders, general manager della società, avrebbe confermato la presenza di vita extraterrestre all’interno del reperto spaziale, mostrando una quarantina di foto dove si vedrebbe la vita aliena.
Però, le foto su carta vanno pagate, come le analisi della composizione che vanno dai 12 dollari in su.
Questo è solo un grande paradosso: non è possibile che una delle scoperte più importanti dell’umanità è lasciata al vaglio di un laboratorio privato, pagato guarda caso dall’autore della scoperta e, sempre guarda caso, detentore dei diritti sul meteorite insieme a Snyder.
La notizia non è apparsa sui giornali di tutto il mondo, ne su Science, Nature e Time, perché la comunità scientifica è scettica ed ha respinto ogni affermazione propagandistica di Snyder poiché egli non ha fornito seri riscontri sulle sue sconvolgenti affermazioni.
Allora, quanto siete perplessi e scettici da 1 a 10? Io 10…
Se intendete vedere le altre foto delle analisi, ecco il link dell'articolo apparso su Ufoonline.It:
www.ufoonline.it/2010/12/01/meteorite-con-tracce-di-vita-aliena-le-risposte-che-vi-d...