Re:
_Seven, 17/03/2014 21:31:
E non ditemi catastrofista! Sono realista.
Non sei un catastrofista, sei realista.
Purtroppo la maggior parte di noi concepisce l’energia come 2 buchi nella parete in cui inserire una spina e tutto quello che sarà ad essa collegato inizierà a funzionare, e guai se non è così.
Mancando competenze, quindi informazione, manca la percezione esatta di cosa sia l’energia ma soprattutto da dove e come arriva fino a quei 2 buchi.
Dipendiamo in modo pericolosamente eccessivo dai combustibili fossili che hanno inquinato in modo quasi irreversibile il pianeta Terra, con tutto ciò che ne consegue.
Le alternative potevano essere il nucleare ma la gente giustamente preferisce morire lentamente a causa dell’immane inquinamento che si verifica per l’uso di carbone e petrolio.
Intanto compriamo energia nucleare, e anche a caro prezzo, dalla Francia che con il nucleare è quasi al 100% indipendente visto copre quasi l’80% del loro fabbisogno con quasi 60 reattori funzionanti in 19 centrali nuleari.
Una sola di queste dovesse esplodere (le centrali nucleari non esplodono), di noi italiani non resterebbe più nulla nel giro di pochi anni. Eppure loro hanno energia e sono indipendenti, noi siamo costretti a comprarla da loro.
Quindi i casi sono 2, o i francesi sono dei coglioni, oltre che pazzi, oppure lo siamo noi che oltre tutto abbiamo competenze notevoli in questo campo.
- Energie rinnovabili? Non ci copri una mazza in rapporto al fabbisogno che sarà via via sempre più crescente.
- Energia solare con il fotovoltaico? La produzione del silicio è ad altissimo impato ambientale e si “ammortizza” la CO2 immessa nel processo di fabbricazione in una decina d’anni di utilizzo del fotovoltaico. Peccato che il tempo di decadenza dell’efficienza del fotovoltaico è nell’ordine dei 5/8 anni arrivando a perdere fino al 40 e oltre % della resa.
- Eolico, dannoso per l’ambiente da un punto di vista paesaggistico, così è stato bocciato e guai a chi ne parla. Meritiamo l’Oscar.
Poi a seguire ci sono il moto perpetuo fatto con le calamite vedi il motore Perendev, l’E-Cat, La Keshe Foundation e così via fino a chi si mette in bocca una lampadina e l’accende con la forza della mente.
Intanto Rubbia ha pensato bene di spostare il progetto Archimede (solare termico valida ed eccellente alternativa) in paesi decisamente meno imbecilli di noi.
Ma se qualcuno ha un'alternativa valida, sia al petriolo che al nucleare, è pregato di condividerla.