Un'altra marea nera, questa volta tocca alla Cina

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_Thomas88_
00mercoledì 21 luglio 2010 14:01
Dopo il disastro ecologico nel Golfo del Messico, la marea nera arriva in Cina. L'esplosione di due oleodotti nel porto di Dalian ha provocato infatti un preoccupante sversamento di petrolio. Alcune foto diffuse da Greenpeace, che ha inviato sul posto una missione esplorativa, mostrano alcuni degli operai, immersi nel petrolio, mentre cercano di fissare una pompa subacquea durante le operazioni di pulizia. Uno di loro è stato completamente sommerso dal petrolio ma sono riusciti a metterlo in salvo.
''Il petrolio è una maledetta sciagura di cui dobbiamo liberarci. Ora è presto per una valutazione completa del danno – sostiene Giorgia Monti, responsabile campagna Mare di Greenpeace - ma una cosa è certa: è praticamente impossibile riuscire a ripulire completamente l’area colpita da uno sversamento di petrolio! Il danno causato da questi disastri è duraturo e alcuni effetti possono essere praticamente irreversibili''.
Greenpeace chiede al governo cinese e alla compagnia responsabile dell’impianto (la società pubblica China National Petroleum) di realizzare una valutazione completa degli impatti ambientali del disastro e di intervenire in modo deciso per minimizzare le conseguenze.
Dal Golfo del Messico al Golfo di Dalian, spiega l’organizzazione, è sempre più ovvio che è insostenibile costruire il nostro sviluppo economico sui combustibili fossili. ''Per evitare definitivamente gli impatti che questi incidenti possono avere sull’ambiente e sulla salute umana – continua Monti - è necessario riformare il sistema energetico, puntando sull’efficienza energetica e le energie rinnovabili. È ora di liberarci dalla dipendenza da fonti sporche e pericolose come il petrolio, il carbone o il nucleare''.






Fonte: IGN.
NeKo89
00mercoledì 21 luglio 2010 14:35
d'accordissimo, non si può andare avanti a petrolio e combustibili fossili, ma purtroppo il mondo gira ocn il denaro e per ora non penso cambierà qualcosa
SGRdust
00mercoledì 21 luglio 2010 15:00
Non comment.
Dobbiamo finire veramente in ginocchio, tutti quanti...ma forse anche li ci sarà qualcuno che tenterà di farci la cresta :(
(richard)
00mercoledì 21 luglio 2010 15:49
Re:
NeKo89, 21/07/2010 14.35:

d'accordissimo, non si può andare avanti a petrolio e combustibili fossili, ma purtroppo il mondo gira ocn il denaro e per ora non penso cambierà qualcosa



[SM=g27811] ...sono le multinazionali che detengono il potere economico mondiale ovvero,innanzi tutto, gli'interessi di pochi eletti sulla pelle dell'intera umanita'!!


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