Ufologia, progettualita' per il destino e grandi eventi.

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danielozma
00giovedì 7 aprile 2011 11:42
Intanto che la gente si guarda i suoi notiziari ed i suoi programmi superficiali in tv, la notizia della bancarotta di fatto degli Stati Uniti e' passata un po' sottobanco, pur essendo stata data perfino dal famoso quotidiano "Il Corriere Della Sera":
www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic...
adombrando il rischio di una guerra civile, di un collasso stile Unione Sovietica o dell'occupazione militare totale dell'Arabia Saudita con una scusa (auto-attentato?) per saldare i debiti.
Del resto con spese militari troppo grandi per essere sostenute, troppe guerre in corso, banche ed istituti finanziari che hanno saccheggiato tutti impunemente ed un risanamento mai attuato era piu' che prevedibile che si arrivasse a questo, sembra che negli Stati Uniti saranno garantiti solo i servizi essenziali come se ci fosse uno stato di guerra e di calamita'.
Ieri era il 6 aprile e pare che ci fosse il test a livello nazionale del sistema d'allarme della Fema che arriva in tutti i telefoni ed in tutti i media:
radiomagonline.com/studio_audio/EAS/fema-eas-national-test-webina...
qualsiasi scenario si possa ipotizzare sembra ormai destinato a distogliere l'attenzione dal vero nemico degli Usa, ovvero la piovra finanziaria e la sua impunita' totale.
Il crollo degli Usa fa' sperare a qualcuno che i principali sostenitori del nascondere la presenza aliena sulla Terra saranno presto troppo deboli per imporre le loro leggi internazionali, senza pensare ai contraccolpi che la fine della potenza statunitense potranno avere sulla scena mondiale.
Su come e perche' si e' arrivato a questo parleranno gli storici, e' strano che il Grande Evento coincida con il crollo degli Usa?



Il mondo ufologico italiano, cosi' pieno di voli pindarici, di contrapposizioni ideologiche, di visioni spiritualiste, di interpretazioni forzate, di guru e capi da seguire sempre senza obiettare neanche quando fanno cattiverie evidenti, di manipolazioni, di trasporti messianici, di facili entusiasmi, di quattrini sprecati e di ipocrisia a fiumi, e' quasi tutto in attesa del Grande Evento di cui si sussurra ma non si vuole parlare apertamente.
Viviamo in attese di giorni difficili e di cambiamenti epocali, ignari che potremmo prima o poi pagare i prezzi di anni di follie perche' la vita presenta sempre il conto.
Voi migliaia di entusiasti, tutti voi che siete trepidanti del Grande Evento...
Voi leader che avete gia' pensato che discorso scrivere o che abito indossare, voi grandi nomi che avete condotto diversi greggi senza pensare veramente a quando questo giorno sarebbe venuto, voi manager senza una vera progettualita' ed un disegno chiaro per quando la vittoria si sarebbe presentata davanti a voi...
Quando incontro la scelleratezza di chi mi dice davanti ad un cappuccino fumante:
- E' per maggio, Dellerba, ne siamo certi!"
io non ripenso solo ai vari "rimandare" che ho gia' visto in questi ultimi anni, ma al casino ed all'impreparazione che e' facile valutare se si guarda con distacco e con un po' di occhio strategico.
Il Grande Evento fa' paura e fa' sognare, c'e' chi lo descrive in un modo, chi lo interpreta in un altro modo secondo la propria visione, come se cio' che si crede fermamente e si spera potesse piegare una qualsiasi realta' che prima o poi si impone spietatamente.
Davanti all'ignoto la ragione consiglia la prudenza, ma chi ha un forte bisogno di sogno e di spiritualita' non e' razionale, e' inutile passare dalla logica con questa gente che puo' odiarvi perche' il loro comprensibile bisogno di sognare, di compensare carenze interiori o di trovare una Verita' di fede che li soddisfi rende le persone stolte, manipolabili, sognatrici ed imprudenti.
Se io pensassi che di fronte ad un qualsiasi Evento coinvolgente gli ufo perderemmo ogni influenza sul 40% del mondo ufologico italiano, compresi aderenti importanti di gruppi famosi, perche' si perderebbero nei loro sogni e cercherebbero conferme delle loro speranze, pendendo dalle labbra di guru o perfino di ipotetici alieni senza troppi filtri, rischio per caso di sbagliarmi?
C'e' chi tollera solo l'idea che gli extraterrestri DEVONO essere comunisti perche' lui e' comunista, gli alieni DEVONO avere un Dio Trino-Unico altrimenti quel cattolico non li accetterebbe, i visitatori DEVONO essere New Age perche' quell'altro crede che la New Age sia la Verita', senza volere dubbi sulle proprie ideologie o e senza addirittura osare criticare il dogma che esseri superiori dallo spazio non condividano quello che crede il povero tapino di turno, perche' quello che il tapino crede e' per lui la Verita' e quindi deve esserlo per tutti...
Troppa ideologia, troppa fede, troppo proiettare i propri bisogni sugli alieni e' stato tollerato per decenni dal mondo ufologico italiano per fare iscritti e pagarsi un bilancio annuale, senza fare veri sforzi per produrre cittadini consapevoli ad un eventuale e tanto desiderato o temuto Contatto, e chi ogni tanto si lamentava di questo veniva sistematicamente ignorato.
Forse si avrebbe qualche scusa se non ci fosse stato chi, come me ed altri, per anni ha avvisato che continuare a dire che gli extraterrestri abbiano creato la razza umana e' pericoloso, perche' si formano migliaia di cittadini sottomessi che devono essere grati agli alieni e che accettano che noi tutti saremmo proprieta' di qualcun altro dallo spazio...
Cosa succederebbe in caso gli extraterrestri si palesassero in qualche modo?
Invece di cittadini consapevoli che guardino negli occhi gli alieni senza abbassare lo sguardo, capaci di dire "questo si' e quello no" si e' lasciato che si distruggesse lo spirito critico, e se anche gli ipotetici extraterrestri avessero buone intenzioni, le loro azioni o i loro discorsi possono essere traviati verso altre finalita' da umani astuti e senza scrupoli.
Il crollo in corso degli Usa crea un bisogno politico pericoloso, l'occasione del Grande Evento che capiterebbe stranamente a fagiolo per essere manipolato ad arte per gli interessi di questo o quel paese troverebbe masse di sognatori pronti ad essere manovrati come burattini.
Ma c'e' qualcuno che ha voglia di studiare ed attuare una progettualita' per il futuro che ci renda protagonisti e non spettatori del Grande Evento?
Non dico la comunanza di destino che dovrebbe unire l'ufologia italiana, ormai c'e' solo da rassegnarsi allo stato di fatto delle varie trincee, ma almeno certi Consigli Direttivi ed alcuni grandi nomi non possono impegnarsi a ridurre l'impatto ed il fideismo, preparando psicologicamente piu' gente possibile?
Se oggi non abbiamo grandi strutture scientifiche e' anche perche' nell'ufologia italiana e' transitato denaro ma e' stato speso in idiozie che ora, nel giorno delle prove piu' impegnative, non ci sono d'aiuto.
Molti hanno pensato di essere parte di un qualcosa, di un cambiamento, di un sogno solo pagando tre soldi e delegando le scelte ad altri, senza affrontare i grandi nomi per ottenere qualcosa di logico e sostanziale.
Questo o quel gruppo si vanta di avere la decimillesima perfezione ideologica o la Verita', ma cosa ci facciamo con la Verita' o con le ideologie?
A cosa serve avere 10.000 o 100.000 persone con varie ideologie o credenze se poi ci sono pochi laboratori, poche strutture e poche risorse per trasformare le eventuali idee in risultati effettivi, capaci di fare la differenza?
L'ufologia italiana cosa puo' FARE di concreto, al di la' del PENSARE, SUPPORRE, INFORMARE, INTERPRETARE o CREDERE?
Cosa succederebbe se il Grande Evento si concretizzasse in necessita' piu' concrete di quelle abituali, ed invece delle ideologie o delle chiacchiere dovessimo usare martelli, saldatori, provette chimiche, laboratori, sensori, progetti tridimensionali in Cad open source e mini radar a microonde?
E a quanti importa di quanto sto' scrivendo in questo testo?
Posso leggere discussioni su Fratini, per alcuni sarebbe uno che sa' coniugare ufo e spiritualita' contro il cover up, per altri un pericoloso predicatore che illustra quando sono bravi e buoni i Grigi invasori, ma non sento mai parlare del grande danno che la generalizzata mancanza di progettualita' AL DI FUORI DELLE IDEOLOGIE DI TURNO ha causato in questi decenni all'ufologia italiana, non vedo mai rimproverare nessuno per aver creato migliaia di potenziali sottomessi gia' pronti a servire i presunti creatori extraterrestri, non c'e' mai nessuno che rimprovera ai grandi nomi di non aver costruito le risorse di cui potremmo avere bisogno...
Non mi rimane da sperare che il Grande Evento possa scuotere questa ufologia sognatrice, ragazzina ed imprudente riportando l'accento sul concreto e non sull'ideologia.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.


IRONMAN.75
00giovedì 7 aprile 2011 12:14
Buon giorno,Danielozma.
Ho letto con grande interesse il tuo tema, parli di crisi mondiale finanziaria che arriva dall'America e su questo sono daccordo.
Sono daccordo anche che il modo di combattere questa crisi é che i nostri governanti bisogna che si diano un po' una mossa a investire nella scienza e tecnologia.
E qui hai centrato proprio il bersaglio(forse),puo' darsi che gli alieni non arrivino neanche stavolta....ma(speriamo)al posto loro arrivi invece un'ondata di tecnologia mai vista(di origine terrestre o per chi volesse anche extra),che ci riporterebbe: benessere, lavoro, felicità e l'opportunità di costruirsi una famiglia.

Può darsi che tutto questo tardi ad arrivare per molti anni perché, anche sottoforma di guerra:stanno decidendo chi sarà a portare tra i vari paesi questo benessere e di conseguenza riaprire il mercato.

Potrebbe essere anche l'Europa.... perché no!
In capo tecnologico non abbiamo da invidiare niente a nessuno, dal punto di vista energetico siamo i promotori dell'ecologia.

C'e' un piccolo probrlema nell'applicarla, chissà perche?
Forse perché di certe decisioni non siamo padroni neanche in casa nostra?
fabik
00giovedì 7 aprile 2011 12:39
Ironman, piacerebbe a tutti se ,le tue speranze si avverassero ma:
1- Le tecnologie richieste probabilmente non le abbiamo
2- Se le abbiamo non verranno comunque usate fino a che chi ha investito su quelle vecchie non ci abbia lucrato abbastanza.

Non nutro grandi speranze a riguardo della nostra razza
IRONMAN.75
00giovedì 7 aprile 2011 14:21
SI
Già Fabik, hai detto proprio guisto.
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