Ufologia italiana in fermento e scenari alieni.

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danielozma
00lunedì 7 marzo 2011 22:35
Un po' lo si capisce dai forum ufologici e da alcuni testi in giro per il web di settore, ma non se ne parla molto apertamente:
in questo inizio di 2011 e' in corso l'attesa di un presunto Grande Evento epocale, piu' che nel 2010 e probabilmente con un'apprensione senza precedenti nella storia ufologica del nostro paese (compreso il famoso 1978).
Indiscrezioni, confidenze, voci incontrollate che gonfiano di attese la mente di molti che trepidano l'annuncio di Obama circa la presenza extraterrestre sulla Terra, ma anche l'Arrivo degli alieni sul nostro pianeta (interpretato benignamente o malamente a seconda dei casi).
Le sempre piu' incredibili aperture a livello ufficiale non entusiasmano e non interessano quanto una serie di notizie incredibili, che passano di bocca in bocca senza affiorare sul web pubblico dove ci sono gli scettici pronti a deridere.
L'ufologia in fermento costringe a riflettere e ad ipotizzare scenari di vario tipo, per rispondere a diversi quesiti che vengono posti ma sembra che non si voglia troppo rispondere.



Segnalo per cominciare che e' nato un nuovo sito di ufologia:
mistufo.altervista.org
che vanta gia' una sua comunita' virtuale di appassionati che discute in un forum e si incontra in chat.
Il portale non ha pregiudiziali ideologici ed accetta di dare spazio ad articoli e testi del settore.



L'idea che l'ufologia stia non solo per essere "sdoganata" da un annuncio di Obama, ma anche per trasformarsi in una materia di notevole importanza strategica ed economica, sta' facendo ingolosire alcuni nomi noti che stanno facendo i piu' incredibili progetti per "guidare l'ufologia", indebolendo oppure eliminando la concorrenza...
Chi sogna un'ufologia italiana unita per affrontare il Grande Evento ipotizzato rischia di rimanere deluso, in alcuni Consigli Direttivi si pianificano cose che fanno vomitare, che NON funzioneranno e faranno solo balenare tante sciabole...
Nessuno oggi e' in grado di diventare padrone dell'ambiente ufologico italiano ed inseguire questi sogni si rivelera', ancora una volta, controproducente.
Posso tranquillamente annunciarvi che in questo 2011 rischiamo di vedere un aumento delle lotte intestine dentro l'ufologia, non perche' sono un sensitivo ma perche' certi "progetti segreti" (atti a cercare posizioni di vantaggio e di dominio personale dentro una materia che si crede possa diventare presto oro a 24 carati) non sono cosi' riservati come si crede, la gente parla quando non sparla...
Gran brutta cosa l'avidita' e l'ambizione, ma anche il dare sostegno alla malvagita' per servilismo, sudditanza ed ingenuita' in nome di promesse che nessuno garantisce che verranno rispettate, e Nobili Fini di turno che giustificherebbero i mezzi.



Mi e' stata chiesta un'analisi o un parere, ed io stavolta questa la voglio rendere pubblica.
Se le aperture attuali precedessero davvero un'annuncio ufficiale ed addirittura un Contatto, allora i preparativi in corso non sarebbero diretti solo a mostrare in televisione un singolo incontro con gli extraterrestri in qualche localita' lontana della Terra.
Se accettiamo l'ipotesi che si sta' educando la popolazione per un "futuro alieno" come interpretare i "giocattoli didattici" che mostrano ai bambini piccoli cosa sono i Grigi, certi cartoni animati, l'amico di Topolino chiamato Eta Beta che e' cosi' simile ad un Grigio (ed altro che non sto' a rielencare per non annoiarvi con cose note e rinote) se non l'idea che gli extraterrestri cammineranno nelle nostre citta'?
Nelle scuole inglesi si farebbero sempre piu' spesso recite in cui si simulano eventi ufo:
noiegliextraterrestri.blogspot.com/2011/02/nelle-scuole-inglesi-si-recita...
ma attenzione, fino ad oggi le probabilita' di incontrare un alieno sono state molto basse, ed i presunti "eventi reali" avrebbero statisticamente interessato solo una piccola parte di umanita'...
Educare TUTTI ad interagire con gli extraterrestri significa prepararli ad un Grande Evento che, nel corso della loro vita, si ritiene sara' sempre meno raro?
Ci stanno insegnando a fare amicizia con vicini di casa venuti da altri mondi, a dare assistenza a veicoli alieni che si schiantassero al suolo, a barattare merci con extraterrestri arrivati inaspettatamente nella nostra comunita'?
L'immagine di Topolino che cammina per le strade con il suo amico Eta Beta vi suggerisce che ci abbiano educato solo ad un asettico, lontano interagire con gli alieni in basi isolate o in ambasciate super protette?



C'e' chi segnala che esiste un numero enorme di piccole sette religiose a sfondo ufologico, e teme che un contatto alieno porti un sacco di questi gruppi, ora cosi' diversi tra loro, ad unirsi per adorare i visitatori dal cosmo.
E' una visione molto semplicistica, forse dovuta al fatto di non voler vedere fino in fondo lo schifo tipico dell'essere umano:
se un guru trae potere e denaro dagli "alieni inventati" l'ultima cosa che desidera e' che veri extraterrestri gli rubino la scena e l'attenzione dei sudditi, e l'unica opzione per conservare il proprio benessere e' l'identificare gli esseri spaziali mostrati nella tv con il male assoluto, che non bisogna adorare al posto della dottrina della setta.
Siccome questi gruppetti religiosi hanno tutti un'idea leggermente differente dalle altre (differenziarsi e' fondamentale per autogiustificarsi), se un extraterrestre parla alla tv probabilmente dira' qualcosa di diverso dai vari guru, tranne un eventuale "messia" fortunato che per caso e per statistica ci ha azzeccato.
Immaginate quindi un guru circondato dagli adepti furiosi che gli chiedono spiegazioni, il "messia" avrebbe solo due scelte:
A) ammettere di aver sempre mentito e perdere potere, denaro e forse la vita;
B) conservare tutto e salvarsi la pelle inventandosi sul momento che gli extraterrestri in televisione sono impostori malvagi che stanno mentendo.
Secondo voi quante di queste piccole sette religiose si gireranno contro gli alieni, identificandoli con il Male?
Forse non meno del 90%...



Dopo il Grande Evento di cui tutti parlano avremo diversi tipi di atteggiamento.
Ci sono persone di bassa capacita' critica, che hanno bisogno disperato di credere in qualcosa, i quali accetteranno qualsiasi cosa che gli extraterrestri dicano alla tv senza pensarci troppo e che si arrabbieranno se osate palesargli dei dubbi.
E' povera gente con cui la prudenza e la logica non servono a molto, non ragionano ma portano avanti le loro speranze ed i loro sogni.
Ci sara' poi chi desidera' conservare almeno un certo livello di indipendenza umana, e tra questi tutti i governi nascostamente da quello che diranno in pubblico, perche' il potere tende a cercare di conservarsi e non a spartirsi, e i politici non sono quasi mai santi.
Solo fatti eccezionali, pericolosi e/o intrusivi potrebbero portare stati e governi ad atteggiamenti servili e sottomessi nei confronti degli ipotetici alieni di questa riflessione, perche' perdere potete non piace ai politici e a chi ha il vero potere (i banchieri?).
Da parte mia ritengo che la razza umana debba vivere da pari a pari con gli extraterrestri, senza servilismi, senza atteggiamenti di adorazione, senza accettazione acritica di quanto essi raccontano, e scommetto che tra chi leggera' questo testo ci sara' chi mi trova antipatico perche vado contro le sue speranze ed i suoi sogni.
Gli "indipendentisti umani" constateranno presto che grosso autogoal e' stato lasciar circolare idee e teorie secondo cui gli alieni avrebbero creato l'uomo, extraterrestri potrebbero sfruttare un senso di soggezione, gratitudine ed adorazione religiosa per imporre scelte almeno alla popolazione meno smaliziata e piu' ingenua; se anche gli alieni non traessero vantaggio da questa corrente di pensiero ci penseranno le nuove 10.000 religioni che tanti figli di buona donna inaugureranno da messia per sfruttare il Grande Evento, con nuove dottrine compatibili alla bisogna e magari perfino la complicita' di qualche essere spaziale meno etico.
Nei palazzi del potere, che pagano fior di studiosi di strategia, si sarebbero resi conto da tempo che la Terra e' per lo piu' una societa' concentrata su un solo pianeta, mentre le civilta' interstellari possono essere immaginati come stati tridimensionali, con stazioni, colonie, mondi "adattati", miniere e basi dentro asteroidi...
Se anche il nostro pianeta arrivasse alla parita' tecnologica con le altre societa' cosmiche ci troveremmo comunque in una condizione di sudditanza geografica, ma anche produttiva (enormi risorse e straripanti capacita' industriali significa che ipotetici nemici possono fare cosi' tante astronavi da sommergere le nostre difese per superiorita' numerica) e bisognerebbe iniziare il prima possibile a far colonie in mondi ed asteroidi non ancora occupati.
Ci vorrebbero secoli di lavoro, nel frattempo l'adesione della Terra ad una qualche confederazione di piccole societa' stellari, formalmente indipendenti tra loro ma con una difesa militare comune, forse sarebbe una scelta obbligata.
Ma l'indipendentismo umano non implica solo la fine dell'essere monoplanetari, i potenti possono aver deciso di "aprire la Terra" al commercio spaziale (almeno agli alleati della supposta confederazione), con conseguenti dischi volanti che vanno e vengono a barattare merce...
Ed ecco perche' educarci al contatto con gli alieni nel nostro privato, ecco forse perche' Topolino cammina nelle citta' con l'amico Eta Beta, perche' una societa' praticamente quasi monoplanetaria come la nostra deve fare alleanze in giro, e quindi extraterrestri amici devono poter camminare nelle nostre strade, ed essere nostri vicini di casa, diventando non solo amici che si incontrano al bar ma anche importanti patner nel lavoro e nell'economia?
Sono solo riflessioni e scenari ipotetici, volevo accontentare qualcuno.



Invece gli squali dell'ufologia che fiutano potere e denaro e si preparano a sgomitare piu' di prima, sognando in modi diversi il Grande Evento, sono purtroppo reali ed attuali, ne vedremo... Delle brutte.
E se il Grande Evento non venisse, a cosa serviranno le nuove guerre in preparazione?
Buona serata.
Daniele Dellerba.
Drake76
00martedì 8 marzo 2011 12:46
Condivido pienamente la tua analisi, aggiungo che se è vero che esistono e i governi sanno allora la riluttanza di questi governi ad annunciare al pubblico l'esistenza di civiltà extraterrestri in visita sul nostro pianeta deriva molto probabilmente da un'analisi simile alla tua, e non è solo la perdita di potere che preoccupa ma anche l'influenza negativa che un evento simile avrebbe su una grossa parte della popolazione (se non addirittura la maggior parte).
saturn_3
00mercoledì 9 marzo 2011 11:28
Ottimo articolo, complimenti! Chissà se le varie notizie pubblicate sul web o su riviste scientifiche riguardo ad una "preparazione al contatto" sono basate su fatti reali e non siano solo ipotesi. Certo è che se ci devono preparare ad un contatto, dovranno farlo facendo attenzione ai minimi dettagli. Per questo sembra esistere un protocollo di contatto. La preparazione dovrà essere lenta e graduale (come stanno facendo del resto). Questo per non sconvolgere troppo l'equilibrio della società mondiale. Penso comunque che ci sarà un crollo apocalittico dell'economia in quanto si dovrà far fronte all'utilizzo di energia pulita e all'abolizione del denaro. Come nella nuova serie di Visitors, gli e.t. potrebbero darci rimedi alle malattie giudicate inguaribili al giorno d'oggi. Malattie che con gli introiti guadagnati dalla vendita di medicine per la limitazione dei danni fisici, tengono in piedi l'economia delle multinazionali. Chissà se Obama stavolta darà il tanto atteso annuncio. E chissà se effettivamente ci sono e.t. che vogliono prendere contatto con noi...Sono decenni che si parla di contatto. Senza nominare i contattisti, ricordo uno Steven Greer che nel 96 (se non ricordo male) parlava di un contatto che avrebbe dovuto verificarsi nel 2006 circa. Contatto che avrebbe portato benefici all'umanità e che persino si sarebbero resi i deserti rigogliosi di vegetazione. Mah...c'è da dire però che col suo progetto Disclosure iniziato nel 2001, qualcosa sta facendo... speriamo che porti a qualcosa di più concreto..
IRONMAN.75
00mercoledì 9 marzo 2011 12:07
si l'ipotesi di uno scontro tra alcuni di noi potrebbe anche esserci.
pero io penso anche che un sentimento che ci farebbe stare tutti uniti sarebbe la paura.
quando arriveranno(perche lo decideranno loro)la prima nostra reazione sarebbe la paura,poi uno puo reagire come dici te' sottomettendosi oppure cercare di difendere il proprio territorio ma abbiamo tutti paura.
come la vedo io....l'economia si fermerebbe,le guerre smetterebbero di esistere,le religioni non imporrebbero piu' le loro leggi,non ci sarebbe piu' lavoro,la nostra tecnologia sarebbe morta quidi niente piu' armi ecc...ecc...
un mondo quasi bello!a questo punto l'unico atteggiamento che ci potrebbe salvare dalla paura e' unirci tutti assieme e fare capire chi e' che comanda questo posto,pacificamente se possibile seno'........
io la penso cosi' se mi sbaglio sono disposto a dicuterne.
fabik
00mercoledì 9 marzo 2011 12:21
In un qualsiasi scenario di contatto è chiaro che tutto cambierebbe.
Uno scenario di guerra sarebbe il più disastroso perchè nella nostra storia abbiamo più volte dimostrato di essere una razza molto bellicosa.
Se io fossi una razza aliena che vuole conquistare il pianeta e le sue risorse dovrei tenere conto del fatto che quelle risorse mi servono integre e noi siamo capacissimi di demolirlo il pianeta.
Si potrebbe obbiettare che possono fermare le testate nucleari ma non credo che possano fermarle TUTTE, nessuno è infallibile.

In uno scenario di contatto pacifico la situazione sarebbe infinitamente più complessa, è ovvio che ci sarebbe disinformazione, ci sarebbe paura, ci sarebbefermento in ogni campo.
Conoscendo la nostra razza e la nosta mentalità i politici ed i potenti strumentalizzerebbero la cosa per i loro fini ed ovviamente questo causerebbe una situazione molto conflittuale.

In ogni caso tutto cambierebbe e probabilmente ci sarebbero dei cambiamenti radicali in tutti gli aspetti della nostra vita, non credo però che il mondo si "fermerebbe", credo piuttosto che invece tutto accellererebbe e saremmo travolti da un vero turbine di cambiamenti.
IRONMAN.75
00mercoledì 9 marzo 2011 14:09
sono daccordo il mondo non si fermerebbe.....ma il concetto che io volevo esprimere era che la nostra reazione di fronte a un tale evento
(uno la puo' anche nascondere)sarebbe paura,diffidenza,quindi tutto cio' che vive sulla terra e' amico.di chi viene da altre parti dell'universo non c'e' da fidarsi.
fabik
00mercoledì 9 marzo 2011 14:53
La nostra reazione sarebbe di strumentalizzare la situazione per averne un ritorno in termini di potere.
Questo se fossi un alieno pacifico sarebbe il mio cruccio, non mi presenterei alla porta fino a che non fossi certo di non peggiorare la precaria situazione del pianeta.
Tutto sommato se tali scenari sono credibili non è del tutto sbagliato l'atteggiamento dei governi oscurantisti.
Io sono certo che è meglio sapere ma è pur vero che la storia ci ha insegnato che la nostra razza è alquanto inaffidabile.
joe1960
00mercoledì 9 marzo 2011 15:50
Ho letto con molto interesse tutto quello che avete scritto, condivido molto, ma sinceramente non credo che ci sarà un contatto in tempi brevi.
Chi deve sapere sa, non dubitatene e sa anche quando sarà, se fosse presto avrebbero accelerato l'acclimatamento, ma fino adesso non ho notato particolari accelerazioni in questo senso, a meno che... non siano ostili, questo cambierebbe la situazione, la cambierebbe ancor di più se loro volessero che fossero ostili, mi spiego, potrebbero cercare di farli apparire ostili deliberatamente per instillare la paura e mantenere il controllo ed il potere, sarò pazzo, ma a me sta cosa dalla testa non me la leva nessuno. Comunque, nel caso di un approccio terrebbero tutto il più segreto possibile, per cercare di ottenere il massimo vantaggio dal contatto, sarebbe auspicabile invece un palesarsi diretto e mondiale, arrivano tutti assieme e atterrano nelle maggiori capitali prendendo contatto con il governo locale, in modo da non privilegiare nessuno e al contempo di rendere partecipi le popolazioni senza se e senza ma, così magari certi governi non sarebbero in condizione di fare i loro bei giochetti.
Cosa implicherebbe un contatto alieno pacifico? Secondo me poco o nulla nell'immediato nessuna crisi e nessuno stravolgimento dei poteri, magari in seguito, possibile una sorta di rivoluzione pacifica che abolisca denaro e qualsiasi forma di controllo governativa, ma nel corso degli anni non da subito, dobbiamo digerire il nuovo sistema perchè altrimenti passeremmo da una situazione di ordine a una di caos anarchico, e siccome non siamo tutti "bravi ragazzi" qualcuno ne approfitterebbe mettendo a rischio tutti gli altri. Insomma ci vuole un processo di acclimatazione anche per cambiare sistema. Non è pensabile che costoro arrivino e ci donino la verità assoluta subito e soprattutto non è pensabile che la comprendiamo nell'immediato. Non sappiamo come sia oprganizzata la loro civiltà e il mio è solo un immaginare un supporre, ma sicuramente per quanto evoluti avranno un sistema che disciplini in modo esatto anche la loro società, che sia basato sul denaro oppure no che sia una sorta di impero o che sia una società basata sulla democrazia, con un consiglio che decide cosa fare, noi abbiamo bisogno di tempo per comprendere, ma soprattutto dobbiamo valutare se per noi va bene, in fondo questo è il nostro pianeta e sta a noi decidere cosa è meglio per noi. Cercando di apprendere, non solo l'uso e i principi di una tecnologia senz'altro superiore alla nostra, ma anche il pensiero che li ha portati ad arrivare a questa tecnologia e i motivi che li spingono a contattare altre razze, insomma sono curiosi come noi? Che tipo di filosofia adottano? Come al solito mille domande vorrei poter andare molto più a fondo della questione e studiarci per benino ma... non ci sono extraterrestri con cui interloquire. Se fossero ostili invece? Intendo realmente ostili non per manovra dei governi che vorrebbero farli apparire come tali, ostili al punto da cercare di eliminarci tutti? Se ci considerassero una sorta di forma infestante? Sarebbe forse la prima volta che nella storia dell'umanità si mettono da parte le differenze sia razziali che religiose che politiche, per essere tutti uniti contro l'invasore alieno, perderemmo secondo voi? Secondo me no, pagheremmo un carissimo prezzo questo sì ma non perderemmo una guerra così importante, un'invasione implica soprattutto una logistica di supporto, e credo che per quanto avanzata una civiltà sia conquistare un pianeta seppur relativamente primitivo come il nostro sia un'impresa ardua, non impossibile ma molto molto difficile, scarterei questa ipotesi quindi. Potrebbero essere ladri di risorse non interessati a noi direttamente ma alle nostre risorse naturali, avrebbero vita dura io credo, come credo che in fondo se una civiltà aliena venisse in contatto con noi lo farebbe pacificamente. E' più facile chiedere o scambiare piuttosto che invadere e distruggere, e se sono avanzati lo capiscono bene. Per cui personalmente non avrei tanta paura per un contatto futuro, la domanda è siamo pronti ad accettare di non essere l'unica civiltà esistente? Secondo me sì lo siamo, nessuno di noi in fondo al cuore ha la certezza assoluta che l'universo è privo di vita, anzi semmai il contrario, tutti pensiamo di non essere soli, speriamo di non esserlo, quindi se un contatto ci deve essere ben venga, apriremo le nostre menti e i nostri cuori ai nuovi venuti in pace.
fabik
00mercoledì 9 marzo 2011 16:24
Hai spiegato in modo molto articolato quello che intendevo con "I potenti della terra stumentalizzerebbero la cosa".
Condivido a pieno quello che hai detto.
Secondo me la risposta alla tua domanda finale è: no, non siamo pronti. Siamo una razza pericolosa sia che si sia ostili, sia che si sia amichevoli.
IRONMAN.75
00mercoledì 9 marzo 2011 18:15
si sono daccordo anche io con fabik,nel senso che non siamo pronti.
o meglio.....siamo pronti (forse)a conoscerle queste forme di vita extraterrestri ma sia che siano ostili o pacifici,la nostra reazione sarebbe di diffidenza verso di loro.
nel senso...la primissima domanda che gli porremmo (secondo me)e'
che cosa siete venuti a fare qua'?
e un'altra domanda rompicapo...se marte fosse sicuramente abitato andremmo a esplorarlo lostesso?
saturn_3
00mercoledì 9 marzo 2011 18:44
Condivido Joe. Penso però che il potere occulto ed i governi stiano già in qualche modo facendoci capire che NON dobbiamo accettare un contatto con gli alieni poichè non avrebbero buone intenzioni. Questo lo si evince da vari articoli di scienziati quali accademici della Royal Society o Stephen Hawking, serie televisive quali Visitors e film holliwoodiani quali Independence Day, The Battle of Los Angeles ecc...Riguardo l'unità dei popoli Ronald Regan fece il famoso discorso all'ONU parlando di come i popoli della terra si unirebbero di fronte ud una minaccia aliena. Anche altri presidenti americani hanno parlato di cose del genere come ad esempio Bill Clinton. Paul Hellyer ha dichiarato che Bush avrebbe avuto intenzione di insallare armi sul suolo lunare per impedire un'invasione aliena. Ora c'è da chiedersi se effettivamente i governi conoscano le intenzioni che avrebbero i visitatori nei nostri confronti o lo facciano per fini legati al potere che non vogliono perdere. Se fossero ostili probabilmente ci avrebbero già fatti fuori secondo me. Potrebbero farlo benissimo tramite un virus che colpisce solo l'uomo mentre quello che interessa a loro lo lascerebbe intatto. Oppure se non l'anno fatto è perchè effettivamente noi abbiamo qualcosa che loro non hanno come l'anima e le emozioni e le vogliono immagazzinare in qualche modo. Se fossero buoni o ci fosse una qualche federazione galattica della quale potremmo farne parte, potrebbero mandare degli ambasciatori con le stesse nostre fattezze per limitare lo shock. Io spero tanto nell'ultima ipotesi. Staremo a vedere. Se ne parla sempre di più. Forse è perchè nel 2011 si ha bisogno di nuove religioni o forse perchè effettivamente ci sarà una svolta entro breve..
saturn_3
00mercoledì 9 marzo 2011 18:46
"Hanno fatto" sorry...
fabik
00giovedì 10 marzo 2011 09:02
Che siano ostili o meno per i governi e le megacorporazioni sono un pericolo pechè farebbero sgretolare la nostra società e quindi chi ha il potere rischierebbe di perderlo.
Non illudiamoci, a chi ha il potere preme tenerselo e di certo non preme fare il bene della nostra razza.
Questa è la reale motivazione per cui un contatto è comunque considerato dannoso dai potenti del pianta.
joe1960
00giovedì 10 marzo 2011 10:35
Concordo in pieno con entrambi, e vi ringrazio per aver letto il mio post, aggiungerei, che molti parlano di governo ombra di nuovo ordine e di corporazioni e società segrete, ora... pur non avendo nessuna prova tangibile di questo devo dire che non sarebbe strano se tutto fosse vero, proprio perchè chi ha il potere cerca di teneselo ben stretto, ho fatto in altri post lunghe disquisizioni su questo perchè questo sospetto in me esiste da sempre, ho detto mille volte che non mi fido di chi ci governa, di chi detiene il potere e il denaro, come ho detto mille volte che costoro non esitano ad uccidere per mantenee la loro posizione predominante e privilegiata. Forse un contatto con civiltà avanzate (non dico superiori) potrebbe in qualche modo minare la loro leadership, per questo considerano pericoloso un contatto e per il medesimo motivo tengono tutto nascosto. Del resto tante volte si è parlato sia dell'incidente di roswell del quale solo adesso cominciano a trapelare notizie anche se non sono suffragate da prove inconfutabili, si è parlato di Bob Lazar e delle minacce che ha ricevuto, dell'incontro del presidente eisenover con una delegazione aliena e della missione di serpo, e poi e poi e poi..... ma quante sono le cose che sappiamo anche se le prove non ci sono, dunque perchè stupirsi se negano, se ritengono pericoloso un contatto? Sappiamo che ci sono molte razze in visita e sappiamo che non sono tutte amichevoli, come sappiamo per certo anche se le prove non ci sono che "qualcuno" ha tratto benefici dal contatto con alieni. Ora in uno scenario come questo davvero possiamo credere che ci diranno "ok ragazzi è tutto a posto tranquilli gli alieni sono qui e sono pacifici" non credo che i governi uno in particolare scopriranno le carte, nemmeno in caso di contatto massivo, anzi... diranno "fino a ora non sapevamo dell'esistenza degli alieni, gli ufo che avete visto in tutti questi anni? Allucinazioni si sono presentati adesso e non ne sapevamo nulla" ma nei loro bunker nascondono in realtà navi aliene dalle quali hanno ricavato tecnologia che non esiteranno a usare contro gli alieni stessi o contro di noi nel caso dovessimo assumere che non sono ostili, e lo faranno con l'inganno, useranno tecnologia aliena per dimostrare che sono ostili, solo quando poi tutti toccheremo con mano la smetteranno, ma cercheranno comunque di passare per quelli che hanno cercato di difendere l'umanità, ci riusciranno? Forse si forse no, ma giocheranno questa carta, in una partita a poker contro l'umanità e la logica, e solo ed esclusivamente per mantenere il potere. Può essere che io sbagli in questa mia esposizione, anzi mi auguro di sbagliare, ma non credo che la verità sia molto differente da quanto ho appena esposto, vale la pena di fare una riflessione in proposito, e valutare assieme nel caso qualcosa succedesse come comportarci, certo correremo dei rischi e probabilmente verremo anche perseguitati, forse, anzi, sicuramente uccideranno qualcuno, ma alla fine la vertà verrà fuori, e che siano amici o nemici sapremo come comportarci.
fabik
00giovedì 10 marzo 2011 11:35
Credo che non ti sbagli affatto, chi ha il potere non accetterà mai che cambino gli equilibri perchè significherebbe essere ridimensionato.
SGRdust
00giovedì 10 marzo 2011 22:51
Articolo interessante! Sono completamente d'accordo.
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