Mi dispiace deludervi ma giungono nuove comferme sugli oggetti di Ancona che dai rilievi sembrano avere consistenza metallica. Quindi foto VERA
Leggete questo articolo dal corriere adriatico:
Gli ufologi: “Tre dischi volanti sul Duomo”
Le analisi al computer confermanoche almeno due degli oggetti sono reali e hanno consistenza metallica, le immagini non sono contraffatte”Negli Anni ’80 sul Conero tanti appassionati per i flap La foto scattata da due ragazze avvalorata dagli esperti del
ANCONA - C’è ancora chi crede agli ufo? Vietato scherzarci troppo, visto il tono serioso con cui la sezione ufologica dell’associazione nazionale “Mystery Investigation & Research - Mir” con sede centrale in Ancona, segnala l’avvistamento di tre oggetti volanti non identificati di forma discoidale. Sarebbero stati fotografati la scorsa primavera mentre compivano evoluzioni sul mare antistante il colle del Guasco su cui sorge il duomo di San Ciriaco. Gli esperti di Mir, che illustrano le loro indagini di misteriologia e ufologia sul sito
www.mysterymir.org, attribuiscono una patente d’affidabilità alla fotografia scattata con una fotocamera digitale da due ragazze anconetane da uno scorcio panoramico della città in una tersa giornata d’aprile.
All’inizio l’immagine non aveva evidenziato alcunché di anomalo, ma solo di recente, al momento di riversare sul loro computer le immagini, le giovani si sarebbero accorte con stupore della presenza dei tre evidenti oggetti discoidali nella fotografia. Proprio per l’anomalia riscontrata le due ragazze hanno interpellato un fotografo e cineoperatore professionista il quale a sua volta non trovando nessuna spiegazione tecnica alle anomalie visibili sulla foto, ha contattato direttamente la sezione ufologia dell’associazione di ricerca Mir. “Dagli ingrandimenti eseguiti e dalle analisi computerizzate dei misteriosi oggetti - hanno detto i responsabili della sezione ufologica dell' associazione, - si evince con assoluta certezza che due degli oggetti fotografati sono reali e le immagini non sono contraffatte, che hanno forma discoidale e consistenza metallica, sono di colore argentato e presumibilmente in movimento, hanno un diametro variabile tra gli otto e i dieci metri, e sono posizionati a circa cinquecento metri d’altezza dalla superficie del mare”.
“Il terzo oggetto misterioso - continuano gli esperti - risulta essere molto lontano sia rispetto agli altri sia rispetto al punto dello scatto fotografico. Purtroppo tali circostanze hanno impedito, nel caso di questo terzo oggetto, ogni accurata analisi”. Comunque dagli esami effettuati dagli esperti dell’associazione M.I. R., è da escludersi che gli oggetti in volo (evidenziato con un cerchietto nella foto qui sopra) siamo, velivoli convenzionali, volatili, anomalie tecniche o digitali varie e contraffazioni di sorta.
“Questa fotografia quindi - scrive Gabriele Petromilli dell’associazione Mystery Investigation & Research - viene considerata particolarmente interessante ed importante ai fini di studio e ricerca, sicuramente una delle migliori fotografie diurne di oggetti volanti non identificati a livello internazionale fino ad oggi. Considerando poi anche che Ancona, e il vicino promontorio del Conero, sono da molti anni una zona assai prolifica di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Basti ricordare i “flap” (concentrazione di avvistamenti in un luogo preciso in un determinato periodo di tempo) del 1984 e del 1986 nella Riviera del Conero, fatto che attirò nella zona studiosi e appassionati di Ufo da tutta Italia e dall’estero, nonché l’interesse dei media. Insomma, tutta pubblicità per gli appassionati studiosi di oggetti volanti non identificati.