U.F.O. DETECTOR

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alien.94
00sabato 18 luglio 2009 18:25
Una settimana fa su sulla stazione radio RDS se non sbaglio,stavano parlando di rilevatori di ufo cosi appena arrivato a casa ho cercato su internet questo rlevatore,mi sono dovuto iscrivere su grix.it per farlo ed ecco l'articolo
Rivelatore di Dischi Volanti (U.F.O. Detector)



Ho realizzato questo apparecchio per degli amici studiosi di ufologia che cercavano uno strumento in grado di rilevare il passaggio (se esistono) di dischi volanti nelle zone ad alta densità di avvistamenti UFO.
Sembra che le astronavi aliene siano dotate di motori che sfruttano l’energia magnetica (Bob Lazard docet) ed il loro passaggio provochi, a secondo della distanza dalla superficie terrestre, disturbi magnetici ed elettromagnetici tipo lo spostamento di aghi di bussole, il disturbo di radio ed apparecchiature, fino nei casi più eclatanti come lo spegnimento di motori di auto con distruzione di bobine e batterie. Tali disturbi sono stati rilevati in quasi tutti gli avvistamenti UFO come raccolto dal NICAP uno dei maggiori gruppi a livello mondiale che studia fenomeni di presunta origine extraterreste.
Il mio circuito è molto semplice si basa sulla rilevazione di variazioni magnetiche nella zona in cui è posto, il cuore è un microprocessore PIC 16f84 opportunamente programmato (allego il file.hex), che ha 3 ingressi per altrettanti sensori (di cui parleremo dopo) al momento in cui uno dei 3 ingressi si pone a livello alto scatta l’allarme ed il pic accende un led corrispondente alla porta dove il sensore ha rilevato il contatto, e innesca un cicalino per segnalare acusticamente l’avvenuta rilevazione, dopo 10 secondi circa il cicalino si spegne e il led comincia a lampeggiare fino a che qualcuno non preme il tasto di reset del circuito, permettendo cosi anche se al momento non siamo lì di rilevare l’evento a distanza di tempo, e su quale sensore è avvenuto. Il circuito è alimentato con una batteria a 9 V. regolata da un circuito di alimentazione a 5V.





I sensori sono la parte dolente del circuito non per la difficoltà di realizzazione, ma per l’efficacia, com’è possibile capire che tipo di sensore ci vuole se non sappiamo neppure cosa deve rilevare e su che scala?
Il sensore più usato (e più semplice) dagli appassionati americani è basato su una specie di pendolo con un magnete che, muovendosi per la variazione di campo magnetico, chiude un contatto (Vedi disegno)






Un altro tipo di sensore e fatto da una modifica di una bussola (vedi disegno tratto da un vecchio testo)




Oppure da un led è un fototransistor montati su una specie di bilancere con un magnete (vedi disegno)


E possibile usare componenti elettronici ad effetto hall o per bussole tipo il 1490 (Robson) con opportuno adattamento dei segnali, oppure progettarsi da soli i sensori per il rilevamento del campo magnetico (magari inviando una copia del progetto del sensore pure a me).
Si consiglia di usare 3 tipi di sensori diversi per aumentare l’efficacia della rivelazione, ma il circuito funziona benissimo anche con un solo sensore.




Roswellino
00sabato 18 luglio 2009 18:53
Mi pare una fesseria che non sta ne in cielo ne in terra. Le interferenze elettromagnetiche di apparecchi che usiamo tutti i giorni, dai telefonini ai forni a microonde, alle antenne renderebbero impossibile captare con un dispositivo così piccolo dei dischi volanti. Tra l'altro quale modulazione di frequenza dovrebbe essere messa in quella specie di generatore?
Poi se la cosa fosse possibile che senso hanno le antenne come quelle di arecibo se chiunque da casa di fa il giocattolino cercaufo? [SM=g27821]
(richard)
00sabato 18 luglio 2009 19:15
Il progetto potrebbe anche essere minimamente attendibile ,ma come ha detto anche Roswellino se non si conosce lo spettro elettromagnetico da ricercare come è possibile captare la presenza di eventuali OVNI nelle vicinanze se non conosciamo nessuna delle frequenze usate dagli UFO per muoversi con il loro sistema di propulsione e sostentamento? [SM=x708804]
+maranatha+
00domenica 19 luglio 2009 21:29
Una marea di cavolate... come i prezzi degli UFO DETECTOR su internet.
Poi era Bob Lazar e non Lazard [SM=g27814] e nella sua teoria i reattori ed i tre amplificatori distorcevano lo Spazio-Tempo... vabbe il discorso è lungo... quindi sto coso dovrebbe in teoria misurare il disturbo magnetico provocato dalla distorzione spazio-tempo in più punti nello spazio basso dell'atmosfera?
Mi basta avvicinarmi ad una calamita, videoregistratore,ecc. come già citato e mi segnala un UFO nei paraggi dipende tutto da come è settata la sensibilità dei sensori che non avranno neanche un lungo raggio [SM=g27815]
Matteo Milan
00lunedì 20 luglio 2009 01:56
Ha detto tutto maranatha non è credibile un apparecchio del genere.
non sappiamo che tipo di messaggi e che tecnologia utilizzano gli alieni addirittura si ipotizzano i neutrini, tu pensa se con un giocattolo da pochi euro si può fare un cerco ufo, non è mica un gioco da assemblare tipo topolino
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