Tutto pronto per ricevere i primi segnali da Rosetta

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
KOSLINE
00lunedì 20 gennaio 2014 17:31
Lunedì 20 gennaio la sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea si sveglierà da 31 mesi di profondo sonno. L’ESA trasmetterà le fasi salienti in diretta streaming dal centro ESA/ESOC di Darmstadt, in Germania, con una copertura completa a partire dalle 09:15 GMT (10:15 ora italiana).

[IMG]http://i42.tinypic.com/r8as93.png[/IMG]

Il computer di bordo di Rosetta è programmato per ristabilire il contatto con la Terra il 20 gennaio alle 10:00 GMT. Subito dopo gli star trackers della navicella, strumenti necessari a ricostruire la posizione nello spazio e l’assetto della sonda, inizieranno a scaldarsi per un periodo di circa sei ore. Rosetta invierà un segnale sulla Terra per annunciare che è svegliata. La prima finestra di comunicazione va dalle 17:30 alle 18:30 GMT (18:30 – 19:30 ora italiana).

L’evento può essere seguito anche via: www.livestream.com/eurospaceagency

La storia della missione Rosetta ed i suoi obiettivi scientifici sono stati trattati in un recente articolo di AstronautiNEWS.

Qualche curiosità sulla fase di ibernazione


Il comando finale che ha “addormentato” Rosetta è stato inviato da ESOC, il centro di controllo missione dell’ESA a Darmstadt, in Germania, l’8 giugno 2011, in seguito ad una campagna durata molti mesi per preparare il satellite alla “sospensione vitale”. Gli ingegneri di EADS Astrium, azienda capocommessa del consorzio di industrie che ha costruito Rosetta, hanno ideato una speciale modalità di ‘ibernazione’ per il veicolo spaziale, necessaria per sopravvivere al grandi distanze dal Sole durante la sua crociera. Solo il computer e alcuni riscaldatori sono rimasti attivi. Questi componenti hanno assicurato che la sonda non congelasse mentre percorreva la sua orbita, l’ha portata da 660 milioni a 790 milioni km di distanza dal Sole dal 2011 al 2014. Tutti i restanti sistemi di bordo sono stati spenti, compresi i trasmettitori della radio di bordo.

Come avverrà il contatto radio


Il Flight Control Team di Rosetta non invierà alcun comando alla sonda, che dovrà prendere di suo conto l’iniziativa di contattare il Controllo Missione quando la sveglia inizierà la procedura di “on-board wake-up”, la quale culminerà, appunto, con l’invio del primo segnale sulla Terra. Come già accennato la “sveglia” di Rosetta si spegnerà alle ore 10:00 UTC del 20 Gennaio, innescando l’uscita dal letargo. Questo processo, che inizia con il riscaldamento degli star trackers, prevede la graduale riaccensione di tutti i sottosistemi di bordo e, una volta terminata, verdrà il veicolo spaziale in “safe mode”, cioè una modalità standard di funzionamento che garantisce unicamente le funzionalità di base del satellite. Esaurite le varie procedure di riattivazione, Rosetta orienterà le sue antenne verso terra e acceenderà il trasmettitore. Questa fase sarà completata in circa sei ore, come meglio mostrato in questo video su YouTube.



A causa della distanza incredibile che ci separa da Rosetta, pari a circa 807 milioni di km, il segnale che arriverà sulla Terra sarà estremamente debole. Per massimizzare la probabilità di riceve e decodificare correttamente la trasmissione, l’Agenzia Spaziale Europea ha chiesto l’aiuto della NASA che fornirà in supporto l’antenna da 70 m di diametro di Goldstone, California (DSS-14). Goldstone prevede di acquisire il segnale tra le 17:30 e le 18:30 UTC, per poi ritrasmetterlo immediatamente ad ESOC, in Germania, dove verrà instradato al FCT di Rosetta nella Main Control Room.

Toccherà poi alla parabola di 35 m della stazione radio di stazione di proprietà di ESA a New Norcia, Australia (DSA-1), che in tarda serata (circa 20:34 UTC) acquisirà i segnali di Rosetta, anche se il supporto si limiterà all’ascolto del solo segnale di base (la portante), mentre non sarà in grado di decodificare i dati telemetrici inviati dalla sonda. Sarà la rete DSN (Deep Space Network) della NASA a fornire il monitoraggio e il supporto di routine per diverse settimane, fino a quando distanza dalla Terra sarà diminuita al punto che le stazioni da 35 m della nostra rete ESA ESTRACK (New Norcia, Cebreros e Malargüe) potranno subentrare. Va sottolineato che la condivisione delle capacità di monitoraggio tra le due agenzie è da considerarsi ormai come un evento di routine. Ad esempio nel mese di agosto 2012, l’ESA ha sostenuto l’ingresso, la discesa e l’atterraggio della missione della NASA MSL/Curiosity sulla la superficie di Marte. (http://bit.ly/QB0zhY)

Bisogna ricordare che a causa della distanza che ci separa da Rosetta, il tempo di volo dei segnali radio, che viaggiano ovviamente alla velocità ella luce, sarà di 44 minuti e 53 secondi (distanza stimata 807 224 610,74 km). Lunedì 20 gennaio Rosetta sarà a 9.188.540 km dalla cometa, in avvicinamento a circa 800 m / secondo.

Qualche numero relativo alla missione



Il costo totale della missione è 1.300 milioni di euro, ed include il lancio, la navicella, il payload scientifico (strumenti e lander) e le operazioni scientifiche.

Il lancio è avvenuto il 2 marzo 2004 con un vettore Ariane-5 dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese.

Primo swingby con la Terra: 4 marzo 2005 (Distanza dalla Terra: 1955 km)

Primo e unico swingby con Marte: 25 feb 2007 (Distanza da Marte: 250 km)

Secondo swingby con la Terra: 13 novembre 2007 (Distanza dalla Terra: 5301 km)

Flyby con l’steroide Stenis: 5 settembre 2008 (Distanza dal Steins: 802,6 km)

Terzo swingby con ka Terra swingby: 13 novembre 2009 (Distanza dalla Terra: 2480 km)

Flyby con l’steroide Lutetia: 10 Luglio 2010 (Distanza dal Lutetia: 3162 km)

Inizio della modalità a risparmio: 8 Giugno 2011

Arrivo alla comet: Agosto 2014

La missione di Rosetta durerà per quasi 12 anni – fino al dicembre 2015.

Ecco per finire un bel filmato realizzato dalla DLR (Deutsche Zentrum für Luft- und Raumfahrt, l’agenzia spaziale tedesca)



Fonte dati: Esa

Fonte dati articolo: www.astronautinews.it/2014/01/19/rosetta-si-risveglia-timeline-e-ulteriori-d...

Mancano pochi minuti, speriamo tutto bene per Rosetta... [SM=g8278]
KOSLINE
00lunedì 20 gennaio 2014 19:20
E' arrivato il primo segnale che conferma: Rosetta e' in forma più che mai....!!!

[SM=g9962] [SM=g8336] [SM=g8278]
Miro.72.
00lunedì 20 gennaio 2014 19:27
Oggi ho letto che il rover che scenderà sulla cometa è tutto italiano. [SM=g1420770] Questa cosa mi crea una certa aspettativa nei confronti della missione,speriamo bene [SM=g8320]
_Thomas88_
00martedì 21 gennaio 2014 15:00
Re:
KOSLINE, 20/01/2014 19:20:

E' arrivato il primo segnale che conferma: Rosetta e' in forma più che mai....!!!

[SM=g9962] [SM=g8336] [SM=g8278]




[SM=g1420768]
Benissimo.
Ottima notizia.
[SM=g8284]
KOSLINE
00martedì 21 gennaio 2014 17:18
Re:
Miro.72., 20/01/2014 19:27:

Oggi ho letto che il rover che scenderà sulla cometa è tutto italiano. [SM=g1420770] Questa cosa mi crea una certa aspettativa nei confronti della missione,speriamo bene [SM=g8320]




E già, sta molta tecnologia e contributo Italiano, ma non tutto Italiano... [SM=g8320]

_Thomas88_, 21/01/2014 15:00:




[SM=g1420768]
Benissimo.
Ottima notizia.
[SM=g8284]



Ottimo si Tommy, questo era un punto cruciale che destava molta preoccupazione, mo seguiremo il resto, da Maggio dovrebbe entrare nel vivo della missione (se non erro) ... [SM=g1950677]

ROSETTA C’È: TERMINA UN SONNO DURATO 31 MESI

E la sonda rispose

Alle 19.18 ora italiana di oggi, lunedì 20 gennaio 2014, dopo 957 giorni di silenzio e un'attesa che pareva interminabile, è arrivata la conferma: la navicella spaziale Rosetta dell’ESA è finalmente uscita dal suo lungo letargo. Giovanni Bignami: «È stata una bella suspense!»

[IMG]http://i40.tinypic.com/fwhy7b.jpg[/IMG]

Era dall’8 giugno del 2011 che i membri del team della sonda europea Rosetta attendevano questo momento. Da quando, al fine di risparmiare preziosa energia – necessaria a portare a termine la sua avventurosa missione verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko – la navicella era stata costretta a entrare in letargo, sospendendo completamente non solo le operazioni ma anche ogni forma di comunicazione con la Terra.

Questa mattina, alle 11 ora italiana, dopo trentuno mesi di isolamento completo nel silenzio assoluto dello spazio profondo, a 800 milioni di chilometri dal nostro pianeta, la sveglia di bordo di Rosetta aveva squillato. Dando il via a una suspense nella suspense, un’attesa al cardiopalmo: riuscirà a sentire l’allarme e a riprendersi, dopo un intervallo così lungo? Si sveglierà?

L’addestramento prevedeva che, al risveglio, Rosetta avrebbe subito dovuto “telefonare a casa”, per così dire: far sapere che s’era destata e che era pronta ad attendere nuovi ordini. Viaggiando alla velocità della luce, il “trillo” avrebbe impiegato 45 minuti per attraversare la porzione di Sistema solare che ci separa. Per captarne il segnale, già dal primo pomeriggio si erano attivate due enormi orecchie da 70 metri di diametro ciascuno: l’antenna di Goldstone della NASA, in California, nel deserto del Mojave, e il Canberra Deep Space Communication Complex, in Australia.

La segreta speranza di tecnici e scienziati dell’ESOC, il centro di controllo delle missioni spaziali dell’ESA, a Darmstadt (Germania), era che la sonda rispondesse in anticipo, così da poter finalmente riprendere a respirare. Ma all’aggiornamento delle 16.45 ancora nulla. «No signal yet. All nominal», facevano sapere dalla Control Room simulando disinvoltura e cercando di porre l’accento sull’all nominal: tutto secondo i piani. Ma dopo 957 giorni di silenzio era inevitabile che anche per loro, come per noi comuni mortali, quel no signal yet, per quanto in linea con la tabella di marcia, fosse destinato a occupare tutto lo spazio emotivo. Non c’era altro da fare che attendere…

Attesa densa di preoccupazione che si è protratta in un’atmosfera tesissima per quasi mezz’ora oltre il previsto. Attesa terminata con un applauso liberatorio solo alle 19.18 ora italiana, quando l’antenna di Canberra ha captato l’agognato segnale, confermato in diretta webcast dall’operation manager della sonda, Andrea Accomazzo, emozionatissimo. E immediatamente rimbalzato via Twitter all’intero pianeta: eccomi, ci sono ancora, attendo ordini.

«È stata una bella suspense», ha commentato a caldo il presidente dell’INAF Giovanni Bignami. «Siamo tutti molto felici, i prossimi mesi ci regaleranno momenti importanti per la conoscenza umana. E l’astrofisica italiana, con i suoi strumenti a bordo della sonda, ne sarà protagonista».

Per saperne di più: Ascolta l’intervista rilasciata a Media INAF da Paolo Ferri, responsabile delle operazioni di missione ESA, pochi minuti dopo la ricezione del segnale da Rosetta

Fonte dati: www.media.inaf.it/2014/01/20/rosetta-risponde/

[SM=g8278]

_Thomas88_
00mercoledì 22 gennaio 2014 16:35
Re: Re:
KOSLINE, 21/01/2014 17:18:


Ottimo si Tommy, questo era un punto cruciale che destava molta preoccupazione, mo seguiremo il resto, da Maggio dovrebbe entrare nel vivo della missione (se non erro) ... [SM=g1950677]




Esatto. Non ci resta che attendere che la sonda completi l'avvicinamento con la cometa.

Come riportato da Wikipedia, ecco come si evolverà la missione di Rosetta dal momento del suo risveglio:

- Avvicinamento alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (gennaio-maggio 2014);
- Mappatura della cometa / caratterizzazione (agosto 2014);
- Atterraggio sulla cometa (novembre 2014);
- Inseguimento della cometa intorno al Sole (novembre 2014 - dicembre 2015).

Un bel programmino! [SM=g1420768]
Takenspace
00giovedì 7 agosto 2014 14:31
Porto di nuovo all'attenzione questa discussione. Ieri Rosetta ha incrociato finalmente la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Prendendo spunto dall'articolo della homepage
www.ufoonline.it/2014/08/07/rosetta-dopo-10-anni-missione-compiuta-ecco-le-foto-di-67p-churyumov-gera...

Aggiungo altre foto inviate dalla sonda [SM=g1420767]






(richard)
00giovedì 7 agosto 2014 15:53
Altre notizie dall'ANSA
www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2014/08/06/la-sonda-rosetta-e-arrivata-alla-cometa_01254e92-f969-4d98-9f8c-d61f3043788e.html?i...

[IMG]http://i60.tinypic.com/9l8x94.jpg[/IMG] [SM=g3061043]

Un getto di polveri e vapore acqueo dalla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, ripreso dalla distanza di 550 chilometri (fonte: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
IRONMAN.75
00domenica 14 dicembre 2014 17:32
E' la prima, sorprendente scoperta fatta dalla missione Rosetta, che un mese fa per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale ha permesso a una piccola sonda, Philae, di sbarcare sulla superficie di una cometa, 67/P Churyumov-Gerasimenko. I dati sono stati pubblicati su Science. A seguire l'articolo.
www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/13/rosetta-ridisegna-origine-terra-acqua-oceani-non-proviene-comete/...
_Thomas88_
00lunedì 15 dicembre 2014 14:12
Cavolo, veramente interessante...

Quindi, a questo punto, si avvalora l'ipotesi che l'acqua è stata portata sulla Terra dagli asteroidi.
_Thomas88_
00giovedì 18 dicembre 2014 15:52
Altre scoperte arrivano da Rosetta.
La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è ricoperta da uno strato di polvere a base di carbonio ed è anche più calda del previsto.
Entrambe le scoperte sono state possibili grazie allo spettrometro italiano Virtis.

La notizia pubblicata sul sito Ansa.it:
www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2014/12/18/rosetta-cometa-coperta-da-uno-strato-di-materiale-organico_9a749b78-2c5b-41bd-8652-2626d559c...
_Thomas88_
00giovedì 29 gennaio 2015 16:21
La cometa si sta spaccando?
Ennesima scoperta della sonda Rosetta...


Una lunga crepa presente nel “collo” del nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko potrebbe essere il preludio alla sua rottura.

Una fessura lunga oltre 100 metri è stata osservata nel “collo” del nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko. Potrebbe essere il primo segno della rottura del nucleo in almeno due parti. Un fenomeno già osservato in molte comete. L’immagine a sinistra mostra chiaramente i getti di vapore e polveri che vengono emessi dal nucleo. Il riquadro a destra mostra la regione attraversata dall’enorme crepa.

Le comete sono come i gatti, affermò una volta un collega americano. Il comportamento di questi affascinanti corpi cosmici è infatti imprevedibile come questi simpatici animali. A volte, comete che alla loro scoperta si preannunciano insignificanti con l’avvicinarsi al Sole risplendono in tutto il loro splendore, mentre comete che vengono preannunciate come la “cometa del secolo” (vedi la cometa ISON dello scorso anno), alla fine manifestano una scarsa luminosità e talvolta si dissolvono in una miriade di frammenti nel loro passaggio ravvicinato alla nostra stella.

Una crepa inquietante - Una bella sorpresa l’ha fornita anche la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko obiettivo della missione europea Rosetta. La forma del suo nucleo si è rilevata essere di una forma stranissima, costituita da due grandi lobi uniti tra di loro da un “collo” relativamente sottile, che fanno assomigliare il nucleo visto da lontano ad una papera di gomma.

E proprio una lunga crepa che taglia la superficie del collo, nella regione denominata Hapi, fa temere che quando la cometa si avvicinerà ancor di più al Sole i due blocchi possano separarsi. Anche se un fenomeno del genere causerebbe dei grossi problemi per il prosieguo della missione, sarebbe davvero estremamente interessante e spettacolare vedere spaccarsi questo enorme blocco di ghiaccio sporco. Se ciò avvenisse, potremmo osservare per la prima volta la struttura e la composizione dell’interno di un nucleo cometario.

[IMG]http://i62.tinypic.com/mw8efc.jpg[/IMG]
In alto a sinistra è visibile l’enorme scarpata denominata Hathor. In basso a sinistra le frecce rosse indicano la crepa che si estende nella regione denominata Hapi e che prosegue sino ad interessare la regione denominata Anuket (immagine a destra).

L’irraggiamento solare e il conseguente riscaldamento inducono degli stress meccanici nel nucleo ai quali si aggiungono quelli causati alla sua rotazione e, con l’avvicinarsi al Sole, quelli dovuti alle forze mareali. Non è ancora chiaro se il nucleo della Churyumov-Gerasimenko sia costituito da due corpi a contatto oppure la sua strana forma sia dovuta ad un’abbondante espulsione di materiale dalla zona del collo che ha portato al suo restringimento.

Oggetti molto fragili - La frammentazione dei nuclei cometari è un fenomeno comune. Si tratta, infatti, di oggetti dalla struttura friabile e con densità inferiori a quella dell’acqua. La densità media della Churyumov-Gerasimenko è di 0,47 g/cm3.

Sono già molte le comete che hanno subito una o più frammentazioni o che addirittura si sono dissolte completamente. Oltre alla ISON dello scorso anno, le più famose sono la Shoemaker-Levy 9, i cui frammenti nel luglio 1994 si abbatterono su Giove, la cometa Linear nel maggio 2001 e la Schwassmann-Wachmann 3 nell’aprile 2006.

Chissà che la cometa Churyumov-Gerasimenko non ci riservi anche questa, per certi versi, bella sorpresa?


Fonte: Focus.it
Miro.72.
00giovedì 29 gennaio 2015 16:46
Ieri sera stavo leggendo da qualche parte [SM=g6794] ,che alcuni membri del team vorrebbero far atterrare (o schiantare [SM=g6794] ) Rosetta sulla cometa piuttosto che lasciarla morire a zonzo senza carburante . [SM=g3061200]

Eccolo qua

"The Rosetta mission is currently scheduled to operate until December 2015, but team members are looking at possibly extending the mission into 2016 to keep studying 67P. Taylor said he and other team members would like to land Rosetta on the comet when the probe's end is near, rather than simply letting its fuel run out in orbit."

www.space.com/28041-rosetta-comet-lander-philae-wakeup.html
_Thomas88_
00giovedì 29 gennaio 2015 17:04
Re:
Miro.72., 29/01/2015 16:46:

Ieri sera stavo leggendo da qualche parte [SM=g6794] ,che alcuni membri del team vorrebbero far atterrare (o schiantare [SM=g6794] ) Rosetta sulla cometa piuttosto che lasciarla morire a zonzo senza carburante . [SM=g3061200]

Eccolo qua

"The Rosetta mission is currently scheduled to operate until December 2015, but team members are looking at possibly extending the mission into 2016 to keep studying 67P. Taylor said he and other team members would like to land Rosetta on the comet when the probe's end is near, rather than simply letting its fuel run out in orbit."

www.space.com/28041-rosetta-comet-lander-philae-wakeup.html




...e che vantaggi ci sarebbero [SM=g3061179]
Miro.72.
00giovedì 29 gennaio 2015 17:11
Boh,forse un po' di foto ravvicinate ma soprattutto tanta "pratica" sul campo. [SM=g3943211]
_Thomas88_
00giovedì 29 gennaio 2015 17:35
Re:
Miro.72., 29/01/2015 17:11:

Boh,forse un po' di foto ravvicinate ma soprattutto tanta "pratica" sul campo. [SM=g3943211]




Forse [SM=g2806961] , o forse per non lasciarla vagare nello spazio. bo...
_Thomas88_
00mercoledì 11 febbraio 2015 15:27
Rosetta si incontrerà con la sua cometa a San Valentino
Si preannuncia un San Valentino romantico anche per la sonda Rosetta.
Infatti ad inizio febbraio sono cominciate le manovre per il sorvolo ravvicinato che avverrà sabato 14 febbraio.


Rosetta si prepara a festeggiare San Valentino con la sua cometa: sono cominciate le manovre per un sorvolo molto ravvicinato, a soli 6 chilometri dalla superficie, in programma per il 14 febbraio.

Le manovre prevedono un percorso che somiglia a un rombo durante il quale la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) prima si allontanerà dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fino alla distanza di circa 140 chilometri, prevista il 7 febbraio, poi comincerà l’avvicinamento, che si concluderà il 14 febbraio.

Ecco il link, che manda direttamente all'articolo originale, per vedere il video con l'animazione dell'avvicinamento di Rosetta alla cometa.
E' molto curioso il percorso della sonda in questa fase.
www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2015/02/05/rosetta-san-valentino-con-la-sua-cometa-_8881c784-084b-44a5-af11-d3ef71741...

Rosetta sorvolerà il lobo più grande della cometa e in particolare la regione chiamata Imhotep, una delle più attive. L'obiettivo di questo 'incontro' è osservare da vicino le sorgenti di gas e polveri per comprendere come si forma la chioma e come i flussi di questi materiali evolvono a grandi distanze dalla cometa. ''Il prossimo passaggio ravvicinato permetterà osservazioni uniche, misure ad alta risoluzione della superficie e ci darà l'opportunità di 'assaggiare' e 'annusare' l'atmosfera più interna della cometa'' dice Matt Taylor, ricercatore dell'Esa che lavora alla missione.

La superficie della cometa è molto scura, riflette solo il 6% della luce che la colpisce, e il passaggio è stato programmato in modo che Rosetta avrà il Sole alle spalle per scattare foto della superficie senza ombre. In questo modo i ricercatori sperano di ottenere una visione più dettagliata dei grani di polvere sulla superficie.

Dopo questo passaggio ravvicinato, comincerà una nuova fase per Rosetta, spiega Sylvain Lodiot, direttore delle operazioni dei veicoli spaziali direttore dell'Esa. La sonda, sottolinea passerà da orbite programmate intorno alla cometa a traiettorie a zig zag nel corso delle quali ''eseguirà altri passaggi ravvicinati alle distanze comprese fra 15 e 100 chilometri''.


Fonte: Ansa.it
Miro.72.
00lunedì 16 febbraio 2015 22:33
Il 14 Febbraio Rosetta ha scattato delle foto ad una distanza di 6 km [SM=g8284]



blogs.esa.int/rosetta/2015/02/16/cometwatch-14-february-flyby-...
_Thomas88_
00martedì 17 febbraio 2015 14:40
Wow
_X-721_
00martedì 3 marzo 2015 20:53
Re:
Miro.72., 16/02/2015 22:33:

Il 14 Febbraio Rosetta ha scattato delle foto ad una distanza di 6 km [SM=g8284]


Ho letto adesso anche su Coelum:

La foto è stata scattata lo scorso 14 febbraio da una distanza di 6 chilometri dalla superficie della cometa e con una risoluzione senza precedenti di 11 centimetri per pixel. L’effetto penombra rende la silhouette scura della sonda europea più larga di qualche metro

Qui una foto con dei dettagli incredibili e in basso si vede anche la sua ombra: http://coelum.com/wp-content/uploads/2015/03/shadow-image-new.jpg

Fonte: La cometa all’ombra di Rosetta


_Thomas88_
00mercoledì 4 marzo 2015 15:12
Urca che foto! Wow!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com