Trovata la più grande stella ipergigante gialla

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_Thomas88_
00giovedì 13 marzo 2014 14:56
Ha un diametro pari a 1.300 volte quello del Sole, si piazza al decimo posto nella lista completa dei giganti della galassia.

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Rappresentazione artistica.

Ha un diametro pari a 1.300 volte quello del Sole. HR 5171 A è la più grande stella ipergigante gialla mai vista nell’universo, si trova nella costellazione del Centauro ed è stata trovata da un gruppo internazionale guidato da Olivier Chesneau utilizzando l’interferometro dell’Osservatorio meridionale europeo (Eso). Gli astronomi hanno sfruttato l’interferometria per combinare la luce raccolta da diversi telescopi singoli, formando di fatto un gigantesco telescopio di dimensione fino a 140 m di diametro.

La più grande stella gialla.
La stella - nota anche con le sigle di V766 Centauri, HD 119796 e HIP 67261- si trova a 12 mila anni luce dalla Terra, è un milione di volte più brillante del Sole, ha una temperatura superficiale di 5 mila gradi e le osservazioni hanno dimostrato che si tratta di un sistema doppio, con la seconda componente così vicina da essere in contatto con la stella principale intorno alla quale orbita ogni 1.300 giorni. «Le nuove osservazioni hanno mostrato che questa stella ha una compagna binaria molto vicina e questo è stato una vera sorpresa», ha detto Chesneau. «Le due stelle sono così vicine che si toccano e l’intero sistema assomiglia a una gigantesca arachide».

Instabili.
Le stelle ipergiganti sono molto rare: nella nostra galassia ne sono state scoperte solo una dozzina. Sono tra le più grandi e brillanti stelle note e si trovano in una fase della propria vita in cui sono instabili e cambiano rapidamente. A causa dell’instabilità, le ipergiganti gialle espellono materiale verso l’esterno, formando un’atmosfera molto estesa intorno alla stella. Gli oggetti di queste dimensioni di solito sono supergiganti rosse, che dominano la classifica delle stelle più grandi. HR 5171 A si piazza al decimo posto di questa lista, guidata da VY nella costellazione del Cane Maggiore, che possiede un diametro tra 1.800 e 2.100 volte maggiore di quello del Sole.

Rarità.
Le stelle ipergiganti sono molto rare anche perché sono soggette a un’evoluzione rapidissima (in termini galattici). Solo poche stelle sono state viste in questa breve fase, mentre subiscono un drastico cambiamento di temperatura durante la veloce evoluzione. Analizzando i dati sulla luminosità variabile della stella degli ultimi 60 anni, si è visto che HR 5171 A è diventata più grande negli ultimi 40 anni, raffreddandosi mentre cresceva.

Fonte: Corriere della sera.it


Un vero colosso dell'Universo.
[SM=g3061205]
filovirus59
00venerdì 14 marzo 2014 20:29
se non ho capito male, queste stelle enormi corrono il rischio di diventare dei buchi neri in base alla massa limite di Chandrasekhar. avere un possibile futuro buco nero così vicino non è confortante.
Adreno-cromo
00sabato 15 marzo 2014 10:22
E quanto voi campà?
filovirus59
00sabato 15 marzo 2014 18:02
Re:
Adreno-cromo, 15/03/2014 10:22:

E quanto voi campà?




ragazzo, secondo il mio medico ancora per poco, ma credo nella reincarnazione.
Demetrio.D
00sabato 15 marzo 2014 19:53
Re:
filovirus59, 14/03/2014 20:29:

se non ho capito male, queste stelle enormi corrono il rischio di diventare dei buchi neri in base alla massa limite di Chandrasekhar


Sicuramente l'enorme massa comporta, oltre alla instabilità, un più rapido consumo, ma prima di arrivare alla fine della sua vita deve passare per lo stadio di supergigante blu, se ho capito bene, e comunque non è certo che possa trasformarsi in buco nero.
Qui l'evoluzione stellare da Wikipedia:

La supergigante rossa può anche attraversare uno stadio alternativo, che prende il nome di supergigante blu. Durante questa fase la fusione nucleare avviene in maniera più lenta; per via di tale rallentamento, l'astro si contrae e, poiché una grande quantità di energia viene emessa da una superficie fotosferica più piccola, la temperatura superficiale aumenta, donde il colore blu; l'astro tuttavia, prima di raggiungere questo stadio, passa per la fase di supergigante gialla, caratterizzata da una temperatura e da dimensioni intermedie rispetto alle due fasi. Una supergigante rossa può in qualunque momento, a patto che rallentino le reazioni nucleari, trasformarsi in una supergigante blu.
Evoluzione Stellare - Wikipedia





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