Testate nucleari, dalla Francia una minaccia all'Europa

Identificato un uomo che ce l'aveva con un certo Materazzi. In Italia, le emergenze immigrati e caldo vengono affrontate coraggiosamente dai soldati, mentre dietro la telenovela Alitalia spunta Bossi

Francia. Scoperto il mistero dietro gli incidenti a ripetizione alle centrali nucleari francesi. Le telecamere a circuito chiuso hanno evidenziato la presenza di un uomo all'apparenza di origini magrebine, con una buffa chierica pelata e un pallone incollato ai piedi, mentre si aggirava per i corridoi della centrale di Tricastin tirando testate a destra e a manca, farfugliando qualcosa a proposito della propria sorella e di un certo Materazzi. Gli esperti tirano un sospiro di sollievo: Dio solo sa quali sarebbero state le conseguenze se l'intruso avesse raggiunto il reattore principale. Le piccole fughe radioattive sono bastate comunque come pretesto ai ciclisti beccati positivi all'antidoping al Tour de France, che hanno attribuito i valori alterati del loro sangue alle pedalate in zone a rischio.

Italia. Nel Belpaese è emergenza immigrati ed emergenza caldo. I soldati che dal 4 agosto pattuglieranno le grandi città italiane verranno così muniti di armi adatte per combattere su entrambi i fronti, anche se purtroppo bisogna fare i conti con i pochi soldi nelle casse dell'esercito. I militari potranno così disporre di un pratico lazo per arrestare gli extracomunitari imbizzarriti, coniugando il bisogno di sicurezza dei cittadini con un sano divertimento in stile texano per i tutori dell'ordine. Nella lotta all'altro flagello dell'estate, la canicola, un corpo scelto di militari verrà invece posizionato sui tetti delle vie del centro e dotato di fucili ad acqua di precisione, da puntare verso boccheggianti anziani a rischio di malore. Il risparmio su manette e cure sanitarie, calcola il governo, consentirà di ridurre il disavanzo dei conti statali, permettendo anche l'acquisto di una granita ogni tre giorni per i soldati in missione.

Italia. Nuove indiscrezioni sul motivo dei ritardi nel rilevamento di Alitalia da parte di una cordata italiana. Secondo fonti ministeriali che hanno preferito rimanere anonime, il salvataggio della compagnia di bandiera sarebbe osteggiato da Umberto Bossi, che vorrebbe sì rilanciare Malpensa ma solo se l'aeroporto diventasse l'hub di una neonata "Air Padania": ciò spiegherebbe anche le minacce di escludere la Ryanair dagli aeroporti del nord. La nuova linea padana impiegherebbe solo hostess di origini celtiche doc, capaci di esprimersi in dialetto bergamasco, mentre la scelta iniziale di marketing sarebbe quella di raddoppiare le tariffe per gli italiani nati sotto il Po. A bordo verrebbero serviti piatti tipici come polenta e osei, anche sulle tratte brevi come la Bergamo-Verona, dove gli aerei dovrebbero iniziare la fase di atterraggio al raggiungimento dei 500 metri di quota, due minuti dopo il decollo. Tra i vantaggi c'è il fatto che gli interni degli aerei ex Alitalia non dovrebbero essere modificati, in quanto già verdi come piace alla Lega. Previsti disagi ai viaggiatori però per la frequentatissima linea Milano-Roma, tassata con le aliquote valide per le tratte internazionali.
da peacereporter.net

Io ci credo

I militari nelle città son davvero uno spreco per le tasche di tutti gli italiani e una missione di facciata.

In confronto alla missione Vespri siciliani del 92 il numero di soldati in tutta italia è troppo piccolo per essere davvero utile.
Infatti il generale Buscemi che nel 92 guidò l'operazione "Vespri siciliani" in una sola regione con a carico 20 000 soldati (!!!) dice riguardo a questa operazione che avverrebbe su tutto il territorio italiano con 3000 soldati(!!!!!notate i numeri) : "Si tratta di un'operazione simbolica".


Anzichè spendere i nostri soldi rafforzando il servizio e la gestione della polizia i questo governo ancora una volta propone e legifera decisioni volte a tranquillizzare la massa del popolino (specialmente mediante Mediaset) mentre emana leggi ben piu gravi a sfavore dello stesso popolino rincoglionito (mi si passi il termine) dalle tette di ciao darwin e delle veline.

Una tranquillizzazione in realtà solo a parole che in verità è uno spreco di soldi e di occasioni per gestire bene le nostre risorse, in questo caso la sicurezza e i nostri soldi.

jole88 hai perfettamente ragione.

Da una parte si spediscono i militari in strada per garantire la sicurezza, dall'altra si effettuano tagli alle forze dell'ordine di circa tre miliardi di euro.
In tre anni l'organico complessivo di forze dell'ordine e di difesa sarà ridotto di 40 mila persone. Ci saranno problemi per la manutenzione dei mezzi, per la benzina, per l'acquisto di divise e di giubbotti antiproiettile e saranno bloccati gli straordinari.

Senza contare il fatto che a me vedere i militare per le strade mette ancora piu insicurezza, sembra di essere in una dittatura militare.

Esatto legion, c'è poi il problema impatto "emotivo" (che non è così poco considerevole) di vedere militari in giro per le strade, e son d'accordo con te.

Mio dio, se poi fosse davvero necessario sarei favorevole anche all'esercito, ma dato che le forze dell'ordine son così in crisi sta trovata del governo mi fa altro che ridere..Ma cosa pretendiamo..in generale la gente guarda solo..no sa vedere nel profondo delle problematiche..è troppo presa dai suoi impegni o dalle banalità..