Bisogna ammetterlo, Giulio Tremonti è un uomo molto abile. Questa idea di una tassa straordinaria sui guadagni eccezionali dei petrolieri consentirà al nostro ministro dell'Economia di fare una gran bella figura senza spendere nulla. Anzi, incassando un bel po' di quattrini, vista l'entità dei profitti di questi signori, a cominciare dalla compagnia nazionale (controllata dallo stesso ministero dell'Economia Eni- Agip). E i consumatori-automobilisti? Non possono che applaudire, anche per l'idea di chiamare questa imposta Robin Hood Tax. Peccato che l'eroe della foresta di Nottingham prendesse ai ricchi per dare ai poveri, mentre qui si toglie a chi sicuramente ha le tasche piene, ma non per dare ai poveri automobilisti, bensì allo Stato.
Tremonti è molto netto nel dire che non rinnoverà lo sconto fiscale di due centesimi che era stato concesso dal morente Governo Prodi e si intasca tutto il gettito fiscale (enorme) della benzina a questi stratosferici prezzi. Molto, molto abile. Ma non vorremmo che la "Robin Tax" finisse come paventa il governo tedesco. Ovvero che la tassa venga fatta pagare ai consumatori, come sostiene il vice-ministro delle Finanze di Berlino Thomas Mirow. Dopo il danno, sarebbe una beffa. A meno che il ministro Tremonti, uomo di grande chiarezza, ci spieghi come intende fare arrivare questi quattrini agli automobilisti.
da:quattroruote