Straordinario Governo Giapponese

Tho! in internet ho trovato una notizia buona.
Si parla sempre piu spesso di acclimatazione... ufo , seti, contatti imminenti, ma sull'argomanto incomincio ad essere più interessato dopo questa notizia.

Il governo giapponese ha messo su un equipe di astronomi e altri scienziati per verificare la presenza di alieni nel nostro spazio e nei nostri cieli. E' come se non si fidasse di quanto fanno in materia gli scienziati occidentali. Forse qualche ottima notizia sugli extraterrestri dovremmo averla proprio da loro.

Cercherò di informarmi di più e di informare questo forum e cercherò di seguire la notizia nel tempo. Poi se qualcuno mi aiuta è meglio.

Secondo me noi occidentali , beffati e disinformati, avremo proprio da loro notizie buone sul fenomeno Ufo e contatto extraterrestre. Ma c'e' da fidarsi di loro?
Insomma che ne pensate?

Beh, speriamo che facciano un buon lavoro

I Giapponesi sono degli ottimi imitatori qualunque sia il campo prescelto in cui cimentarsi,quindi credo che non verra' da loro la notizia ufficiale dell'esistenza degli alieni e del primo contatto ufficiale con i terrestri.

Richard veramente quelli sono i cinesi....
Io penso che i giapponesi siano molti più affidabili degli americani e tecnologicamente sono molto più avanti dell'occidente tradizionale. Roma paragonata a Tokyo è il terzo mondo.

Credo che tu abbia ragione,ho preso un abbaglio estivo,con questa calura!

Un pò di informazione

www.comcast.net/articles/news-science/20080620/SCIENCE-JAPAN-EXTRATERREST...


TOKYO - Giappone i più grande osservatori astronomici stanno collaborando senza precedenti per una ricerca per scoprire se c'è vita nello spazio.
Il progetto, guidato da astronomi giapponesi, riunirà una dozzina o più osservatori di tutto il paese per studiare una stella che i ricercatori vedono come un potenziale sede di un civiltà extraterrestre.
"Tutti si chiede almeno una volta nella vita se lo spazio è infinito e se davvero gli alieni esistono", ha detto Shinya Narusawa, capo ricercatore presso Nishi-Harima Osservatorio Astronomico nella parte occidentale del Giappone.
La ricerca sugli alieni e sugli UFO non è nuova in Giappone. L'anno scorso, sugli oggetti volanti non identificati , un parlamentare ha presentato una interrogazione al gabinetto di presidenza sulla loro esistenza. Il governo ha risposto: no.
Nel mondo scientifico, i ricercatori giapponesi hanno fatto uso di antenne per la cattura di segnali radio da spazio e analizzati i prismi di luci celesti per vedere se le emissioni laser dallo spazio può essere trovato, Narusawa detto.
” La loro ricerca non è stata finora troppo fruttuosa. Il nuovo progetto coinvolgerà più riprese su una stella , insieme con la consueta analisi di luce e di registrazione dei segnali radio.
"Quando ci sono alcuni segnali sospetti, a volte è difficile dire se sono artificiali come quelli provenienti dalla terra, ad esempio, da macchine, o se sono provenienti dalle stelle " ha detto Narusawa.
”Con più partecipanti , osservando una stella, sarà più facile verificare se i segnali sono effettivamente naturali”, ha detto,
I partecipanti sono realistici circa la sottile possibilità di incontrare i segnali provenienti da spazio esterno durante il breve esperimento, ma che vedono un più ampio significato.
"Con questo, ci auguriamo che questa sarà l'occasione in cui la gente può ri-apprezzare la terra e di esseri umani", ha detto Narusawa.

Spunti riflessivi sono:

- il programma di cui parla Narusawa fa parte dell’ OSETI

- Hanno gia da tempo individuato un ammasso stellare dove ritengono probabile che vi sia un pianeta abitato. Sarà questo ad essere studiato.

- Narusawa afferma che in caso di scoperta , non c’e’ mediazione di agenzia o governi, come in Occidente, ma solo liberi di pubblicare e dire quello che cavolo vogliono. Inoltre si sta impegnando affinché vi possa essere una collaborazione “casalinga “ ovvero che chiunque in Giappone , se interessato possa essere attrezzato per dare una mano alle indagini o collaborare .

fonti


www.nhao.go.jp/~narusawa/

www.spacenews.jp/

Ps : E’ proprio difficile tradurre articoli giapponesi, ma c’e’ molta roba in giapponese. Non uso il traduttore giapponese di google che fa schifo, ma uso L&H pro che traduce dal giapponese all’inglese . Perciò le notizie giapponesi non le riporto , ma mi limito a spiegare direttamente in Italiano le news.

La stampa giapponese critica le olimpiadi cinesi

No , non ha niente a che fare con i tibetani.
1 – i cinesi hanno sostruito architettonicamente i vari palazzetti dello sport ispirandosi apertamente all’ ufo, oggetti volanti discoidali , ecc … Lo ritengono strano, non convenzionale con le architetture locali e con lo spirito del tempo che si respira in architettura. In particolare vi è lo stadio dove si farà tennis e ciclismo, dove le persone siedono come se fossero all’interno di un Ufo. Lo ritengono molto strano e che questo fatto ha a che fare con un messaggio alla massa di persone che vanno alle olimpiadi e ai vari telespettatori nel mondo.

2- A pechino invece hanno costruito un gigantesco ufo nel centrocittà, nei pressi della metro e vicino ad un parco giochi della Disney. I cinesi dicono che è un attrattiva, che riflette in modo brillante la luce del sole….

Non so se tutto questo fa parte di un programma mondiale di acclimatazione…

lo sapevo avevo pescato una notizia dal giappone e poi in Italia cercano altre conferme... mi è capitato in un altro forum 3 anni fa!

dopo 40 minuti dal mio post esce la notizia...

blog.panorama.it/culturaesocieta/2008/07/08/cina-le-case-a-forma-di-ufo-diventano-patrimonio-dell...

La lista dei siti archeologici cinesi tutelati dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità ha ora una voce in più. Nel fine settimana, i 21 membri del comitato dell’agenzia delle Nazioni Unite riuniti in Canada - dove rimarranno fino a giovedì- hanno raggiunto l’accordo per aggiungere all’elenco delle bellezze mondiali le abitazioni Hakka della provincia del Fujian.

Quella degli Hakka è una minoranza etnica di origini ancora sconosciute ma risalemti al diciassettesimo secolo concentrata nell’area sud-orientale della Cina. Allo scopo di conciliare esigenze di difesa e quelle di semplicità e convivialità, gli Hakka hanno sempre costruito residenze molto grandi (la superficie, in media, oscilla tra i 10.000 e i 40.000 metri quadrati) e di forma circolare chiamate Tulou, letteralmente strutture di terra. Tutti i Tulou hanno un solo ingresso, si compongono di tre o quattro piani di cui quello più basso, per motivi di sicurezza, è completamente privo di finestre. All’interno, i Tulou sono divisi in più aree destinate, rispettivamente, all’immagazzinamento delle derrate alimentari, alle abitazioni, ai templi e ai depositi per le armi, mentre nel cortile centrale continuano ad essere organizzati i matrimoni, i funerali e le assemblee della comunità. Le mura esterne, spesse almeno un metro, sono costruite con un impasto di mattoni, pietre, bambù, riso e soprattutto terra. Solo le porte del cancello esterno sono di pietra, spesso persino rinforzata da una copertura in ferro. La struttura interna, invece, è in legno e bambù. Talvolta, sopra i Tulou svettano un paio di torrette costruite appositamente per aumentare il potere difensivo dell’edificio o per proteggere punti altrimenti indifendibili.

L’originalità e l’unicità dei Tulou, l’ingegnosità della loro struttura, le capacità di resistenza che hanno dimostrato di avere nei secoli e l’armonia con cui convivono con la natura, hanno convinto i commissari UNESCO a far sì che le abitazioni Hakka diventassero il 36esimo sito archeologico protetto nella Repubblica Popolare.

allora i giapponesi qualcosa l'avevao intuito....
ora ci si mette anche l'unesco...

scusate la dimenticanza...

La fonte del mio penultimo poster che parlava dei cinesi e delle loro olimpiadi era:

www.yomiuri.co.jp/olympic/2008/feature/yuku/fe_yu_2008...

Ora piu' che mai sono convinto che siamo in fase di acclimatatione orientale, diversa da quella occidentale basata sulle aperture di dossier segreti.