Stampante 3-D per base lunare.

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Miro.72
00domenica 3 febbraio 2013 12:24
L'ESA sta testando la possibilità di utilizzare la stampa 3-D per la realizzazione di una base lunare.La tecnologia tutta italiana,il brevetto è stato registrato in Gran Bretagna da Enrico Dini,permette di stampare la pietra in 3D mischiando materiale con ossido di magnesio.Il prodotto così ottenuto simile a "carta" viene successivamente spruzzato con uno speciale reagente conferendogli la consistenza della pietra.



Attualmente la stampante lavora alla velocità di circa 2mt di costruzione all’ora, la prossima generazione si prevede che possa arrivare a 3,5 mt consentendo di realizzare la struttura in una settimana.



www.esa.int/ita/ESA_in_your_country/Switzerland_-_Italiano/ESA_testa_la_stampa_in_3D_per_costruire_una_base_lunare_con_l_aiuto_di_una_tecnologia_...
Sparviero 555
00domenica 3 febbraio 2013 13:03
Dopo 40 anni! però ....


darkman66
00lunedì 4 febbraio 2013 10:15
Potrebbe essere una tecnologia interessante...
-terrestre-
00lunedì 4 febbraio 2013 10:51
magari!sarebbe un bel passo avanti!!
Miro.72
00lunedì 4 febbraio 2013 13:25
Re:
darkman66, 04/02/2013 10:15:

Potrebbe essere una tecnologia interessante...



Io aggiungo rivoluzionaria,a questo sito si trovano migliaia di progetti open source disponibili per la realizzazione di oggetti di uso quotidiano per le stampanti 3-D domestiche.
www.thingiverse.com/. Un video per rendere l'idea.

Miro.72
00lunedì 4 febbraio 2013 15:15
Sempre nel campo della stampa 3D aggiungo un articolo sul lavoro pionieristico di Makoto Nakamura sull'utilizzo di biomateriali,lavoro che si prefigge in futuro di stampare interi organi umani.

www.impactlab.net/2008/11/09/emerging-field-of-organ-p...

KOSLINE
00lunedì 4 febbraio 2013 17:34
Ottimo, speriamo si vada avanti con questo tipo di sperimentazioni e non solo con queste, anche se il problema principale e' farla funzionare in ambiente ostile (gravita temperature e pressione, differenti dai nostri)

Riporto un articolo di NEWS SPAZIO che si ispira all articolo Esa postato da te Miro [SM=g8320] :


Costruire strutture abitative direttamente sulla Luna mediante l'utilizzo di stampanti 3D robotizzate, un nuovo studio dell'Agenzia Spaziale Europea

L'idea è talmente semplice e geniale che vale assolutamente la pena di studiarci sopra.

La tecnologia delle stampanti 3D è un'ottima promessa per la realizzazione di oggetti tridimensionali completi, basta averne un disegno 3D su di un computer ed il gioco è fatto.

Vi sono alcuni modelli "economici" che costano anche meno di 1000 euro ed una volta collegati ad un personal computer possono realizzare "quasi" qualunque oggetto, guidati da appositi software che "stampano" strato dopo strato davanti ai vostri occhi.

Allora, perché non utilizzare questo approccio anche in ambito spaziale? E' proprio ciò che l'Agenzia Spaziale Europea si è chiesta.



Già da tempo si sta pensando di utilizzare la tecnologia delle stampanti 3D per costruire abitazioni "Terrestri" che risultino quindi più economiche.

Questo nuovo studio dell'ESA è però un passo più avanti, investigare la possibilità di realizzare una base Lunare mediante l'utilizzo di una stampante 3D che produca direttamente sul posto i vari componenti, usando per di più materiali del luogo.

Insieme a vari partner industriali tra cui gli architetti Foster + Partners di Londra l'ESA sta studiando questa promettente tecnologia.

Laurent Pambaguian, capo progetto ESA: "La tecologia si stampa 3D ha prodotto intere strutture. Il nostro team industriale sta studiando se questa possa essere impiegata similmente per costruire un habitat Lunare".

Foster + Partners hanno ideato un progetto per la realizzazione di una cupola per proteggere da micrometeoriti e radiazioni con all'interno un modulo pressurizzato gonfiabile per accogliere gli astronauti. Quest'ultimo può agevolmente raggiungere la superficie Lunare con un razzo vettore, ma la cupola verrebbe costruita 'in loco' da una stampante 3D robotizzata.

L'azienda Monolite (UK) ha fornito una stampante 3D "D-Shape printer", con una serie di ugelli di stampa mobili su di un telaio di 6 x 6 metri per spruzzare una soluzione "fissante" su del materiale da costruzione simile a sabbia. Il risultato è un qualcosa di tridimensionale duro come la pietra.

Enrico Dini, fondatore di Monolite: "In primo luogo abbiamo bisogno di mescolare il materiale-lunare-simulato con ossido di magnesio. Questo lo trasforma in 'carta' con cui possiamo stampare. Poi per il nostro 'inchiostro' strutturale applichiamo un sale fissante che converte il materiale in forma solida come una roccia".

Monolite sta lavorando per realizzare barriere coralline artificiali, sempre con la tecnologia di stampa 3D.

La velocità attuale di stampa è di circa 2m per ora, mentre la prossima generazione di stampante 3D arriverà a circa 3,5 m/ora, riuscendo a completare un'intera costruzione in una settimana".

Una tecnologia molto interessante quindi, che potrebbe portare ad una forte riduzione dei costi per la costruzione di una base permanente sulla Luna.

Ed una delle attività che preferisco, trovare nuove strade, inventare nuove soluzioni, in una parola innovare.

Fonte dati: newsspazio.blogspot.it [SM=g1950684]

D.tom
00lunedì 4 febbraio 2013 20:30
speriamo bene, sarebbe un iniziativa molto importante per l'esplorazione lunare.
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