Pare che gli antichi Greci per misurare la vista contassero le stelle.
E non delle stelle qualsiasi ma le Pleiadi (nella foto).
Di certo però non hanno mai potuto osservare uno spettacolo come questo, che sembra uscito direttamente dallo studio di un pittore: illuminate dai falsi colori del telescopio a raggi infrarossi, le polveri che circondano l’ammasso stellare brillano.
L'utilizzo di falsi colori è un trucchetto inventato dagli astronomi per rappresentare emissioni luminose d'intensità diversa. Inizialmente lo stesso scopo si otteneva utilizzando diverse gradazioni di grigio; ma l'occhio umano è in grado di percepire solo 16 tonalità di grigio, mentre può distinguere milioni di colori.
Così a ogni lunghezza d'onda o particolare elemento chimico è stato assegnato un colore diverso.
Nella foto, ad esempio, le regioni in cui le polveri sono più dense sono indicate in rosso.
Fonte:focus.it