Soldato USA uccide 16 civili Afgani

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Dyd 666.
00domenica 11 marzo 2012 14:51
Riporto questa notizia che ho letto poco fa su AGI.it.
Questo è un fatto che può peggiorare molto i delicati "equilibri" che già si reggono per miracolo.
Da ex militare, e da essere umano, il mio primo pensiero va a tutti i ragazzi dei contingenti presenti li, di qualsiasi nazionalità essi siano. Non è difficile ipotizzare, purtroppo, che ora tirerà un'aria ancora più brutta da quelle parti.
Mi auguro di no, ma è difficile pensare che non ci saranno ritorsioni.


"Kandahar, 11 mar. - E' di 16 civili uccisi il bilancio della strage compiuta da un soldato americano in preda a un raptus nella provincia di Kandahar, nel sud dell'Afghanistan.
Il militare ha sparato casa per casa e il bilancio non e' ancora stato confermato dall'Isaf che finora ha soltanto dato notizia di "un incidente che ha causato vittime civili". Dopo la strage il militare e' rientrato e si e' consegnato ai commilitoni che lo hanno arrestato. Un cronista della France Press ha visitato tre abitazioni e ha contato 16 cadaveri.


Dalle prime ricostruzioni sembra che il soldato sia uscito a notte fonda (le 3 del mattino) da una base nel distretto di Panjwayi e abbia vagato nei vicini villaggi di Alokozai e Garrambad sparando ai civili, comprese donne e bambini. Il militare era apparentemente in preda a un raptus, forse dovuto a esaurimento nervoso. Secondo il ministro per gli Affari tribali e di confine, Asadullah Khalid, il soldato americano ha ucciso le vittime dentro le proprie abitazioni.

La strage rischia di creare nuove tensioni tra la popolazione locale e le truppe straniere, dopo il rogo dei Corani nella base Usa di Bagram che scateno' proteste in tutto il Paese. Alla notizia della strage una folla minacciosa si e' radunata attorno alla base americana e l'ambasciata Usa ha gia' raccomandato ai propri cittadini di evitare viaggi nella zona. L'Isaf in un comunicato ha espresso cordoglio per le vittime di quello che ha definito come un fatto "profondamente deplorevole", ma senza fornire un bilancio, e ha promesso un'inchiesta congiunta dei militari Usa e delle autorita' afghane."

Fonte AGI.it
Delta.Force
00domenica 11 marzo 2012 15:43
Laggiù più di qualcuno è impazzito.
AlessandroCacciatore
00domenica 11 marzo 2012 17:35
Re:
Delta.Force, 11/03/2012 15.43:

Laggiù più di qualcuno è impazzito.



Inevitabile.


-terrestre-
00domenica 11 marzo 2012 17:51
non credo tanto alla storia del raptus, per me il gesto è stato premeditato.
REinstein
00domenica 11 marzo 2012 19:22
voglio vedere se lo condannano a morte...in teoria la corte marziale non dovrebbe avere dubbi...
Trigomo
00domenica 11 marzo 2012 21:01
Ma possibile sia l'effetto della mucca pazza? [SM=g1420769]
_Thomas88_
00domenica 11 marzo 2012 21:10
Brutta cosa...
Laggiù i ragazzi sono sottoposti a stress continui ed elevati.
E' normale che qualcuno ogni tanto compia gesti del genere.
Con questo non voglio dire che il soldato non va processato, anzi...merita una pena severissima. Però, molte volte il cervello porta a fare brutti scherzi.
AlessandroCacciatore
00domenica 11 marzo 2012 22:29
E' pieno di veri e propri psicopatici tra i militari, il crollo nervoso, sarebbe da accertare, ma io ci credo poco. La verità che molti sono un gruppo di folli, voglio dire...le famose foto delle torture condotte dai reparti americane ce le ricordiamo, sì? E i video di quei militari che sparavano alla folla ridendo, e parlando come dei puri assassini? Questi meritano la pena di morte piuttosto. Se hai un crollo nervoso, se sei predisposto a questo, se non sai resistere allo stress, allora te non dovevi neanche superare le selezioni e l'addestramento. In oltre, se tutti noi, in casi di stress, ci trasformassimo in dei Terminator, addio mondo...La verità è che, tra i marines soprattutto, o come quel cecchino dei Seals, che si vantava di aver ucciso un centinaio di persone, ci sono dei sociopatici da galera, non eroi.
_Thomas88_
00martedì 13 marzo 2012 15:15
Panetta: il marine rischia la pena di morte
Sale la tensione tra Afghanistan e USA all'indomani del massacro di 16 civili compiuto da un marine.

Il sottufficiale americano sospettato di aver ucciso domenica scorsa 16 civili afghani potrebbe incorrere nella pena di morte se fosse condannato dalla giustizia militare degli Stati Uniti, ha detto ieri sera il segretario alla Difesa americano Leon Panetta. Il sergente dovrà essere processato davanti ad una corte marziale secondo il codice di giustizia militare degli USA. Questo prevede tra le possibili sanzioni anche la pena capitale, ha spiegato il capo del Pentagono ai giornalisti.

L'articolo continua qui:
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/03/11/visualizza_new.html_130210...

Fonte: Ansa.It
_Thomas88_
00venerdì 23 marzo 2012 15:09
Strage di civili in Afghanistan, 17 capi d'accusa per il sergente Bales
Il militare americano, l'11 marzo scorso, sparò all'impazzata all'interno di un villaggio, nella provincia di Kandahar, uccidendo 17 civili inermi.

Risponderà di 17 capi d'accusa, Robert Bales, il sergente dell'esercito militare americano di 38 anni, che ha ucciso 17 civili inermi in Afghanistan. A partire da venerdì, Bales dovrà rispondere di 17 assassinii, sei tentati omicidi, assalto aggravato e altre gravissime violazioni del codice militare. Questo soldato molto esperto, che vive a Lake Tapps, nello stato di Washington, padre di due figli, è stato catturato dopo aver sparato all'impazzata, all'alba dell'11 marzo, all'interno di un villaggio, nella provincia di Kandahar, nell'Afghanistan meridionale. Alla fine dell'eccidio, ha provocato la morte di nove bambini e otto adulti. Inoltre, Bales è accusato di aver dato fuoco ad alcuni cadaveri.
Sinora il sergente è stato detenuto nella prigione di Fort Leavenworth, in Kansas, dove affronterà il processo di una Corte militare. La strage ha provocato un ulteriore raffreddamento dei rapporti già difficili tra l'amministrazione americana e il governo di Kabul. Inoltre, questa drammatica vicenda è arrivata la settimana dopo l'episodio del rogo del corano da parte di alcuni soldati Usa che ha provocato fortissime reazioni popolari e ingenti manifestazioni di piazza tutte fortemente anti-americane. Il caso Bales ha inoltre riaperto in America il dibattito sulle conseguenze psicologiche che subiscono i soldati sugli scenari di guerra: lo stesso Bales era già alla sua quarta missione al fronte, tre in Iraq e una Afghanistan. In passato, proprio in Iraq, era stato ferito alla testa e a un piede. Il suo avvocato civile, John Henry Browne, ha descritto il suo cliente "un patriota, un padre modello e un marito devoto, che é stato traumatizzato dalle ferite in battaglia e che è stato mandato a combattere troppe volte". "Non metterò sotto processo la guerra - ha aggiunto - ma la guerra è al centro di questo processo".
Talebani, ci vendicheremo - I talebani afghani non hanno "alcuna fiducia" in un processo al soldato Usa responsabile della strage di almeno 16 civili in Afghanistan e annunciano "vendetta" contro le truppe americane nel Paese. Lo affermano gli stessi insorti: "Ci vendicheremo contro le truppe americane in Afghanistan, non abbiamo fiducia in certi processi", ha affermato il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid. Il sergente Usa Robert Bales è accusato della strage di civili a Kandahar e dovrà rispondere di 17 capi d'accusa.

Fonte: Ansa.It
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