Slovenia, fermata centrale nucleare
Incidente a Krsko,"No fuga radioattiva"
Un incidente è avvenuto nella centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, dove si è registrata una fuga di liquido dall'impianto di raffreddamento. La centrale - ha precisato la direzione del sito - è stata fermata "per qualche ora" per determinare le cause dell'incidente. La Commissione europea ha intanto lanciato un'allerta per rischio radioattività. La centrale si trova a 130 km da Trieste. Non è stata rilevata alcuna fuga radioattiva.
"La centrale è stata fermata a titolo preventivo al fine di permettere al personale di stabilire le cause del guasto e di ripararla", ha detto la direzione dell'impianto in un comunicato. "Un arresto d'emergenza non è stato necessario e il guasto non dovrebbe avere impatto sull'ambiente", ha aggiunto la direzione.
Sfruttata in comune da Slovenia e Croazia, la centrale nucleare di Krsko produce il 20% dell'elettricità consumata in Slovenia e il 15% di quella utilizzata in Croazia.
Ue: "Nessuna fuga radioattiva"
La Commissione europea ha lanciato un'allerta per il rischio radioattività conseguente all'incidente, ma non è stata rilevata alcuna fuga radioattiva. Il sistema europeo d'allerta è scattato dopo che dalla Slovenia è stato comunicato che si era verificata una perdita nel circuito di raffreddamento della centrale. In Slovenia sono scattate le procedure per lo spegnimento della centrale, procedure che sono state completate. Un portavoce della Commissione europea ha poi confermato che non ci sono state fughe di radioattività e che le procedure messe in atto dalla Slovenia sono state corrette.
Esperti: "Non rischi perdite"
Le misure di sicurezza della centrale di Krsk sono paragonabili a quelle delle centrali occidentali ed eventuali perdite nel cricuito di raffreddamento non sono pericolose. Lo affermano due esperti dell'Enea in merito all'allerta diramato dalla Commissione Europea. "Le centrali di questo tipo - spiega Stefano Monti - hanno un contenitore primario di sicurezza che contiene eventuali perdite nei circuiti di raffreddamento. E' presto per fare valutazioni precise ma in linea generale si può dire che questi impianti sono sicuri quanto quelli occidentali".
A Trieste nessuna radioattività
Nessuna traccia di radioattività è stata riscontrata a Trieste e Muggia, le località più vicine al confine con la Slovenia, a 150 chilometri circa dalla centrale nucleare di Krsko. Lo ha riferito il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che si è messo in contatto con i vigili del fuoco della città giuliana e di Muggia.
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