In arrivo dei robots capaci di intrattenere conversazioni con gli utenti di Facebook, condividendo con gli umani informazioni e memorie comuni.
Da settembre sarà possibile avere come amica in Facebook Sarah Mobilero una robottina appartentente ad una nuova generazione di macchine capaci di interagire con gli umani sia nel mondo fisico, sia nei social network .
I Facebots (Facebook Robots) sono il risulato di una collaborazione tra il laboratorio «Interactive Robots and Media Lab» dell’Università degli Emirati Arabi Uniti presso Al Ain, e la Microsoft che finanzia questo progetto di sviluppo di robot sociali.
Dopo la prima fase di sviluppo, il robot inizierà a interagire con la gente e a raccogliere dati sulle persone conosciute parlando loro in inglese, ma dispone anche della capacità di riconoscere volti umani e memorizzare tutte le informazioni raccolti in un database.
Sarah dialogherà con gli umani sia nel mondo fisico che in quello virtuale, la robottina è in grado di riconoscere le persone precedentemente conosciute, e se incontra nuovi amici chiede loro di presentarsi e ne approfondisce la conoscenza chiedendo diverse informazioni.
Informazioni condivise tra uomo robot via facebook
Ma Sarah avrà la capacità di stringere rapporti forti con gli esseri umani basandosi su ricordi e amicizie condivise arrivando perfino a “spettegolare” utilizzando le sue informazioni sugli amici in comune.
Immagine facebook di Sarah Mobileiro
Si tratta insomma di un progetto interessantissimo che permetterà di comprendere meglio l’interazione tra uomo e macchina, non solo limitata al robot e ai suoi progettisti, ma al contrario aperta ed estesa all’ interno di una rete sociale, con risultati che diventeranno maggiormente interessanti quante più conversazioni di lunga durata la Facebot sarà in grado di intrattenere.
Interessanti saranno anche le reazioni degli individui che si relazioneranno con questi robot, saranno capaci di stabilire un rapporto continuo empatico, ben sapendo fin da principio che la loro interlocutrice è una macchina??
Lo scopo finale del progetto è insomma quello di creare macchine capaci di dialogare con l’uomo in maniera semplice, naturale e soddisfacente, basandosi su informazioni e memorie condivise con la macchina stessa all’ interno di un circolo di amicizie comuni.
Per queste e tantissime altre risposte alle nostre domande non ci resta che aspettare settembre, da quel momento in poi Sarah accetterà le nostre richieste di amicizia.
L’ interazione uomo e macchina diventa sempre più concreta e aperta ai moltissimi utenti di facebook, che presto avranno una nuova amica robotica con cui sparlare. In futuro ovviamente macchine e applicazioni di questo genere saranno molto diffuse, e scambiare le proprie opinioni con una macchina diventerà prassi normale.
Di seguito un video esempio di un robot umanoide creato all’ interno del IRML (Interactive Robots and Media Lab, UAEU) parla e capisce l’ Arabo e si esprime con saluti e gesti intraprendendo con gli umani delle conversazioni.
Fonte del post: Sito della Stampa.it e altri.