Reti da pesca per raccogliere la spazzatura spaziale

Servirà a catturare i detriti lasciati dai satelliti in disuso.
L'Agenzia spaziale giapponese lancerà nello spazio una struttura d'acciaio speciale, lunga chilometri.

Dopo la pesca al delfino, controversa tanto quanto la caccia alle balene e quella ai rari e preziosi tonni rossi, il Giappone organizza una battuta di pesca speciale: lancerà chilometri di reti a maglie sottili per raccogliere quanti più detriti spaziali potrà e per combattere il problema della spazzatura dispersa nelle orbite.
Le reti – Per costruire queste reti speciali, l'agenzia spaziale giapponese (JAXA) ha reclutato una delle aziende produttrici di reti per pescatori più vecchia nel Paese. La Nitto Seimo da oltre cent'anni è abituata a rifornire pescherecci privati e grandi società che fanno attività marittime, ma questa volta il cliente ha una richiesta speciale: costruire maglie metalliche tanto sottili da catturare anche il pulviscolo spaziale, granelli di polvere che viaggiando a grande velocità nelle orbite finiscono per avere l'effetto di piccoli proiettili.
La missione - Tali reti, lunghe chilometri, verranno agganciate a un satellite e lanciate con esso nello spazio. Dove si sganceranno, come racconta il Telegraph, e da dove inizieranno a orbitare intorno alla Terra raccogliendo i detriti che incontreranno sul loro cammino. Grazie all'uso di campi magnetici poi, le reti spaziali caricate di elettricità verranno attirate verso l'atmosfera, dove bruceranno prima di arrivare vicini alla Terra. Ma la Nitto Seimo, che studia i materiali e le fattezze delle reti già da sei anni, ha ipotizzato di arrivare alla struttura perfetta non prima di altri due anni.
Spazzatura spaziale – I detriti dispersi nello spazio e oggi censiti sono migliaia. I primi produttori al mondo sono i cinesi, seguiti da russi e americani. Vanno da grandi strutture che si sono staccate da satelliti lanciati nel passato, porzioni di razzi, frammenti di collisioni o di esplosioni tra oggetti spaziali, fino ai più romantici guanti persi dall'astronauta del Gemini4 che passeggiava nello spazio, o la macchina fotografica che Michael Collins lasciò in orbita nel suo viaggio con il Gemini10. Anche se si tratta di piccoli detriti, per via della loro velocità (anche 36mila km all'ora) diventano pericolosi, sia per i satelliti lanciati che rischiano di venirne colpiti, ma anche per i piloti più volte messi in guardia sul rischio di tali incontri. Per ovviare al problema, le agenzie spaziali di tutto il mondo hanno centri di controllo che segnalano la presenza di oggetti non identificati sul cammino. In Europa per esempio lo fa la Esoc, European Space Operations Centre, che ha sede a Darmstadt, in Germania.

Fonte: Corriere della sera.It

Ma queste reti saranno in grado di inglobare questi oggetti anche piccolissimi che viaggiano a velocita' spaventose o verranno irrimediabilmente forate??

mi piacerebbe sapere anche di che genere di spazzatura si tratta,
speriamo non sia dannosa per la nostra atmosfera.

Credo che vogliano raccogliere la spazzatura indicata verso la fine dell'articolo di Thomas ameno che non vogliano "pescare" gli UFO!?

Tutto diventa spazzatura, dalle goccie di pipi di gagarin in poi hehehe:D.

Credo che una volta venisse tenuto meno in considerazione l'inquinamento spaziale e veniva buttato via di tutto, mi auguro che ora ci sia piu controllo....

Volevo dire "gocce"

Prima o poi devono farlo, andare in orbita con potenziali proiettili che sfrecciano in tutte le direzioni è troppo pericoloso.
Inoltre ci sono una marea di satelliti e la possibilità di danni sta diventando troppo alta.

Per di più, la spazzatura spaziale è in continuo aumento visto l'aumento dei viaggi spaziali.
Quindi non potremo evitarla per sempre e prima o poi andrà raccolta. Per questo mi sembra un ottimo progetto.

....personalmente mi dedicherei prima a quella delle nostre citta!!!!

(richard), 10/02/2011 14.06:

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....personalmente mi dedicherei prima a quella delle nostre citta!!!!

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...Peccato che i Giapponesi non hanno questi problemi...a differenza dell'Italia!

Ne avranno anche loro é solo che non fa notizia come la nostra

Legion37, 10/02/2011 16.04:

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Ne avranno anche loro é solo che non fa notizia come la nostra

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in Giappone ci sono stato 10 volte e l'ho girato in lungo e in largo, dalle grandi città ai paesini di contadini. ti posso assicurare che problemi di spazzatura non ce ne sono


tornando alle reti spaziali, forse non è una cattiva idea. una voltA che la rete "è piena", la si fa rientrare e nell'atmosfera si disintegra tutto hehe

Per quanto ho detto sopra l'ho detto per dire non c'ho pensato veramente (che mi serva da lezione) e per le reti spaziali credo anchio sia una bella idea.Forse una volta raccolto il tutto potrebbero pensare pure di riciclare qualcosa almeno "il riciclabile",prima di incenerirlo nell'atmosfera,oppure è solo una questione di tipo economico?

Legion37, 11/02/2011 19.33:

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Per quanto ho detto sopra l'ho detto per dire non c'ho pensato veramente (che mi serva da lezione) e per le reti spaziali credo anchio sia una bella idea.Forse una volta raccolto il tutto potrebbero pensare pure di riciclare qualcosa almeno "il riciclabile",prima di incenerirlo nell'atmosfera,oppure è solo una questione di tipo economico?

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Non penso che si potrà fare una selezione. Le reti rientreranno nell'atmosfera e si distruggerà tutto, quindi anche oggetti interessanti delle vecchie missioni staziali, come guanti o attrezzi...

grazie per l'informazione thomas ,ma spero tu sia daccordo con me che tutto questo non fara' bene alla nostra salute(guarda le vecchie piogge acide della germania).noi sotto che facciamo ditutto per incetivare lo smaltimento dei rifiuti con fonti rinnovabili e sopraa le nostre teste ci buttano giu'.......non posso dirlo ma avete capito.

IRONMAN.75, 11/02/2011 22.11:

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grazie per l'informazione thomas ,ma spero tu sia daccordo con me che tutto questo non fara' bene alla nostra salute(guarda le vecchie piogge acide della germania).noi sotto che facciamo ditutto per incetivare lo smaltimento dei rifiuti con fonti rinnovabili e sopraa le nostre teste ci buttano giu'.......non posso dirlo ma avete capito.

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in parte hai ragione.

ma secondo me, quello che rimane dei piccoli detriti che vaporizzano nel rientro dall'atmosfera, rimane fuori dall'atmosfera, non rientra.

parliamo di eventuali particelle piccolissime o "polveri" che secondo me rimangono all'esterno della atmosfera terrestre, proprio perchè sono detriti di poca cosa.


diversa invece è se un detrito spaziale è enorme e rientrando piano piano si consuma, ma è talmente grande che una parte di esso riesce ad arrivare a terra. in questo caso, rientrando, questo detrito porta con se un po' di "spazzatura": la scia che lascia dietro di se, non è altro che particelle che si consumano durante il rientro che poi lentamente cadono a terra

questa è la mia idea, poi non so se è veramente così

Penso sia come ha detto bambino...anche perchè è la prima volta che provano una cosa del genere, quindi ci sono molte domande senza risposta ancora...

son d'accordo anch'io.anche se sarebbe piu sensato lanciarla verso il sole.(secondo me)

Concordo per il Sole, almeno siamo sicuri che bruci tutto e non crei problemi sulla Terra

nella foto, una mappa dei detriti spaziali creata dall'agenzia spaziale australiana Electro Optic System (eos ).
secondo alcuni calcoli i detriti spaziali sarebbero all'incirca mezzo milione, di cui 50.000 grandi più di 1 cm

fonte: new zealand herald

Alla faccia!!! per tre quarti non c'è uno spazio vuoto
Credo proprio che ci voglia una bella ripulita...

E' un bell'immondezzaio lassù...Comunque considerate che l'immagine è indicativa, non è realmente così altrimenti sarebbe impossibile andare nello spazio (pianeta e spazzatura hanno scale di rappresentazione diverse).
La maggior parte degli oggetti sono piccolissimi!

cioe' tutti quei puntini bianchi sono spazzatura?!
angela83.files.wordpress.com/2008/03/spazzatura-spaziale1.jpg
questo e' un satellite considerato spazzatura

Se quel satellite-spazzatura fosse caduto in un centro abitato avrebbe causato danni ingenti e non solo materiali,sarei un pò curioso di sapere su chi avrebbero puntato il dito per il risarcimento.

Visto che ce ne sono decine di migliaia lassù!

hai pienamente ragione legion37,comunque quando decidono di farli cadere a terra penso che abbiano dei posti mirati.cioe' cercano dei posti dove non ci sono abitazioni,il piu delle volte cadono in mare.

Adesso non ricordo bene il luogo o il fatto ma diversi anni fa venne deciso di far disintegrare in atmosfera un satellite o una parte dei razzi e questi anzichè finire nell'oceano finì su una zona residenziale.
Praticamente sbagliarono i calcoli di traiettoria del rientro.
Fu subito polemica in quanto alla pericolosità di questi oggetti che siano piccoli o di grosse dimensioni.
Immaginate una rete spaziale lunga chilometri con all'interno decine e decine di questi cosi piombare erroneamente su un villaggio o su una cittadina media cosa può causare.
Lascio a voi le conclusioni