Rallenta il riscaldamento globale :temperatura ferma fino al 2020

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(richard)
00domenica 4 maggio 2008 16:24
ROMA - Una tregua di dieci anni per effetto delle correnti oceaniche. E poi una nuova brusca impennata.

È quello che potrebbe succedere al riscaldamento globale nel prossimo decennio. Lo afferma uno studio tedesco pubblicato dalla rivista Nature. La ricerca è basata su un nuovo modello matematico. Secondo le previsioni dei ricercatori si sta entrando in un periodo in cui la Terra tenderà naturalmente a raffreddarsi per effetto di alcune correnti dell'Oceano Atlantico. Un fenomeno che "neutralizzerà" momentaneamente (fino al 2020) i gas serra.

Le correnti dell'oceano Atlantico. I ricercatori dell'Istituto per le scienze marine di Kiel e dell'Istituto metereologico di Amburgo hanno elaborato un nuovo modello climatico. La novità rispetto a quelli precedenti è che questo sistema di rilevazione non tiene conto delle variazioni di temperatura sotto la superficie degli oceani, ma solo di quelle superficiali, la cui misura negli ultimi anni è diventata molto più precisa.

Il nuovo modello incorpora anche la "Atlantic Multidecadal Oscillation" (Amo), una tendenza delle correnti dell'oceano Atlantico a raffreddarsi ogni 60-70 anni. Un ciclo naturale delle temperature oceaniche legato alle correnti che dai Tropici arrivano in Europa.

"Ci sono alcune incertezze nel modello - ha spiegato Noel Keenlyside dell'università di Kiel alla Bbc - ma le nostre previsioni sono di un plateau nella curva della temperatura, che poi ricomincerà a salire"

Secondo i ricercatori ci sarebbe una frenata del riscalamento globale nei prossimi 15 anni, con la temperatura che almeno in Europa e in Nord America, le prime zone a cui è stato applicato il modello, rimarrà quasi invariata, per poi ricominciare a salire bruscamente dopo il 2020. La curva sarebbe diversa da quella predetta dall'Ipcc, la commissione Onu che si occupa dei cambiamenti climatici. A modificarne l'andamento sarebbe proprio l'effetto della "Amo", che secondo gli studiosi tedeschi riuscirà a neutralizzare quello dovuto ai gas serra.

"È importante notare che anche se all'inizio la variabilità del clima maschera gli effetti causati dall'uomo, a lungo termine la nostra curva e quella dell'Ipcc si ricongiungono - spiega l'esperto - e questo conferma la bontà delle loro previsioni".

La ricerca. Il modello è stato testato sulle variazioni di temperatura dal 1950 al 1980, dando risultati incoraggianti. Gli stessi ricercatori insistono, però, sul fatto che i dati non devono far "rilassare" i governi alle prese con misure per mitigare l'effetto dell'uomo sul clima. D'altra parte, sottolineano gli esperti, l'innalzamento della temperatura è solo una delle alterazioni del clima. la repubblica.it

Federico1993
00domenica 4 maggio 2008 16:57
speriamo di trovare una soluzione in questi 10 anni di tregua!
(richard)
00domenica 4 maggio 2008 17:19
Andando avanti di questo passo con l'inquinamento specialmente da parte dei paesi industrializzati e quelli emergenti come Cina ed India con dodici anni di pausa ,se non verra' impiegata in sforzi molto superiori agli attuali,non approderemo a nulla.
AURORA PILOT
00domenica 4 maggio 2008 21:04
Speriamo non sia la quiete prima della tempesta!!!
Non lo vorrei pensare, ma credo che l'unica soluzione sia la fine degli idrocarburi, per poi indirizzarci verso combustibili verdi!

AURORA PILOT
(richard)
00domenica 4 maggio 2008 21:42
Sembra che fino ad ora ,quello che è stato fatto per incominciare ad affrontare seriamente l'impellente problema della riduzione dell'ozono, dell'inquinamento ed il conseguente riscaldamento del pianeta,siano solo promesse e tante chiacchiere con le quali non si va lontato.Poche e sparute iniziative sulle energie alternative.
Continuiamo a perseverare con gli idrocarburi.
AURORA PILOT
00domenica 4 maggio 2008 21:49
Ci siamo abituati a questa visione ipocrita della salvaguardia del pianeta!
Molto fumo niente arrosto praticamente...e per quanto ancora!
Vedrai che tra qualche anno quando comiceranno a chiudere i pozzi petroliferi come si piange!
Solo poche industrie si stanno veramente mettendo sotto con le ricerche, ma il resto pensa solo ai profitti e va in c... a tutti!

AURORA PILOT
(richard)
00domenica 4 maggio 2008 21:55
E tutti ne pagheremo le conseguenze ,cominciando dalla natura che diventera' sempre piu' estrema nelle sue manifestazioni climatiche con tornadi,tzunami,desertificazione e tutte le ripercussioni catastrofiche sulle popolazioni che comportano questi avvenimenti nei vari continenti,nessuno escluso. [SM=x708816] [SM=x708813]
jakDarkLight
00martedì 6 maggio 2008 04:23
Ormai mi sembra difficle pensare a come potrebbe essere andata se non ci fossero state tutte e queste vicende che si sono e si stanno manifestando nel corso del tempo...non credo avremmo potuto avere un mondo migliore di questo...l'importate comunque è sperare e fare qualcosa
(richard)
00martedì 6 maggio 2008 14:34
Importante che si sbrighino sul serio a mettere in cantiere delle soluzioni sostenibili ed efficaci per la riduzione di quest'emergenza pianeta. [SM=x708813]
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