L'aeroporto Kai Tak era situato nella Baia Kowloon di Hong Kong.
Lo scalo era dotato di un'unica pista di 3.390 metri orientata 13/31. L'atterraggio alla pista 13 richiedeva, a causa delle montagne che rendevano impossibile un approccio diretto, una manovra molto particolare che prevedeva il sorvolo a bassa quota della città, fino al raggiungimento della famosa "checkboard" bianca e rossa, passata la quale era richiesta una rapida virata a destra per raggiungere la pista.
Progettato per un traffico medio di 24 milioni di passeggeri annui, il Kai Tak nel 1996 aveva una media di 29,5 milioni di passeggeri ed 1,56 milioni di tonnellate di merci, facendolo diventare il terzo aeroporto più trafficato del mondo.
Nel 1990 il governo di Hong Kong decise la costruzione di un nuovo aeroporto in sostituzione del vecchio Kai Tak, che venne chiuso il 6 luglio 1998.
L'approccio alla pista 13 è stato reso famoso in tutto il mondo da numerosissimi filmati: gli aerei erano obbligati a sorvolare a bassa quota la zona densamente popolata della città fino al raggiungimento della "checkboard", una grande scacchiera bianca e rossa, oltreppassata la quale i piloti dovevano compiere una rapida virata in visuale di 47° per raggiungere la pista. Gli aerei erano a soli 4 chilometri dal touchdown ed a 200 metri di quota quando effettuavano questa manovra. Ovviamente sprovvista di sistema ILS a causa dell'impossibilità di un avvicinamento diretto, la pista 13 era chiusa in caso di scarsa visibilità.
Sicuramente non un aeroporto semplice anche per i più esperti comandanti al mondo di 747. Sono stati numerosi i casi di incidenti e atterraggi al limite.
747-200 NCA engine-strike
747-200F virata troppo ritardata per il finale e vento al traverso
747-400 Air France in virata da urlo per il finale!
747-400 Singapore Airlines atterraggio difficile.
747-400 JAL in avvicinamento sopra le case!
747-400 American Airlines virando in finale.
AURORA PILOT