Ricordiamo momenti anche molto lontani nel tempo, ma la nostra "memoria di lavoro" è molto limitata: uno studio dimostra che teniamo a mente, al massimo..., al massimo...
«Non riesci a tenere a mente tre cose insieme?» Se vi è capitato di essere "criticati" per una tale mancanza... non sentitevi in colpa: una persona può ricordare al massimo tre o quattro "cose" per volta.
Da tempo gli studiosi si interrogano sulla cosiddetta memoria di lavoro, una sorta di cache - per fare un paragone informatico - che ci permette di tenere a portata di mente le informazioni necessarie al compito che stiamo svolgendo in un determinato momento.
Come racconta sulle sue pagine il periodico americano LiveScience, sottoponendo alcuni soggetti a un test in cui dovevano memorizzare forme e colori, ricercatori dell'università del Missouri (Usa) hanno dimostrato che questa memoria ha una capienza limitata e variabile da persona a persona.
Ora si tratta di capire perché alcuni sono più bravi di altri a tenere a mente, per esempio, le cifre di un numero di telefono. Una cosa è certa, però: la memoria di lavoro può essere allenata, con effetti positivi, a quanto pare, anche sulla capacità di mantenere l'attenzione.focus.it
Sezione dell'ippocampo, l'area del cervello coinvolta dalla memoria: l'immagine mostra le cellule gliali (gli ovali, nell'immagine) circondate dai neuroni. Le gliali sostengono i processi neuronali producendo mielina e regolando il contenuto chimico dello spazio extra cellulare. (Immagine © Jean Livet)