Progetto Marte

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TotalQuantum
00giovedì 6 maggio 2010 13:04
Gli scienziati che lavorano per la Nasa, l'ente spaziale degli Stati Uniti, sono convinti che il pianeta Marte potrebbe un giorno diventare abitabile,scrive nel numero di febbraio la rivista National Geographic Deutschland.
A questo scopo dovrebbe essere provocato un effetto serra sul tipo di quello che sta scaldando l'atmosfera terrestre, e in circa mille anni Marte potrebbe essere ricoperto di vegetazione.


Il calore scioglierebbe infatti l'anidride carbonica che si trova ai due poli e nel suolo del pianeta.Per innescare il fenomeno bisognerebbe provocare la caduta di meteoriti,mettere grandi specchi in orbita intorno a Marte oppure aprire una serie di fabbriche
per la produzione di gas riscaldanti. Una volta raggiunto un livello sufficiente di Co2 per portare la temperatura sopra lo zero,comincerebbe a piovere e l'acqua prenderebbe a scorrere sulla sua superficie.

Dalla Terra potrebbero essere mandati batteri e alghe per i deserti sassosi,e in un momento successivo piante e alberi, L'energia per le città in costruzione potrebbe essere fornita da centrali atomiche, impianti eolici o reattori a fusione.
A quel punto una parte della popolazione terrestre potrebbe essere trasferita sul Pianeta Rosso dove - scrive National Geographic Deutschland - anche dopo mille anni di effetto serra, gli abitanti per muoversi all'aperto dovranno usare comunque autorespiratori: la componente di ossigeno nell'aria infatti crescerebbe molto lentamente.


Fonte: ANSA

_Thomas88_
00giovedì 6 maggio 2010 13:16
Avevo già sentito questa idea...Ha molte incognite e ci vuole moltissimo tempo. Noi di certo non la vedremo realizzarsi...
cobrateschio
00giovedì 6 maggio 2010 14:15
purtroppo tutti noi non lo vedremo mai realizzato
(richard)
00giovedì 6 maggio 2010 14:16
Sogni,sogni e poi sogni!!
TotalQuantum
00giovedì 6 maggio 2010 18:06
Uhm;l' uomo ha bisogno di porsi delle mete per poi raggiungerle e se queste sono sogni direi ancora meglio.
La NASA ha un bisogno di fondi extra governativi smisurato,da qui il correlato bisogno di rilasciare interviste con affermazioni che alimentino e che possano stuzzicare la mente dei finanziatori,anche se questa è proprio da perderci la testa.
Non solo per noi è quasi meglio non pensarci visto la data per quando ciò è previsto (io sono già invidioso di chi verrà dopo sperando che non lo siano loro di me),ma si tratta di qualcosa di rivoluzionario,perché provocare una pioggia di meteore non è cosa semplice,ma se un giorno l' uomo dovesse riuscirci sarà arrivato ad un punto di non ritorno,sarà padrone delle leggi che governano la nostra porzione di spazio e non solo ovviamente,sarà vicino la mente del "Dio" creatore di tutto,e senz' altro colonizzare Marte sarà purtroppo un bisogno forse molto prima dei mille anni impostati in questo sogno,almeno se si continua di questo passo
_Thomas88_
00giovedì 6 maggio 2010 18:08
E poi lo sanno tutti...senza i sogni, gli uomini non sarebbero niente.
panzergt6
00sabato 15 maggio 2010 23:40
Ma che massa di ipocriti! Stiamo uccidendo il nostro pianeta e questi qui studiano come rendere abitabile Marte??? Ma vedessero di correre ai ripari su questa malandata Terra va'...
_Thomas88_
00domenica 16 maggio 2010 16:10
Re:
panzergt6, 15/05/2010 23.40:

Ma che massa di ipocriti! Stiamo uccidendo il nostro pianeta e questi qui studiano come rendere abitabile Marte??? Ma vedessero di correre ai ripari su questa malandata Terra va'...




Chissà, forse abbiamo passato il punto di non ritorno? [SM=g1950688]
Io non lo penso e sono daccordo con te: cerchiamo di salvare il nostro mondo piuttosto che mandarlo al diavolo e pensare a colonizzarne un altro. Certo, bisogna fare delle ipotesi ma non dimentichiamoci di fare qualcosa per il nostro pianeta, in cui comunque bisogna dire che la NASA non centra niente,...quindi è normale che l'ente pensi a Marte. [SM=g27817]
Sono altri che si devono occupare di salvaguardare il nostro amato pianetino. [SM=g27823]
AURORA PILOT
00domenica 16 maggio 2010 16:16
Giusto quelli che dici panzergt6, però se l'uomo dovesse fermare le sue ricerche sull'ignoto e l'esplorazione spaziale, si troverebbe fermo e questo decrescerebbe le possibilità di sviluppo sia tecnologico che umano...l'umanità è sempre in fase di sviluppo e questo sviluppo è dato dalle sete di conoscenza...senza la curiosità dell'ignoto l'uomo è destinato a morire!
SGRdust
00domenica 16 maggio 2010 16:24
E poi in ogni caso non è che tutte le forze sono concentrate su questo progetto, non bisogna mai fermarsi di ricercare e scoprire.
_Thomas88_
00domenica 16 maggio 2010 17:08
Re:
SGRdust, 16/05/2010 16.24:

E poi in ogni caso non è che tutte le forze sono concentrate su questo progetto, non bisogna mai fermarsi di ricercare e scoprire.




[SM=g27811] Proprio così...Non possiamo concentrare tutte le nostre forze su un unico punto: ognuno deve lavorare al suo obiettivo.
panzergt6
00domenica 16 maggio 2010 17:36
Il mio non voleva essere un attacco alla NASA che, giustamente, fa il suo lavoro stilando programmi e richiedendo fondi per darne seguito. Il migliaio di anni teorico per poter "terraformare" Marte però suona beffardo alle mie orecchie perchè qui se continua di questo passo non superiamo il prossimo secolo! Sarebbe urgente concentrare tutti gli sforzi e tutte le risorse che abbiamo per porre rimedio alla devastazione della nostra biosfera, e secondo me NESSUNO fra stati, enti o multinazionali può dire di non essere coinvolta! Stiamo pian piano morendo, questa è la triste realtà, ed è una comica che mentre ciò succede si stia pensando a quello che sarà fra 1000 anni!
TotalQuantum
00mercoledì 19 maggio 2010 12:34
Ragazzi il fatto è che il nostro pianeta,credo che questo sia chiaro anche alle farfalle nel vero senso della parola,non è stato concepito per offrire materie prime sino all' infinito,perché abbiamo adottato uno stile di vita globale smisurato tendente al consumo,ovviamente abbiamo fonti alternative ma come ben sapete cambiare per esempio l' alimentazione delle autovetture comporta uno schock a diversi livelli non solo economico finanziario,quindi si siamo per ora su una monorotaia di consumismo impossibilitati al rigeneramento,ma è anche vero che la popolazione mondiale non può cambiare stile di vita con uno schiocco di dita.Pensare a Marte è un pò anticipato come pensiero,ma doveroso proprio perché come avete scritto non sembra che gli enti governativi si stiano preoccupando più di tanto alla terra e questa credo che prima o poi la farà pagare...non dimentichiamoci poi,che entro questi mille anni i problemi extra terrestri potrebbero essere molti:maremoti,meteoriti ma anche le stesse guerre atomiche di portata globale ci costringerebbero a vivere da precari...direi che sia più difficile concepire vita su Marte che curare la terra ma vi assicuro che la NASA non ci sta pensando per gioco o come ammazzatempo.
Poi,vi site chiesti come mai Marte e non la Luna?Sono sicuro che qualcuno ha una risposta :)
_Thomas88_
00mercoledì 19 maggio 2010 14:59
Re:
TotalQuantum, 19/05/2010 12.34:

...direi che sia più difficile concepire vita su Marte che curare la terra ma vi assicuro che la NASA non ci sta pensando per gioco o come ammazzatempo.
Poi,vi site chiesti come mai Marte e non la Luna?Sono sicuro che qualcuno ha una risposta :)




Non penso che alla NASA passino il tempo a chiacchierare piuttosto che a lavorare...
Comunque chiedi ad Ufologo perchè su Marte e non sulla luna:[SM=g1950690]...ti risponderà perchè sulla luna non vogliono che ci andiamo!
Chi?...gli alieni! [SM=g2201338]
Io non la penso come lui ma potrebbe non sbagliarsi, se sulla luna esistono strutture artificiali di natura extraterrestre (cosa a cui credo) si fa presto a collegare le due cose...e potrei anche ricredermi! [SM=g2201338]
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