Re:
AURORA PILOT, 16/03/2008 6.18:
Come sempre per le ca..... di uno ci devono rimettere tutti, in questo caso la chiesa. Quest'uomo dev'essere veramente un pazzo criminale e la deve pagare, anche se qualsiasi pena non riporterà in vita centinaia di migliaia di persone. Però vorrei dire che la chiesa non è tutta un magna magna e corrotta... ci sono anche le persone di fede, di vera fede, nelle quali possiamo contare.
AURORA PILOT
Non metto in dubbio che esistano persone appartenenti al clero cattolico
su cui si puo veramente contare, che veramente credono in quello che fanno e aiutano il prossimo.
Il problema però è un'altro: è vero che il criminale in questo caso è una singola persona (anche se a dire il vero di criminali tra il clero cattolico ce ne sono parecchi: vedi lo scandalo dei preti pedofili scoppiato in tutto il mondo), ma e stata la cosiddetta associazione denominata "Chiesa cattolica apostolica romana" che ha sede nella "Città del Vaticano" a nascondere e anche appoggiata dal governo Berlusconi a cercare in tutti i modi di evitare l'estradizione di questo criminale.
E' stata la "Chiesa cattolica apostolica romana" a santificare il criminale Aloysius Stepinac.
E' stata la "Chiesa cattolica apostolica romana" a beatificare 498 franchisti nell'anniversario della marcia su Roma.
E' stata la "Chiesa cattolica apostolica romana" a finanziare formazioni politice polacche utilizzando i soldi della mafia riciclati dal Banco Ambrosiano.
E' stata la "Chiesa cattolica apostolica romana" nella persona del suo più alto rappresentante, un certo Karol Woitila (Santo subito!!!) a essere grande alleata e amica del criminale dittatore Augusto José Ramón Pinochet Ugarte, tanto da inviargli gli auguri per il suo anniversario di matrimonio.
E' stata la "Chiesa cattolica apostolica romana" a coprire spudoratamente le malefatte di migliaia di preti pedofili e in alcuni casi a denunciare le vittime per avere infangato il nome della Chiesa.
L'elenco sarebbe ancora lungo, ma è già molto deprimente fin quà.
Non voglio rovinare la giornata a nessuno.