(richard)
00giovedì 23 giugno 2011 16:09
Forse non interessera' chi sta con le chiappe al sole ed un lavoro sicuro,ma la situazione diventa sempre piu' difficile in questa Ns Italia!
Un piccolo specchietto che purtroppo nasconde grandi problemi!!
filovirus59
00giovedì 23 giugno 2011 17:42
l'inventore del "precariato" (contratti a T.D. o a progetto) che pare sia il peggior contratto di lavoro che possa essere sottoscritto da un giovane si gode il vitalizio di parlamentare,(ex ministro Treu) l'altro inventore invece non si gode nulla in quanto si è scontrato con un proiettile (fu giuslavorista Biagi), intanto tutti gli altri non sanno che pesci pigliare per sistemare tutta questa gente che reclama (giustamente) la possibilità di un lavoro a tempo indeterminato che gli dia una sicurezza di vita decente.
IRONMAN.75
00giovedì 23 giugno 2011 18:59
Devono andare a prendersi gli insulti che si meritano a Roma, fino a
quando avranno voglia di rimanere al governo.
Troppo comodo spostarsi la poltroncina sotto casa per proteggersi da queste manifestazioni... anche se il disagio ormai si sta talmente allargando che ovuque vadano... saranno mazzate!!
(richard)
00giovedì 23 giugno 2011 20:47
Re:
filovirus59, 23/06/2011 17.42:
l'inventore del "precariato" (contratti a T.D. o a progetto) che pare sia il peggior contratto di lavoro che possa essere sottoscritto da un giovane si gode il vitalizio di parlamentare,(ex ministro Treu) l'altro inventore invece non si gode nulla in quanto si è scontrato con un proiettile (fu giuslavorista Biagi), intanto tutti gli altri non sanno che pesci pigliare per sistemare tutta questa gente che reclama (giustamente) la possibilità di un lavoro a tempo indeterminato che gli dia una sicurezza di vita decente.
Una sola domanda mi pongo: ma il fu giuslavorista Biagi avrebbe mai sottoscritto un lavoro per se alle condizioni da lui create e dettate
per un contratto a progetto?
Visto dalla parte dei precari credo gioiranno per quel proiettile vagabondo!
fabik
00venerdì 24 giugno 2011 15:16
Io direi di fare ordine,
La riforma fatta dal Defunto Biagi non mirava a rendere precario il lavoro ma a rendere più semplice la mobilità dei lavoratori.
La situazione attuale è frutto di una legge che come sempre accade in Italia è stata varata senza una reale discussione, la maggioranza boccia tutte le proposte di modifica e l'opposizione fa ostruzionismo.
Ora, la situazione attuale è data dal fatto che la legge ha trovato attuazione con vari decreti attuativi che hanno creato una serie infinita di contratti che permettono ai datori di lavoro di fatto di sfruttare i lavoratori.
Leggi come quella Biagi sono in vigore quasi in tutti i paesi civili del mondo, solo che in questi paesi un professionista a contratto viene pagato molto più salatamente di un dipendente.
in Italia invece il professionista che si affaccia al mondo del lavoro è carne da cannone.
Insomma il problema nasce in realtà dalla nostra scarsissima cultura democratica...
(richard)
00venerdì 24 giugno 2011 16:48
Re:
fabik, 24/06/2011 15.16:
Io direi di fare ordine,
La riforma fatta dal Defunto Biagi non mirava a rendere precario il lavoro ma a rendere più semplice la mobilità dei lavoratori.
La situazione attuale è frutto di una legge che come sempre accade in Italia è stata varata senza una reale discussione, la maggioranza boccia tutte le proposte di modifica e l'opposizione fa ostruzionismo.
Ora, la situazione attuale è data dal fatto che la legge ha trovato attuazione con vari decreti attuativi che hanno creato una serie infinita di contratti che permettono ai datori di lavoro di fatto di sfruttare i lavoratori.
Leggi come quella Biagi sono in vigore quasi in tutti i paesi civili del mondo, solo che in questi paesi un professionista a contratto viene pagato molto più salatamente di un dipendente.
in Italia invece il professionista che si affaccia al mondo del lavoro è carne da cannone.
Insomma il problema nasce in realtà dalla nostra scarsissima cultura democratica...
....ovvero dal "magna magna" dei nostri papaveri che se ne fottono di lavorare,uhhh che parolone che m'è scappato, per i cittadini ma ingrassano sulle spalle degli stessi!!
IRONMAN.75
00venerdì 24 giugno 2011 19:21
Se vogliamo veramente fare i pignoli i contratti a termine li lasciò passare il sindacato con il Sig. Cofferrati, senza fare rispettare la dignità che ha un lavoratore che esercita questo tipo di contratto.
Biagi avrà fatto anche una legge ma anche a parere mio avrebbe migliorato la situazione dei lavoratori se non fosse morto.
Il fatto e che dopo ha preso le redini sul libro bianco di Biagi, qualcun'altro ed è riuscito a trasformarlo nella peggior cosa che si potesse fare per i lavoratori.
Vi ricordo che in questo libro(mi sembra) non menzionasse neanche l'abolizione dll'art. 18 ma qualcuno(presumo lo psiconano)cerco di inserirvelo dentro.
Tanto da farne proporre un Referendum...che sappiamo tutti come è andato.
Conclusione: è da un po di tempo che che la situazione va avanti così(cioè sempre a discapito dei dipendenti)e man mano che il tempo passa và sempre peggiorando da quello che vedo in prima persona.
Spero che cambino registro altrimenti la Grecia è lì che morde il c...lo e il bello è che i nostri capi lo sanno.
fabik
00sabato 25 giugno 2011 12:12
I nodi sono due:
1- Stabilire un numero specifico di categorie di contratti con regole chiare
2- Un dipendente deve costare meno di un lavoratore a contratto.
Lo sanno tutti e nessuno fa nulla