Re:
Little Nihal, 15/04/2012 13.56:
cazz@ro6502 le tue affermazioni sono un minestrone di riassunti di wikipedia e convinzioni più o meno personali.E fai anche affermazioni assolute,laddove nelle scienze di assoluto e dogmatico c'è poco e niente. Per esempio :
"-serve un testone grosso per pensare ed elaborare pensieri complessi
-servono almeno 2 occhi per scampare ai predatori "
Mi vuoi dire che ti senti cerebralmente inferiore rispetto ad un capodoglio? Cio che influisce sull'intelligenza non è la grandezza, ma il numero di connessioni tra i neuroni. Non solo, anche il rapporto con la massa corporea. Infatti: cervello grande= più tempo per propagare gli impulsi e più energia che viene tolta al resto del corpo.
Riguardo gli occhi, ben pochi animali hanno i classici "2 occhi". Si tratta di vertebrati, e neanche tutti. Il fatto è che quando pensiamo agli animali pensiamo solo a mammiferi e rettili, che in realtà rappresentano solo una piccola parte del regno vivente. Ti vorrei anche far presente che lo squalo, che secondo te "non si evolve", e che è un pesce cartilagineo, ovvero uno dei più antichi dal punto di vista filogenetico, ha due occhi....ma una vista pessima. Egli riesce a percepire il campo magnetico prodotto dalle prede in movimento, tramite degli organi di senso detti "ampolle di lorenzini". Inoltre un predatore è costretto ad evolvere per il semplice fatto che la sua preda è costretta ad evolvere. Sopravvivono solo le prede con maggiore velocità per esempio, cio significa che solo i predatori con maggiore velocità sopravviveranno e si riprodurranno. Solo sulla terra la situazione biologica è meravigliosamente variegata, in una maniera che molte persone neanche immaginano. Non oso immaginare cosa possa succedere in un ambiente con clima completamente diverso, e con una forma di vita basata sulle forme D invece che sulle L, ma certo non pretendo che la filogenesi si ripeta specularmente, se non per alcuni casi di convergenza funzionale.
Non vedo cosa ci sia di male
a fare una breve sintesi dei concetti che si trovano su wikypedia oltre che su altri libri di Biologia che all'epoca studiai. Sempre teoria darwiniana, evoluzione e selezione naturale stiamo parlando, non di certo di
balle creazioniste e DNA alieno alla Von Daniken & Sitchin!.
Se non hai un testone grosso (in rapporto al corpo) per pensare e formulare pensieri complessi difficilmente potrei evolverti. Sono daccordo con te sull'importanza del rapporto peso cervello/massa del corpo che deve essere almeno parti ad una soglia limite inferiore tale che
peso_cervello/massa corporea = x >= minimo per poter ritenere che la specie possa pensare ad un'evoluzione della vita verso uno stadio di vita intelligente.
Come ho gia' detto, e' importante anche l'ambiente!
perche' se pur i cetacei (che poi sono mammiferi che vivono in acqua
)siano vita intelligente (ad uno stadio elementare), ben difficilmente potranno evolversi ed andare sulla luna iniziando uno sviluppo evolutivo e poi tecnologico restando nell'acqua.
Quindi dire che le specie aliene intelligenti (con DNA compatibile) sono solo sauriche, insettoidi e mammifere (culture cugine) e' un'affernazione assoluta e dogmatica ma veritiera, dato che gli uccelli (sono rettili evoluti e prendendo le ali, perdono l'uso delle mani o qualcosa di simile a questi, per poter costruire attrezzi. Inoltre posizionandosi in cima alla catena alimentare in tali ambienti, potrebbero non aver nemici e quindi indotti a non evolversi. Senza contare il rapporto cervello/peso che non e' dei migliori dato che c'e' tutto istinto). I pesci e/o cetacei non popoleranno mai lo spazio perche' non potranno mai scoprire il fuoco.
Gli anfibi sono troppo antichi, poco specializzati rispetto ai piu' evoluti sauri ed insetti (o mammiferi) e quindi sono relegati solo in particolari nicchie ambientali perche' l'evoluzione li ha messi da parte. I mammiferi poi emergono se e solo se cadessero meteoriti da una fascia di asteroidi, che non e' detto che in tutti i sistemi solari che hanno pianeti che ospitano vita intelligente, vi sia sempre, anche una fascia di asteroidi con tegole pericolanti. Restano quindi solo sauri ed insetti oltre a noi mammiferi.
Per quanto riguarda gli occhi ossia la visione almeno binoculare, non ti sto nemmeno a rispondere, perche' e' evidente che la stazione eretta a la possibilita' di vedere almeno a 180 gradi con almeno 2 occhi (il secondo e' in parte rindondante e quindi rafforza l'evoluzione) e' necessario nell'ambiente che non sia l'acqua. Difatti lo squalo usa l'olfatto, come radar a grande distanza poi ha le ampolline squaliche
ma anche la vista che non e' certo d'aquila
a riprova che nell'aria e sul terreno la vista serve
eccome
Citi la tua opinione
sui predatori che a tuo avviso solo quelli veloci sopravviveranno
e questa e' una visione limitata, l'importante per chi sta in cima alla catena alimentare di sapersi adattare qualora cambi l'ambiente che lo circonda (ma se l'ambiente non cambia, ogni cambiamento casuale, verra' sterilizzato dall'evoluzione che premiera' il predatore originario che sarebbe piu' specializzato della mutazione genetica in quanto l'ambiente non sarebbe cambiato).
Quindi sulla terra (dove e' l'ambiente che cambia in modo piu' veloce) ci sono predatori che corrono come in africa la leonessa/ghepardo.
Ma ci sono anche altri predatori (come i ragni od i serpenti che si nutrono di insetti e/o piccoli roditori e spesso questi non corrono per niente ma anzi usano il mimetismo od altre tecniche per cacciare! a riprova che la tua opinione sulla velocita' e' circoscritta ad un solo aspetto dell'ambiente terrestre e su una
non comprensione di cosa sia la teoria darwiniana che poggia su mutazioni genetiche casuali nel lungo periodo e dall'altra sulla selezione naturale spietata che dipende da possibili cambiamenti ambientali (ammesso che ve ne siano)
La gravita' del pianeta e' certamente importante per l'emersione di sauri e/o insetti nella loro dimenzione grande o piccola, ma di certo non determina una deviazione evolutiva quanto una tegola cosmica (ossia la esistenza o meno di una fascia di asteroidi pericolanti che derminano la possibile esistenza di razze mammifere cugine o meno) in rapporto allo sviluppo per default (ossia piu' semplice) che farebbe emergere sauri sapiens e/o insectae sapiens IMHO