Pesci rossi aiutano a studiare la terapia del Parkinson

Queta specie è stata scelta per lo studio della patologia e di nuovi farmaci per la cura del Parkinson avendo una barriera emato-encefalica
piu' facilmente penetrabile di quella dell'uomo.
La ricerca consiste nell'iniezione della tossina MTPT sufficiente a spiegare in tre giorni i suoi effetti nel pesce il cui movimento diventa sempre piu' lento ed incerto con perdita di dopamina e norepinefrina due neurotrasmettitori.
Il prodotto tossico si accumula nel cervello uccidendo i neuroni.
Gli effetti della tossicita' sono bloccati dagli inibitori della
monoaminossidasi B simili a quelli della rasagilina un farmaco ad uso orale contro il Parkinson.





da : Panorama .it