(Ufo123)
00sabato 29 novembre 2008 18:28
Entro il 2018, sarà perfezionata e proposta al mondo scientifico, una particolare tipologia di tuta spaziale, ben diversa dagli "scafandri" a cui siamo abituati.
L'ideatrice dell'ambizioso progetto, è l'ingegnere Dava Newman, che asserisce che saranno possibili movimenti ben più complessi, di quelli fino ad ora realizzabili con le tute in uso.
La tuta, il cui nome è BioSuit, implica una serie di sensori e sofisticati computers, che permetteranno all'astronauta, di rimanere al di fuori della nave o stazione spaziale, anche per diverse settimane.