le antiche tecnologie
Rifacendomi al post sul computer greco, mi è tornata alla mente la storia del fuoco di Giove.
Numa Pompilio, secondo re di Roma, aveva contatti frequenti con una misteriosa ninfa di nome Egeria, la quale gli riferiva conoscenze segrete . Un giorno Numa evocò gli dei in prossimità di una fontana sul Gianicolo a Roma e lì gli dei gli insegnarono a generare il " fuoco di Giove" cioè i fulmini che Numa iniziò ad utilizzare a suo piacimento, anche per difendersi dai nemici. Sembra però che la morte lo raggiunse proprio a causa di una folgorazione!
Prima di questo incidente però egli confidò il segreto del fuoco di Giove a colui che lo avrebbe poi succeduto al trono ovvero Tullo Ostilio, ed in seguito anche altri ne vennero a conoscenza: Porsenna, Salmoineo, lo stesso Caligola, morto anche lui "folgorato"!
A chi attribuire queste conoscenze proibite se non a divinità celesti che andavavno e venivano come ci tramandano i testi antichi su " carri volanti"?