Non solo ipnosi... Introduzione a nuovi metodi di indagine dei vissuti

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IvanPsy
00sabato 23 giugno 2012 13:12

Se si parla di abduction non si può non parlare di ipnosi: i due termini sono oramai così connessi che appaiono inscindibili.

Fatta eccezione per le comparsate della Programmazione NeuroLinguistica (PNL, o NLP in inglese: NeuroLinguistic Programming), promossa da Malanga & soci (la quale comunque ricalca molto alcuni presupposti dell'ipnosi), difficilmente di sente parlare di altre tecniche.

Questo genera la percezione per cui per indagare su un'abduction sia necessario applicare la tecnica dell'ipnosi.

Ma siamo sicuri che non possano esistere anche altre tecniche che possano aiutarci a questo scopo?

Negli articoli che seguono ne descrivo brevemente alcune, rimandando gli approfondimenti a prossime discussioni.

Prima di arrivare alle tecniche in sé vi invito a riflettere a questa domanda:

"Che cos'è un'abduction, dal punto di vista psicologico?"

Spiego meglio: come questa esperienza viene vissuta dalla persona, dal punto di vista psicologico?

La maggior parte degli addotti descrive la loro esperienza come un evento altamente traumatizzante, in grado di segnare l'intera vita delle persone che la vivono.

Da questo punto di vista l'esperienza delle abduction può quindi essere inserita nella categoria dei cosiddetti traumi.

In tal senso descriverò alcune tecniche che vengono utilizzate proprio per il trattamento dei traumi e che potrebbero essere di aiuto per lo studio del fenomeno delle abduction.

Tutte queste tecniche possono essere inserite nell'ambito degli approcci psico-corporei.

Il loro assunto di base è che tutti gli eventi in qualche modo traumatizzanti non rimangono congelati solamente nella nostra psiche, ma anche nel nostro corpo sotto forma di tensioni ed irrigidimenti muscolari, generando dei veri e propri blocchi fisici in grado di influire sulla nostra psiche.

In questo modo si crea un circolo vizioso in cui i blocchi psichici alimentano i blocchi fisici, i quali a loro volta alimentano i blocchi psichici, e così via.

Ma come avviene tutto questo?

Per rispondere a questa domanda, fondamentale per comprendere le varie tecniche, vi faccio subito un esempio abbastanza "standard".

Immaginate un bambino che vive una situazione per lui fortemente ansiogena o traumatizzante.

Se l'evento non è eccessivamente forte e avviene solamente una volta, molto probabilmente il bambino vivrà momenti di forte stress e in un tempo variabile riacquisterà l'equilibrio perduto (considerate che il nostro organismo, in situazioni di salute, ha delle ottime capacità di recupero e mantenimento dell'equilibrio, sia fisico che psichico).

Questo recupero avviene attraverso la scarica della tensione accumulata a causa dell'evento.

Per un bambino potrà essere correre spaventato dal genitore, oppure piangere, oppure urlare, ecc…

In linea di massima la scarica della tensione psichica avviene per mezzo di un "movimento" fisico.

Ma che cosa succede se al bambino, ad esempio, viene impedito di urlare la sua rabbia?

In questo caso il bambino dovrà reprimere questo movimento nascente, in questo caso irrigidendo e contraendo i muscoli della mascella.

Anche qui, se succede una volta si recupera, ma cosa succede se il nostro bambino è immerso in un ambiente costantemente ansiogeno e gli viene continuamente preclusa la possibilità di esprimere l'emozione negativa che sta vivendo?

Nel tempo le contrazioni fisiche, attuate proprio per reprimere l'emozione corrispondente, diventano croniche.

Se la situazione si protrae ulteriormente nel tempo, queste contrazioni cronicizzate scompaiono dalla coscienza della persona, e con essi anche le emozioni che venivano represse per mezzo di questi blocchi.

A questo punto possiamo dire che il ricordo e l'emozione ad esso associata sono stati rimossi dalla coscienza…ma non sono stati risolti: essi rimangono operanti senza che l'individuo se ne renda conto.

Le tecniche psico-corporee si occupano quindi di localizzare questi blocchi, indagarne la natura e scioglierli.

In questo processo solitamente è inevitabile la rivisitazione dell'evento traumatico (o delle situazioni che hanno portato a quei blocchi):proprio per questo è altamente sconsigliato rivolgersi a persone non professioniste del settore.

Applicare queste tecniche non richiede solamente la conoscenza razionale delle procedure da seguire, bensì richiede anche un certo modo di approcciarsi alla persona e al suo problema che è possibile acquisire esclusivamente per mezzo della pratica continua e del continuo lavoro su se stessi che solamente un percorso professionale simile può garantire.

papero16
00domenica 24 giugno 2012 12:43
Il dubbio è sempre lo stesso....problemi mentali o realtà?
eone nero
00domenica 24 giugno 2012 13:25
papero16, 24/06/2012 12.43:

Il dubbio è sempre lo stesso....problemi mentali o realtà?



I metodi di ricerca di cui sta iniziando a parlare IvanPsy che ringrazio, servono a cercare di far luce su questo, capire se la persona mente spudoratamente, se è stata vittima di un trauma realmente e capire se la sua visione sia dovuta ad un fattore soggettivo.

Levando la medioevale tortura [SM=g6794] e il Pentotal restano pochi metodi per capire se uno è in buona fede o no, e la psicologia da una mano a questo.

Comunque non ci sono solo quelli che definisci problemi mentali, ci sono le male fedi, le percezioni soggettive, le alterazioni della percezione dovute al DMT, ci sono i falsi ricordi, etc, poi sarà più esaustivo IvanPsy. (perchè scrivevo IvanSpy [SM=g8909] [SM=g2815480] )

Ci troviamo di fronte ad un campo molto complesso dove pochi hanno indagato seriamente, e tanti ci hanno marciato e ci marciano causa il business che sta dietro l'argomento.

Abbiamo visto ogni orrore possibile nel campo della ricerca, da ragazzini ventenni che circolavano in rete a cercare cavie da ipnotizzare [SM=g8245] , ad ipnosi via Skype [SM=g8142] ad altri deliranti mezzi in mano ad incompetenti e cialtroni di ogni genere. Il tutto a scapito in primis della persona che si sottopone alle "cure" dei cialtroni, che rischia serissimi danni psichici, se non li ha ci sono buone probabilità che vengano causa la dabbenaggine ed inesperienza di tanti pseudo-luminari, e i danni fatti alla ricerca seria nel campo inficiata ormai di ogni delirio e cialtronaggine immaginabile e oltre.

La mente è una di quelle cose con la quale non scherzare mai, sono certo che in questo topic ci sarà parecchio da imparare [SM=g8356]


a323109
00domenica 24 giugno 2012 17:26
Re:
eone nero, 24/06/2012 13.25:





Levando la medioevale tortura [SM=g6794] e il Pentotal restano pochi metodi per capire se uno è in buona fede o no, e la psicologia da una mano a questo.





Suggerisco un metodo molto 'soft'.

Ed ora "LA MACCHINA DELLA VERITA"

Quando parlate con una persona non limitatevi ad ascoltare ma fate attenzione ai movimenti del corpo.(Comunicazione non verbale)

Nel discorso inserite una domanda con risposte possibili si/no.
Un yes/no question.

Le lui dice "si" ma contemporaneamente muove la testa come dicesse "no".
(Vale il contrario, ovviamente)

C'e' un conflitto interiore e probabilmente non sta' dicendovi la verita'.


eone nero
00domenica 24 giugno 2012 17:35
Dato che hai citato la macchina della verità o Poligrafo, bisogna ricordare che non è sicuro come metodo di indagine, tanto è vero che in Italia non è ammesso in fase di interrogatorio, ed anche in America viene usato nelle fasi preliminari di indagine con le dovute precauzioni.

a323109
00domenica 24 giugno 2012 17:43
"Macchina della verita" tra virgolette.

La mia personale macchina della verita' funziona col cervello non coi chips e i circuiti.

Quando parlo con una persona e mi interessa sapere se sta dicendo la verita' io osservo.

La testa e' solo uno delle comunicazioni non verbali.

Se uno mi risponde con un 'siccome' e alla fine dice no.

Con buona probalita' il 'no' e' fasullo: Inconsciamente la sua frase comincia con Si----
a323109
00domenica 24 giugno 2012 17:47
Re:
eone nero, 24/06/2012 17.35:

Dato che hai citato la macchina della verità o Poligrafo, bisogna ricordare che non è sicuro come metodo di indagine, tanto è vero che in Italia non è ammesso in fase di interrogatorio, ed anche in America viene usato nelle fasi preliminari di indagine con le dovute precauzioni.




la macchina della verita' tradizionale.

Quella che si vede nei film e' una cavolata!

Io posso benissimo imbrogliarla. [SM=g2201349]




eone nero
00domenica 24 giugno 2012 17:53
Il poligrafo è una realtà assodata, poi nei film è normale che ci siano sempre le esagerazioni.

www.archiviapsychologica.org/index.php?id=1487

macchina-della-verita.blogspot.it/2009/03/macchina-della-ver...

macchina-della-verita.blogspot.it/2009/03/il-poligrafo.html

In rete si trovano anche dei kit per auto costruirlo.
Miro.72
00domenica 24 giugno 2012 18:26
Re:
eone nero, 24/06/2012 17.35:

Dato che hai citato la macchina della verità o Poligrafo, bisogna ricordare che non è sicuro come metodo di indagine, tanto è vero che in Italia non è ammesso in fase di interrogatorio, ed anche in America viene usato nelle fasi preliminari di indagine con le dovute precauzioni.


Stesso discorso per la Risonanza Magnetica Funzionale !Allego un interessante articolo dove si evidenziano i limiti e i dubbi di questa tecnologia come macchina della verità.Un peccato,ci speravo! [SM=g1950688] www.brainmindlife.org/risonanzamacchinaverita.htm

eone nero
00domenica 24 giugno 2012 18:52
Miro.72, 24/06/2012 18.26:

Stesso discorso per la Risonanza Magnetica Funzionale !Allego un interessante articolo dove si evidenziano i limiti e i dubbi di questa tecnologia come macchina della verità.Un peccato,ci speravo! [SM=g1950688] www.brainmindlife.org/risonanzamacchinaverita.htm




Grazie del link Miro [SM=g8320] , attendiamo che Invan ci dia qualche delucidazione, e continui ad esporre i metodi, sono molto curioso dato che parecchi non li conosco non essendo del campo.




a323109
00domenica 24 giugno 2012 19:22
Re:
eone nero, 24/06/2012 17.53:

Il poligrafo è una realtà assodata, poi nei film è normale che ci siano sempre le esagerazioni.

www.archiviapsychologica.org/index.php?id=1487

macchina-della-verita.blogspot.it/2009/03/macchina-della-ver...

macchina-della-verita.blogspot.it/2009/03/il-poligrafo.html

In rete si trovano anche dei kit per auto costruirlo.



Interessante, gli daro' un'occhiata piu' tardi perche adesso sto navigando alla fantastica velocita' di 30K al sec. [SM=g2201356]

La rete UMTS e' saltata e sono passato al GPRS con un vecchio Acer e Windows Vista.

Caricare una pagina web che non sia solo testo e' un sofferenza.




IvanPsy
00lunedì 25 giugno 2012 16:46
@papero16: hai perfettamente ragione: il problema è sempre lo stesso, soprattutto per chi si occupa della ricerca.

@eone nero: infatti queste tecniche sono profondamente radicate nell'ambito corporeo, quindi del non-verbale.
Stiamo pertanto parlando di una fase che precede la decodificazione e l'etichettatura da parte della nostra mente.
Ciò che rimane memorizzato nel corpo è il vissuto reale.
Con questo non sto idealizzando queste tecniche (non sono affatto il metodo risolutivo nè infallibile), nè intendo demonizzare l'ipnosi, che mantiene comunque tutta la sua validità...ovviamente se praticata da un professionista del settore: forniscono degli strumenti in più i quali, andando ad indagare una fase primitiva del vissuto, potrebbe permetterci di avvicinarsio di più al fatto concreto.

@a323109: hai detto bene, si parla anche di comunicazione non verbale (ma non solo, nota bene).
Attenzione però a come viene venduta.
Infatti una discrepanza tra comunicazione non verbale, para-verbale e verbale indica molto semplicemente che nella persona è in atto un conflitto interiore, punto.
Per una nostra eventuale analisi ci dobbiamo fermare lì, delegando tutto il resto all'esplorazione di quanto da noi notato: verificare che sta mentendo implica già una nostra supposizione, quindi siamo già ad uno step successivo (ma ancora prematuro, se prima non è avvenuta una fase esplorativa).

@Miro72: la risonanza magnetica è "falsificabile", nel senso che se siamo in grado di modificare le nostre onde cerebrali...la risonanza magnetica misurerà quelle...
Ad esempio chi pratica molto meditazione o discipline simili può modificare le sue onde cerebrali, e quindi "preaprare il cervello" per una eventuale risonanza magnetica.

PS: @eone nero: non solo stavi scrivendo "IvanSpy", ma poi hai anche scritto "Invan"...grazie per l'incoraggiamento!!!  [SM=g1950687] [SM=g2201337] [SM=g8356] [SM=g2201339]
IvanPsy
00lunedì 25 giugno 2012 19:23
Che cos'è l'Analisi Bioenergetica
Per introdurre l'Analisi Bioenergetica utilizzerò un brano tratto da Wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_bioenergetica ) e poi da me ampliato/modificato.

L’Analisi Bioenergetica nasce come approccio psicoterapeutico ideato e sistematizzato dall’americano Alexander Lowen (23 dicembre 1910 – 28 ottobre 2008), allievo dello psicoanalista Wilhelm Reich (24 marzo 1897 – 03 novembre 1957).

Il presupposto che sta alla base di questa teoria è che esista una corrispondenza fra struttura fisica e psicologica: Lowen afferma che il corpo non mente mai, intendendo con questo che la nostra storia è scritta nel nostro organismo, nelle sue contrazioni, nella sua postura, nelle sue tensioni respiratorie.

Scopo del processo terapeutico è quello di allentare queste tensioni, permettendo alle emozioni sottese di essere liberate, al fine di trovare un senso e un significato all’interno del proprio percorso di vita.

L’energia di cui parla Lowen è quella dell’intero organismo, quella che sta alla base della vita e di tutte le nostre attività come esseri umani.

Si tratta di un concetto molto vicino a quello orientale di Chi e Prana, anche se nel caso di Lowen non si parla di concetti "esoterici", bensì di una forza vitale, una carica vitale propria del nostro organismo.

Uno degli obiettivi dell’Analisi Bioenergetica è ad esempio quello di ampliare la respirazione, cominciando dalla percezione di quanto questa sia abitualmente limitata da tensioni croniche.

Nel cammino di ricerca del proprio benessere, l’approccio bioenergetico propone un concetto di salute basato sull’integrazione psiche-soma.

Il solo lavoro mentale non è sufficiente ad apportare un cambiamento radicato e profondo, così come il solo lavoro corporeo non permette di dare voce alla verità del corpo, possibile esclusivamente attraverso una rielaborazione verbale.

L’Analisi Bioenergetica si pre-occupa, dunque, di garantire una comunicazione fra la psiche e il soma, favorendone l’integrazione.


Nella teoria di Lowen noi reagiamo ai nostri vissuti anche attraverso "aggiustamenti" corporei, i quali hanno come conseguenza un'alterazione nello sviluppo del nostro organismo, sia in termini strutturali/anatomici che funzionali.

In questo percorso si accompagna la persona verso un maggiore contatto con il proprio corpo, con i movimenti interiori.

Attraverso tecniche quali posture, movimenti, respirazioni, unite alle tecniche più tipicamente verbali, è possibile quindi portare la persona a "scoperchiare" ricordi da tempo dimenticati.

In questo processo la persona rivive gli eventi, talvolta anche a livello corporeo.

Questo può avvenire sotto forma di sensazioni (ciò che la persona ha provato in quel momento), oppure di insight (alla persona viene "un'illuminazione", un riaffiorare improvviso di un ricordo, o di un elemento di questo).
In altri casi il ricordo può riaffiorare con la potenza di uno tsunami.

Proprio per questo non mi stancherò mai di sottolineare la pericolosità delle soluzioni "fai da te" o di quei personaggi "fatti da sé".
Imparare qualche tecnica è semplicissimo, fare riaffiorare un ricordo è abbastanza semplice (se le tecniche vengono applicate correttamente ne è una diretta conseguenza)…ma questi personaggi sarebbero poi in grado di gestire tutto ciò che ne verrebbe fuori?

La differenza con un professionista è principalmente proprio questa: la capacità di accompagnare la persona, nel pieno rispetto dei suoi tempi di maturazione, essendo il professionista in grado di modulare l'intensità dell'esperienza in modo che la rivisitazione dell'evento (e soprattutto del vissuto legato ad esso) non costituisca un ulteriore trauma ad un trauma già vissuto in passato…

PS: in realtà l'Analisi Bioenergetica è ben più complessa di quanto descritto sopra, ma per questo mi rimetto ad eventuali domande, dubbi, richieste di chiarimenti...
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 19:40
Re: che cos'è l'


Non capisco

che cos'è l'

Guarda cosa vedo:



Se ti "quoto" la scritta sparisce.

IvanPsy, 25/06/2012 19.23:




[SM=g8909]
IvanPsy
00lunedì 25 giugno 2012 19:47
Re: Re: che cos'è l'
a323109, 25/06/2012 19.40:



Non capisco

che cos'è l'

Guarda cosa vedo:



Se ti "quoto" la scritta sparisce.



[SM=g8909]



Nulla: mentre stavo scrivendo l'articolo ho inavvertitamente premuto dei tasti che lo hanno pubblicato prima del tempo. Adesso è tutto a posto...
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 19:47
Re: Re: che cos'è l'

Stasera succedono cose strane.

Ho fatto una fatica enorme per fare il login, e ho dovuto richiedere la e-mail.

Hackers al lavoro ???

Non voi membri registrati ovviamente.


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Miro.72
00lunedì 25 giugno 2012 20:06
@ IvanPsy
Sarei curioso di sapere una cosa !Queste tecniche possono essere utilizzate per rivivere esperienze non traumatiche? Grazie anticipate!
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 20:06
Re: Che cos'è l'Analisi Bioenergetica
IvanPsy, 25/06/2012 19.23:



Proprio per questo non mi stancherò mai di sottolineare la pericolosità delle soluzioni "fai da te" o di quei personaggi "fatti da sé".
Imparare qualche tecnica è semplicissimo, fare riaffiorare un ricordo è abbastanza semplice (se le tecniche vengono applicate correttamente ne è una diretta conseguenza)…ma questi personaggi sarebbero poi in grado di gestire tutto ciò che ne verrebbe fuori?




Allora io sono il tuo uomo!

(Immagino che posso darti del tu.)

Ho letto a livello di curiosita' diversi libri.

Ecco una immagine di parte della mia biblioteca privata:



"sarebbero poi in grado di gestire tutto ciò che ne verrebbe fuori?"

Viene fuori l'inferno, nel vero senso della parola.
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 20:11
Re: Re: Che cos'è l'Analisi Bioenergetica
Copio me stesso:

(Da un altro Forum)


Un libro PAZZESCO e' stato:



Scritto da un sacerdote che non riusciva ad aiutare i suoi fedeli.

Cosi' decise di usare la psicoanalisi.

Non so cosa e' stato, ma dopo averlo letto potevo quasi 'sentire' i pensieri delle persone, la loro 'voce interna'.

Non e' che nel libro ci sia una tecnica particolare anzi...

Pero il risultato fu che io, mentre ascoltavo uno parlare,
per esempio di calcio...non so spiegarmi bene.

Ummm...una parte di me sentiva lui parlare di calcio (contenuto manifesto)

Un' altra parte di me' SENTIVA lui parlare di ALTRO (contenuto nascosto)

Ed era impressionante vedere come il corpo seguiva l'ALTRO.

Cioe': i movimenti del corpo non erano in sintonia con il discorso manifesto.

Questo certe volte era chiarissimo.

Cosi' mi divertivo a 'spiare' nella mente delle persone.

Adesso sono un po' fuori allenamento ma : in situazioni di pericolo per me questa capacita' torna fuori!
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 20:53
Ormai sto andando a ruota libera [SM=g1950690]

Ok...

Da piccolo riuscivo a 'bloccare' le galline, cioe' queste rimanevano immobili.

Per me' era un gioco, pero' ci riuscivo solo io.

I miei compagni nisba!

Cosi' decisi di approfondire di piu', perche' ci intravedevo delle potenzialita'.

Un altro libro che consiglio e' : A Scuola Di Ipnosi di



Milton Erickson
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 
bussola Disambiguazione – Se stai cercando lo psicologo e psicoanalista tedesco naturalizzato statunitense, vedi Erik Erikson.
Milton Hyland Erickson

Milton Hyland Erickson (Nevada, 5 dicembre 1901Arizona, 25 marzo 1980) è stato uno psichiatra statunitense.

È stato presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica e membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia, e della Associazione Americana di Psicopatologia. Erikson soffriva di dislessia e di daltonismo.

Erickson è ricordato per:

  • il suo approccio originale alla psicoterapia e al rapporto con il paziente
  • il suo ampio utilizzo della metafora terapeutica, delle narrazioni e dell'ipnosi
  • aver inventato l'espressione Terapia breve[senza fonte], in relazione alla sua abitudine di affrontare e di risolvere i problemi con un numero relativamente breve di sedute
  • la sua concezione dell'inconscio come di qualcosa che è completamente distinto e separato dalla mente conscia, con la sua specifica consapevolezza, i suoi interessi, le sue risposte e il suo apprendimento. Secondo Erickson, la mente inconscia è creativa, generatrice di soluzioni e ha come obiettivo il bene della persona.
  • la sua capacità di utilizzare qualsiasi processo del paziente per aiutare il cambiamento: convinzioni, parole preferite, estrazione culturale o sociale, storia personale, e perfino le abitudini nevrotiche.

Erickson è uno dei più autorevoli teorici dell'ipnosi clinica e della cosiddetta psicoterapia breve del secolo scorso. Da lui deriva principalmente l'utilizzo più moderno dell'ipnosi, non legato esclusivamente alla cura di problemi psichici e della nevrosi.

Erickson ha sviluppato una forma di ipnoterapia chiamata ipnosi ericksoniana, che permetterebbe di comunicare con l'inconscio del paziente. Questo tipo di ipnosi, molto simile ad una normale conversazione, induce a una trance ipnotica nel soggetto. In questo modo, il terapeuta può suggerire delle piste di soluzione all'inconscio, aggirando le resistenze e la rimozione che la coscienza opporrebbe al cambiamento. Se sentendo la storia, il paziente manifesta segni di trance, si è nelle condizioni necessarie per intervenire. [senza fonte] Le prassi terapeutiche di Milton Erickson vennero studiate, analizzate e riprodotte secondo dinamiche di processo di psicoterapia veloce - il 'modellamento (PNL)' - da Richard Bandler e da John Grinder, i co-fondatori della Programmazione neuro linguistica (PNL).


Questa ve la voglio proprio raccontare anche se sembrera' una cavolata.

E faro' la figura del pazzo.

Eravamo al lavoro durante la pausa pranzo.

I miei colleghi stavano parlando del piu' e del meno.

Io ascoltavo...

Uno di loro attiro' la mia attenzione, mi accorsi che (inconsciamente) si era identificato con una specie di diavoletto.

Probabilmente quand'era piccolo sua mamma lo chiamava 'diavoletto'.

Ad un certo punto dissi: "Oggi il diavolo e' stanco...e' molto stanco..."

I presenti non capivano e mi guardavano come uno che e' impazzito.

Beh...dopo aver finito di mangiare il tipo era talmente stanco che faceva fatica a persino a camminare.

e non sapeva perche'!
Stardex
00lunedì 25 giugno 2012 21:07
Re:
IvanPsy, 23/06/2012 13.12:


In questo processo solitamente è inevitabile la rivisitazione dell'evento traumatico (o delle situazioni che hanno portato a quei blocchi):proprio per questo e' altamente sconsigliato rivolgersi a persone non professioniste del settore.



Questa frase ormai la sto leggendo ovunque specialmente quando si parla di abduction, ipnosi o tecniche alternative come in questo caso.
La mia domanda e': esistono persone professIoniste in questo ambito? Specializzate, serie e formate a dovere?

A momenti in Italia non trovi neanche un dentista veramente laureato e pensate si possa trovare un esperto professionista (e professionale) in tecniche di ipnosi regressiva per risolvere casi di abduction?!

Non lo so ma resto molto scettico su tutta la linea.

IvanPsy
00lunedì 25 giugno 2012 22:46
@Miro72: ti ringrazio per questa tua domanda che mi permette di fare una precisazione.
L'Analisi Bioenergetica presenta un approccio differente rispetto all'ipnosi (anche se poi dovremmo distinguere tra i vari tipi di ipnosi).

La Bioenergetica (la chiamo così per abbreviare) non nasce per rievocare un vissuto preciso.
La rivisitazione in questione è una conseguenza, un effetto delle tecniche, non è l'obiettivo, bensì parte del percorso.

Nella sua forma originaria, con la Bioenergetica vengono spontaneamente evocati ricordi collegati con il problema che viene portato.
Ad esempio indagando su un disagio interiore confuso può emergere un ricordo collegato con questo disagio: a questo punto è possibile lavorarci su.

Con la Bioenergetica è anche possibile indagare su un evento ben preciso portato dalla persona, ad esempio un ricordo confuso che si desidera capire meglio, oppure un sogno e qual è il suo significato, ecc...

Quindi, all'interno di questo quadro, non ha importanza quale possa essere la gravità del vissuto.
Ho parlato di traumi perché molto spesso l'esperienza dell'abduction viene esperita come altamente traumatizzante.

(spero di avere risposto alla tua domanda)

@a323109: non capisco cosa intendi dire quando mi dici di essere "il mio uomo", mentre citi quella mia frase e mi mostri quei libri.
Ti chiedo di spiegarti meglio: il caldo mi sta ammazzando quei pochi neuroni che mi sono rimasti... [SM=g8297]

@Stardex: l'Analisi Bioenergetica non è una tecnica alternativa (regolarmente riconosciuta dal MIUR, ad esempio): io l'ho definita così nel senso che potrebbe essere un'alternativa all'ipnosi.

Capisco la tua reticenza, e ti assicuro che siamo più di quello che si creda.
Certo non centinaia, certo la maggior parte non lo va a raccontare in giro (per questioni di credibilità professionale).
Tu stesso stai dicendo che certe raccomandazioni le trovi sempre più spesso in giro: credi che sia per questioni di marketing?
Vorresti forse dire che è meglio l'alternativa, ossia affidarsi a gente la cui unica reale capacità è sapere vendere quanto contenuto in un libricino di poche decine di pagine?

Certo esistono professionisti prevenuti (purtroppo), ed esistono anche professionisti in grado di applicare un'astensione dal giudizio necessaria quando si ha a che fare con la Vita delle persone.

Ciò che noto nella pratica professionale di tutti i giorni è che molto spesso il problema è proprio la neutralità del professionista, ossia una neutralità che ti mette di fronte all'evento esattamente così com'è, e che quindi può anche risultare essere il prodotto fantastico di un evento completamente differente.

Molte persone si ergono a ricercatori della Verità del loro dramma, sia esso un'abuso, un maltrattamento, un'abduction...ma non sono disposti ad accettare l'eventualità che il loro abuso, il loro maltrattamento, la loro abduction possano non essere avvenuti...

La neutralità di un professionista costringe queste persone a mettere da parte tutti i castelli e rimanere soli con la loro Verità...e questo è ancora più spaventoso dell'evento in sé...

[SM=g1950677]

PS: sto parlando in generale, nessun riferimento specifico...
a323109
00lunedì 25 giugno 2012 22:56
Re:
IvanPsy, 25/06/2012 22.46:



@a323109: non capisco cosa intendi dire quando mi dici di essere "il mio uomo", mentre citi quella mia frase e mi mostri quei libri.
Ti chiedo di spiegarti meglio: il caldo mi sta ammazzando quei pochi neuroni che mi sono rimasti... [SM=g8297]



Fa caldo anche qui' [SM=g1950677]


IvanPsy, 25/06/2012 19.23:



Proprio per questo non mi stancherò mai di sottolineare la pericolosità delle soluzioni "fai da te" o di quei personaggi "fatti da sé".
Imparare qualche tecnica è semplicissimo, fare riaffiorare un ricordo è abbastanza semplice (se le tecniche vengono applicate correttamente ne è una diretta conseguenza)…ma questi personaggi sarebbero poi in grado di gestire tutto ciò che ne verrebbe fuori?




Mi sentivo un personaggio "fatto da sé" con soluzioni "fai da te".

Che poi e' pure vero.

a323109
00lunedì 25 giugno 2012 23:12
Stardex, 25/06/2012 21.07:



Questa frase ormai la sto leggendo ovunque specialmente quando si parla di abduction, ipnosi o tecniche alternative come in questo caso.
La mia domanda e': esistono persone professIoniste in questo ambito? Specializzate, serie e formate a dovere?

A momenti in Italia non trovi neanche un dentista veramente laureato e pensate si possa trovare un esperto professionista (e professionale) in tecniche di ipnosi regressiva per risolvere casi di abduction?!

Non lo so ma resto molto scettico su tutta la linea.




Questo e' un professionista di sicuro:http://www.arpnet.it/ufo/nu79gran.htm


UFO intervista: FRANCO GRANONEIl professor Franco Granone, Docente di Malattie nervose e mentali e di Psicologia all'Università di Torino nella sede di Vercelli, incaricato di Psichiatria in ...
Stardex
00martedì 26 giugno 2012 07:55
@IvanPsy: si forse mi sono espresso male ma anche io intendevo alternativa all'ipnosi... i miei dubbi espressi sulla serietà "dell'intervento", se così vogliamo chiamarlo, erano anche in merito all'ipnosi stessa.

Insomma, e' tutta la faccenda che non mi convince...a partire dall'abduction per arrivare ai metodi di analisi del caso.

Io sinceramente se iniziassi a vedere omini grigi e sale operatorie aliene, mi rivolgerei ad un ottimo psichiatra perché credo che la mia mente sarebbe a quel punto arrivata alla frutta.

Per me, esistessero veramente delle forme di vita extraterrestri come l'immaginario comune le intende, a quest'ora ne avremmo avuto ormai prove tangibili ed alla portata di tutti in modo oggettivo ed inopinabile.

Cmq ognuno la pensa giustamente a proprio modo.
eone nero
00martedì 26 giugno 2012 11:33
Stardex, 26/06/2012 07.55:

@IvanPsy: si forse mi sono espresso male ma anche io intendevo alternativa all'ipnosi... i miei dubbi espressi sulla serietà "dell'intervento", se così vogliamo chiamarlo, erano anche in merito all'ipnosi stessa.

Insomma, e' tutta la faccenda che non mi convince...a partire dall'abduction per arrivare ai metodi di analisi del caso.

Io sinceramente se iniziassi a vedere omini grigi e sale operatorie aliene, mi rivolgerei ad un ottimo psichiatra perché credo che la mia mente sarebbe a quel punto arrivata alla frutta.

Per me, esistessero veramente delle forme di vita extraterrestri come l'immaginario comune le intende, a quest'ora ne avremmo avuto ormai prove tangibili ed alla portata di tutti in modo oggettivo ed inopinabile.

Cmq ognuno la pensa giustamente a proprio modo.



Quando si ricerca le fedi e le credenze le lasciamo ai pii religiosi, questo non solo in psicologia ma in qualsiasi campo di ricerca, se si parte prevenuti o credenti si rischia di inficiare i risultati della ricerca sia se sto esaminando una psiche sia se sto facendo misurazioni su un motore elettrico trifase.

La ricerca è scevra da ogni personalismo, parzialità, fede, credo e dottrina, nella stessa si possono usare diverse metodologie verificate ed accettate dalla scienza canonica, ma i risultati vanno verificati possibilmente a doppio cieco.

Il partire con credo che il problema sia reale, oppure credo che il problema sia una cialtronata sono due facce della stessa medaglia che di certo non aiutano a risolvere un'indagine.

Se si vuole ricercare con tutti i canoni, si deve essere superpartes e basarsi esclusivamente sui dati di fatto , e su metodologie non esotiche come quelle che vediamo nei mondi di frontiera.

E stata riportata una vecchia ipnosi commissionata dal gruppo di ricerca ufologico CISU eseguita nel lontano 1978, il medico si limita a dire che quello raccontato dai due testimoni non è falso è quello che hanno visto, poi se si tratti di una visione soggettiva, se si tratti degli effetti del DMT, se si tratti di un'allucinazione, se si tratti di un falso ricordo, se si tratti di un qualcosa di vero (abduction) esula dai compiti del ricercatore citato, suo scopo era semplicemente appurare che i testimoni non mentissero.

Qualcuno potrà dire questa è una prova che i tipi hanno visto dei marziani, forse questo vale nei lidi sensazionalistici e non in ambito di ricerca seria, quell'articolo tra l'altro citato anche dal CICAP in un articolo sulle regressioni alle vite precedenti, indica solo il fatto che i testimoni non mentono riguardo quello visto, poi ripeto può essere anche una sola visione della mente, ma anche questo va appurato e non ipotizzato.

Articolo in cui viene citata l'intervista CISU.

www.cicap.org/new/articolo.php?id=100297

Se partiamo dall'assunto che le ipnosi siano cialtronate, posso dire che lo sono quelle che purtroppo vediamo fatte anche da 20enni con Skype non di certo quelle in ambito medico ufficiale, e se partiamo dall'assunto che le testimonianze siano mendaci, chiudiamo tutto e ci occupiamo di ornitorinchi o di pallone. Stessa cosa se partiamo dal fatto che le abduction siano vere ci aspettano ornitorinchi e pallone, dato che partire prevenuti o fideistici non fa parte della ricerca seria.

Esistono delle persone che raccontano determinate esperienze, quello che interessa è appurare se il loro racconto sia vero o sia mendace, poi il capire se il trauma vissuto sia vero o sia falso ricordo è parte di altre indagini che verranno eseguite sempre con metodo scientifico.

Lo scopo di un ricercatore è ricercare non dare opinioni come in un salotto televisivo, la ricerca in campo ufologico e di frontiera segue gli stessi canoni della ricerca normale e nella ricerca normale, non si fanno speculazioni e ipotesi a monte si ricerca e si verifica scevri ripeto da tutto, e dove non si è capaci a ricercare per mancanza di conoscenze specifiche ci si astiene e si passa la palla a chi più esperto.

Da quanto ho capito lo scopo di questo thread è quello di analizzare nuovi metodi di indagine rispetto l'ipnosi, di valutarne tecnica ed efficacia non quello di decidere dogmaticamente che il fenomeno abduction sia mendace o vero. La conoscenza dei metodi di indagine è fondamentale per poter scendere a fondo scientificamente nello studio di un fenomeno. Questo come detto alla luce degli scempi fatti da personaggi non competenti con ipnosi degne di un film surreale, e con mezzi come skype o telefonini.

Non dimentichiamo che si sta "giocando" con la mente umana

Poi se si vuole discute del vero o non vero le opinioni lasciano il tempo che trovano, poichè esulano dalla ricerca.

Come ricordava Hynek i parametri della ricerca ufologica sono gli stessi della ricerca normale, e se la scienza ha irriso questa ricerca è causa i non metodi di indagine e i sensazionalismi di cui sono stati infarciti sia la materia sia i non metodi, caso Mortegliano docet.



IvanPsy
00martedì 26 giugno 2012 11:48
Re:
eone nero, 26/06/2012 11.33:



E stata riportata una vecchia ipnosi commissionata dal gruppo di ricerca ufologico CISU eseguita nel lontano 1978, il medico si limita a dire che quello raccontato dai due testimoni non è falso è quello che hanno visto, poi se si tratti di una visione soggettiva, se si tratti degli effetti del DMT, se si tratti di un'allucinazione, se si tratti di un falso ricordo, se si tratti di un qualcosa di vero (abduction) esula dai compiti del ricercatore citato, suo scopo era semplicemente appurare che i testimoni non mentissero.





Il problema dell'ipnosi è che è stata resa commerciale da personaggini unicamente interessati al business.
In questo rientra il fatto di venderla come una tecnica molto semplice che tutti possono imparare: in fin dei conti basta sapere quali parole usare, no?

Scopo di questo thread è proprio quello di proporre dei metodi alternativi e che siano più ancorati all'evento effettivamente accaduto.

Infatti con le tecniche qui proposte si entra non solo nel non-verbale, ma proprio in una fase della percezione dell'evento che non è ancora stata filtrata dalla nostra mente.

Le indagini svolte attraverso un'ipnosi professionale hanno enorme validità, ma ricordiamoci i tre livelli:

1) l'evento effettivamente accaduto

2) come l'evento è stato percepito dalla persona

3) come l'evento viene ricordato dalla persona, nel caso di indagini di eventi accaduti nel passato

Quindi, partendo da 1, ogni step successivo comporta necessariamente un filtro in più, e di conseguenza una sempre maggiore distorsione di quanto viene raccontato.
eone nero
00martedì 26 giugno 2012 12:02
IvanPsy, 26/06/2012 11.48:




Il problema dell'ipnosi è che è stata resa commerciale da personaggini unicamente interessati al business.
In questo rientra il fatto di venderla come una tecnica molto semplice che tutti possono imparare: in fin dei conti basta sapere quali parole usare, no?




In campo ufologico ci hanno sguazzato sia vendendo tecniche che permettevano a tutti di diventare esperti in materia, sia con i video di spiegazioni presenti sul tubo, ed intanto la materia è diventata una barzelletta.

Parecchi ricorderanno sul web giovani invasati che presenti in diversi forum proponevano ipnosi anche su skype per salvare gli addotti e liberarli, [SM=g8142]

Un gioco, una cialtronata , un business, un buon metodo per portarsi a letto le ragazzine, forse tutto quanto elencato ed intanto della vera ipnosi si trova poco e nulla in in internet, forse meglio così.

Il discorso potrebbe essere relegato al campo del folclore della rete se spesso non avesse avuto ripercussioni deleterie sulla psiche di tantissime persone fragili. Da diverse parti leggiamo di casi di tentato suicidio, di dissociazione dalla realtà, di gravi esaurimenti causa il fatto che l'ipnosi è finita in mano a cani e porci, che sprezzanti di ogni legge e regola sono andati a fare le ipnosi senza sia conoscenze specifiche ma soprattutto senza capacità, questo può aumentare o risvegliare traumi i cui effetti possono essere devastanti, al pari di quelli di una psico-setta.

Servirebbero leggi più severe in questo settore a mio avviso.


Stardex
00martedì 26 giugno 2012 12:09
@eone: capisco quello che intendi, ma come dici tu io parto dal presupposto che non ritengo la questione reale e quindi tutto il resto si vanifica.

Sarà l'enorme mole di fake, sarà la speculazione fatta in questi anni, saranno mille altri motivi...ma non credo più a nulla di ciò che rientra "nell'immaginario collettivo" e propinato negli ultimi 50 anni.

Con questo non voglio dire che non creda alla vita extraterreste.
Nella vastità dell'universo penso siano presenti altre forme di vita e se così non fosse, pazienza..

eone nero
00martedì 26 giugno 2012 13:13
Stardex, 26/06/2012 12.09:

@eone: capisco quello che intendi, ma come dici tu io parto dal presupposto che non ritengo la questione reale e quindi tutto il resto si vanifica.

Sarà l'enorme mole di fake, sarà la speculazione fatta in questi anni, saranno mille altri motivi...ma non credo più a nulla di ciò che rientra "nell'immaginario collettivo" e propinato negli ultimi 50 anni.

Con questo non voglio dire che non creda alla vita extraterreste.
Nella vastità dell'universo penso siano presenti altre forme di vita e se così non fosse, pazienza..

Ma rinnego le icone classiche; ci hanno marciato sopra fin troppi furbetti...cambierò idea quando me li troverò davanti [SM=g8087] [SM=g2201356] [SM=g2806965]



Sono concorde e rispetto la tua visione, sono cosciente che da quando è nata la ricerca ufologica le cialtronate, le truffe, i fake, sono stati al top peggio che in campo di maghi, fattucchiere e cartomanti causa lo spazio mediatico e l'operato alla luce del sole.

Se ripercorriamo tutta la storia dal 47 ad oggi il numero di fake è impressionante e con l'avvento del tubo ha raggiunto livelli surreali, attualmente basta farsi un giro in rete per assistere a deliri di ogni tipo, uccelli fatti passare per entità aliene, palloncini colorati che diventano EBANI [SM=g8142] , CGI che diventa realtà inequivocabile di vita aliena, rolling shutter che diventano fasci di luce che annunciano il 2012 nelle piramidi messicane, etc.

Come avrai visto nella sezione avvistamenti siamo abituati a smontare i casi l'ottimo Insider è abbastanza chirurgico nell'evidenziare le bufale, ma non si parte dal presupposto che essendo al 99,999% un fake debba essere accantonata l'indagine, si indaga e si evidenziano le incongruenze e le manipolazioni, solo così si può fare informazione giusta.

Quindi il problema non è credere o non credere, ma essere superpartes, impersonali ed approfondire, poi quando si hanno abbastanza elementi si possono tirare le somme.

L'ultimo caso su cui ho indagato a fondo è quello di Mortegliano, abbiamo visto la rete spaccata in due, una parte che crede fideisticamente inneggiando Chiumiento a ruolo semidivino, e una parte che conoscendo il personaggio ha bollato la vicenda come fake.

Personalmente come altri abbiamo deciso di ricercare ed evidenziare le incongruenze con dati di fatto, perdendoci giornate e notti intere ad esaminare video, articoli, commenti e dichiarazioni, alla fine si stilerà un rapporto con relazioni tecniche e conclusioni, questa è ricerca il resto è opinionismo.

Dipende sempre da quello che uno cerca, c'è da aggiungere che se si fosse usata una metodologia seria e razionale da parte di tutti, oggi la ricerca ufologica e di frontiera avrebbe fatto dei passi in avanti, invece ci troviamo a dove sbufalare i casi.

Quindi ben venga la conoscenza di metodi che permettano l'analisi dei fenomeni e delle persone.



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