"Mio padre non è morto... sino a quando non lo vedo non ci credo". Frasi sconclusionate con le quali un quarantenne di Alba (Cuneo), con gravi problemi psichici, ha motivato il suo gesto. Si è fatto chiudere nel cimitero di Alba e con un martello ed un paio di scalpelli ha aperto il loculo chiuso da un lastrone di marmo dove due anni fa era stato sepolto il padre, morto all'età di 92 anni. Quindi ha estratto la bara, e dopo averla scoperchiata, se n'é andato scavalcando la recinzione. La macabra scoperta è poi stata fatta dai custodi del cimitero quando hanno ritrovato la bara aperta, senza però che il cadavere fosse stato toccato. Chiamati i carabinieri sono bastati pochi controlli agli uomini del capitano Nicola Ricchiuti per risalire all'uomo che ha confessato di essere stato lui, da solo a fare tutto. Su disposizione del pm di turno Donatella Masia, la salma è stata nuovamente tumulata ed il figlio è stato denunciato per violazione di sepolcro.
Fonte: Ansa.It
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