Spazio: Iss, navetta cargo russa aggancia stazione
Aggancio riuscito. Dopo il primo tentativo fallito venerdì all'ultimo minuto per problemi tecnici, la navetta spaziale cargo russa senza equipaggio Progress è riuscita ad attraccare il modulo russo Zvezda (Stella) della Stazione spaziale internazionale (Iss) con il suo carico di approvvigionamenti e materiali per i sei astronauti - tre russi e tre americani - che l'abitano. "Alle 20:17 ora di Mosca (le 18:17 in Italia, ndr) la Progress M-06M si è agganciata al modulo 'Zvezda' dell'Iss", ha precisato il portavoce del controllo missione russo (Tsoup), Valery Lyndin, sul suo sito internet. "Tutto è andato liscio", ha aggiunto. "L'aggancio è stato compiuto in regime automatico sotto il controllo degli specialisti del Tsoup, alla periferia di Mosca", ha aggiunto il portavoce. L'altro ieri il Progress, lanciato il 30 giugno dalla base di Baikonur, in Kazakhstan, ha fallito l'aggancio, e la navetta cargo, che in un primo momento appariva fuori controllo, è transitata vicino alla stazione orbitante a una distanza giudicata però non pericolosa. Cosa fosse andato storto venerdì non è stato del tutto chiarito ufficialmente, anche se l'agenzia Itar-Tass ha fornito qualche dettaglio: "Fino a quel momento tutto era andato liscio, poi il sistema (di attracco) automatico è andato in avaria", sembra pochi minuti prima del "rendez- vous".
Secondo la Nasa, l'ente spaziale Usa che è partner nell' Iss insieme a Russia, Canada, Giappone e all'Europa (16 i Paesi che partecipano), si è trattato di un "problema di telemetria" che ha mandato in panne il sistema automatico (Kurs). A quel punto, si è saputo, era troppo tardi per attivare il sistema manuale (Toru), che avrebbe dovuto essere pilotato a distanza dall'interno dell'Iss dal comandante russo, Alexander Skvortsov.
Un incidente simile era già accaduto il primo maggio, quando la precedente navetta Progress aveva dovuto attivare la manovra di attracco manuale perché il Kurs era andato in avaria. Riuscita oggi la manovra, l'equipaggio internazionale dell' Iss, che orbita a circa 350 chilometri dalla terra, ha potuto ricevere 2.630 chili di approvvigionamenti, in particolare generi alimentari e acqua, oltre a 860 chili di propellente, ossigeno, equipaggiamento scientifico e pezzi di ricambio. I sei a bordo della stazione orbitante, oltre al comandante russo Skvortsov, sono i cosmonauti russi Mikhail Korniyenko e Fyodor Yurchikhin e gli astronauti statunitensi Doug Wheelock, Tracy Caldwell e Shannon Walker. Derivata direttamente dalla storica navetta sovietica Sojuz ma senza pilota, una volta agganciata alla stazione orbitale la Progress ci rimane fino all'arrivo della successiva navetta cargo. Quindi, colma di rifiuti, viene sganciata e si distrugge per l'attrito con l'aria quando ricade nell'atmosfera terrestre.
Fonte: Ansa.It