Re:
Demirel81, 06/10/2008 16.15:
L'ufologia italiani è divisa, alcuni rimproverano a pinotti di essersi venduto alla televisioni, andando in programmi di basso spessore e diventando un personaggio pubblico in balia di trasmissioni faziose. Lo dimostra anche la furiosa litigata sulla rivista delle pubblicazioni Hera, Io vorrei che queste iniziative fossero fortunate ma ho visto negli anni nascere una moltitudine di gruppi e poi le idee sono rimaste poche. Però aspetto le pubblicazioni editoriali, nn ho nessun pregiudizio, sono solo un pò disilluso tutto qui, perchè guardo le riviste di altri paesi e sono di un'altra pasta.
Concordo Demirel sul fatto che in altri paesi le riviste sono molto più appetibili ed hai toccato proprio uno dei punti dolenti.
In italia vige la censura editoriale e gli "ufologi" sono entrati nella mentalità del business.
Ho stimato molto Pinotti per anni ve ne siano davvero pochi come lui sia per la sua carriera militare da ufficiale come giornalista e poi la scelta coraggiosa di curare l'Ufologia negli anni in cui nessuno avrebbe puntato un centesimo.
Ma per il mio piccolo parere si è rovinato perchè è entrato nel giogo del potere e della censura editoriale.
E non bisogna andare troppo lontano negli anni per capire che è rimasto fermo in questo baratro basta leggere poche righe del mese passato.
Nessuna congiura, nessuna oscura manovra,
nessun interesse economico.
Prima che chi è solito aprire la bocca solo per dire sciocchezze pur ignorando tutto lo faccia anche a questo proposito, occorre dunque precisare che in realtà per tale cambiamento di Editore non si è trattato affatto di una nostra decisione, ma di una scelta unilaterale del Gruppo Editoriale Olimpia, che ha pubblicato finora (dal 2001) UFO NOTIZIARIO, poi anche ARCHEOMISTERI e infine pure GLI SPECIALI DEI MISTERI con la mia direzione responsabile.
Non ce la siamo certo andata a cercare e anzi
ci siamo costantemente e correttamente opposti a certi nostri antagonisti giurati . E tutto è nato in effetti,
imprevedibilmente, dalla improvvisa e inattesa uscita di scena del team redazionale delle riviste HERA, I MISTERI DI HERA e AREA 51, riviste finora curate da quest’ultimo in un clima di palese concorrenza con quelle sopra menzionate.(la sua
)
E all’improvviso…
“AUXILIO AB ALTO”, dicevano i latini.
Quando l’Editore,
stanco di un rapporto ormai deludente(si si si
), andato in crisi per volontà non sua e dunque ormai archiviato, ci ha contattato per affidarci la direzione di AREA 51, è stata nostra cura, accettando, orientare fattivamente questa testata nella direzione nell’interesse dei lettori, ampliandola nell’approccio (ridenominandola AREA DI CONFINE) e dirigendola in
termini professionali e non concorrenziali(e vedi pure che non ti fai concorrenza AREA DI CONFINE NELL?ULTIMO COMUNICATO DI PINOTTI TRATTERA' DI TUTTO CIO? CHE STA ATTORNO ALL'UFOLOGIA PERCHE' LA FETTA GROSSA SE LA RIPRENDE IN ESCLUSIVA NOTIZIARIO UFO
) con le altre da me dirette. Il risultato è stato ed è sotto gli occhi di tutti e le cifre parlano da sole: considerando il generale terremoto verificatosi, si da il caso che le Edizioni Acacia non abbiano infatti perso un solo lettore. Quando poi le stesse Edizioni Acacia mi hanno comunicato il loro interesse ad acquisire le riviste del Gruppo Editoriale Olimpia da me dirette per pubblicarle loro, si è dunque iniziata una trattativa fra Editori, poi bruscamente interrotta(E VEDI PURE ALTERNATIVE NIENTE CHE LEGGI C'E' GENTE CHE LAVORA BENE NEL SUO GRUPPO). Il risultato è stato che, con una scelta assolutamente senza preavviso, il Gruppo Editoriale Olimpia ha sospeso le pubblicazioni delle suddette testate.
Il che ci ha reso tutta la nostra libertà.
Di conseguenza, da luglio ci occupiamo della pubblicazione in edicola per conto delle Edizioni Acacia delle riviste.
Il Centro Ufologico Nazionale ha formalmente invitato l’Editore uscente
a onorare lealmente i suoi precisi impegni nei confronti degli abbonati alla rivista del CUN,
restituendo caso per caso i soldi degli abbonamenti(ALLA FACCIA DEGLI INTERESSI ECONOMICI). Ciascun abbonato è in diritto di esigerli in funzione del rapporto di carattere privatistico stabilito con il Gruppo Editoriale Olimpia. E di respingere la proposta di eventuali abbonamenti compensativi a riviste di altro genere di quel Gruppo editoriale.
Commenti?
Pochi. Da un lato c’era e c’è limitata
ccompetenza, nessuna volontà di impegnarsi, il desiderio di ottenere sempre e comunque il massimo
col minimo(COL MINIMO???
). Dall’altro
nessun Babbo Natale, ma soggetti in cui si riscontra correttezza,
intransigenza verso chi gioca sporco, notevole professionalità editoriale e palese desiderio di imprendere( si si di imprendere nuovo vocabolo italianesco) ed investire.
Il mondo è bello perché vario. Pertanto auguri a tutti, a chi è uscito di scena e a chi invece vi ha fatto la sua entrata(A SONO NUOVI DOPO TUTTI QUESTI ANNI).
Aggiungiamo inoltre che le Edizioni Acacia erano state indicate da
cospirazionisti(ALTRO TERMINE ITALIANESCO) schizzati e da gente in mala fede come composte da loschi figuri legati a torbidi ambienti di potere finalizzati a impadronirsi dell’editoria del settore archeo-misteriosofico ed ufologico per “azzerarlo” alla luce del “top secret” e del “cover up”. Se tale “azzeramento” corrisponde ai positivi risultati da noi così raggiunti, saremo più che lieti di parteciparvi con entusiasmo. Dal canto nostro, come sempre, noi continueremo a fare disinteressatamente l’interesse del pubblico: i lettori, gli associati al CUN ed anche i semplici appassionati. Di tutti costoro ce ne sono davvero tanti e c’è dunque tanto da fare e da dire, anche su nuovi fronti. Gettate da parte spazzatura e polemiche, urge dunque guardare avanti nell’interesse generale e della verità.
Un nuovo corso è pertanto chiaramente in atto. Per noi, il CUN, l’ufologia italiana e non solo.
Seguiteci e sosteneteci e non resterete delusi. Noi, come sempre, ce la stiamo mettendo tutta. E con noi gli amici del Centro Ufologico Nazionale, i molteplici simpatizzanti che crescono a vista d’occhio, e la gente comune da cui ci pervengono costanti attestazioni di stima: a conti fatti, la nostra migliore ricompensa.(ED I SOLDI???)
Questa è stata scritta sul CUN (Centro Ufologico Nazionale...mmm...)a Luglio...
Lascio perdere gli altri commenti inopportuni e non diretti a Baiata, Forgione & C. sulla rivista area di Confine.
Continuo ad acquistarla perchè ritengo non avendo alternative che ci sia gente dietro che lavora bene e ci crede davvero.
Sono molto deluso dall'EX presidente della rivista tornato alla sua per tutto il resto.
Pinotti torna sui tuoi passi perchè eri davvero fantastico quando non eri annebbiato dal mondo che ti circonda.
Buon lavoro a te e alle tue tre riviste nonchè al CUN.