l'uomo è arrivato su marte
L'uomo è arrivato su Marte, almeno virtualmente.
Sul suolo del pianeta rosso si è posata la navetta della missione Mars 500, organizzata dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per simulare il lungo viaggio verso Marte e le conseguenze che l'isolamento potrebbe avere sugli astronauti.
L'equipaggio di sei uomini, fra i quali l'italo-colombiano Diego Urbina, si trova da otto mesi all'interno di un simulatore all'Istituto di Biomedica (Ibmp) di Mosca.
Sabato è stato chiuso il portello fra il modulo Eu-50, che simula la navetta di atterraggio, e il modulo Eu-150, che simula l'astronave che continua ad orbitare attorno a Marte.
L'equipaggio si è quindi diviso in due parti. La squadra di atterraggio è composta dal russo Alexandr Smoleevskiy, comandante e pilota del modulo di atterraggio, Urbina e il cinese Wang Yue.
La squadra di supporto che seguirà le operazioni dall'orbita marziana è composta dal comandante Alexey Sitev e dal medico Sukhrob Kamolov, entrambi russi, e dall'ingegnere di volo francese Romain Charles.
La missione Mars 500 (cominciata a giugno) è così arrivata al culmine e il prossimo grande appuntamento è per lunedì 14, quando i tre uomini all'interno del modulo di atterraggio indosseranno le tute pressurizzate simili a quelle utilizzate per le passeggiate spaziali e cammineranno sul suolo di Marte ricostruito nell'area scoperta del simulatore.
L'obiettivo: studiare i problemi che in futuro potrebbe affrontare un equipaggio umano in viaggio verso il pianeta rosso.
nella foto, uno dei simulatori dei moduli spaziali della missione
fonte: corriere.it