Re:
Scritto da: =bluebook= 19/06/2006 23.04
sicuramente il problema più grande sarà quello di "riscaldare" il pianeta,
Esatto.Marte è troppo freddo, inoltre ha un clima secco. L'atmosfera è troppo rarefatta per la vita. Bisognerebbe cambiare questi tre aspetti con una combinazione di interventi umani e interventi biologici. Facendo una piccola ricerca su internet ho scoperto che "Con una copertura completa del pianeta di piante fotosintetiche, ci vorrebbe circa un millennio per mettere 120 mbar di ossigeno nell’atmosfera di Marte, quantità necessaria per consentire la respirazione umana all’aperto. Ma gli umani trasformatori dell’ambiente marziano, accelerebbero il processo di ossigenazione con iniziative tecnologiche artificiali (peraltro ancora da stabilire) basate su opere di macroingegneria (con l’impiego diretto di sistemi a energia su vastissima scala) o su macchine autoriproducentesi, o sulla nanotecnologia (tecnologia di dimensioni estremamente ridotte rispetto a quella normale.
Supponendo che l’intero pianeta sia coperto con macchine che convertano la luce solare in elettricità con una efficienza del 30%, e tutta questa energia venga usata per liberare ossigeno dagli ossidi metallici, un’atmosfera marziana di ossigeno a 120 mbar potrebbe essere creata in circa 30 anni."
Mi pare una cosa molto molto interessante.